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Statuto veneto: la maggioranza svolta, ulteriormente a destra....

(18 Settembre 2004)

Lo Statuto regionale del veneto, in discussione in Consiglio regionale in questi giorni, grazie agli emendamenti presentati da AN e Lega si è trasformato in una carta di principi reazionaria, xenofoba e tradizionalista: appelli alla sacralità della famiglia, cancellazione di ogni diritto per i migranti, difesa delle leggi contro la libera maternità delle donne, nuova svolta corporativa ispirata alle "camere dei fasci" per le relazioni con il mondo delle imprese e con le amministrazioni. Inutile dire che lo scontro si fa durissimo. Essendo lo Statuto un documento che deve essere approvato con i due terzi dei consiglieri, servono i voti almeno di una parte dell'opposizione. Per il momento quindi non ci sono spiragli, lo Statuto sembra destinato a non esere approvato.