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L’ULTIMA RAPPRESAGLIA DI ALEMANNO CONTRO I CITTADINI DI PRIMAVALLE: TAGLIATI I FONDI PER IL “CONTRATTO DI QUARTIERE”

(29 Agosto 2013)

A distanza di oltre sei mesi, scopriamo che la vecchia giunta Alemanno ha furtivamente deliberato il taglio dei finanziamenti per riqualificazione del quartiere di Primavalle, progetto che si inquadra nell’ambito del cosiddetto “contratto di quartiere”, già approvato dieci anni or sono.

Solo per elencare una tra le cifre più significative di questo illegittimo e ultimo atto di rappresaglia di Alemanno contro i cittadini, saranno tagliati i 3.200.000,00 euro per il recupero della fatiscente “palazzina F” in Via Federico Borromeo (attualmente occupata da decine di famiglie), che secondo i progetti doveva poi essere destinata a servizi per lo stesso Municipio.

Resta un fondo di 7 milioni euro per i due progetti di abbattimento e di ricostruzione dell'ex asilo nido di proprietà dell’ATER di Via Bernardo da Bibbiena (abbandonato da anni e pericolosamente a rischio di crollo) e di alcune palazzine in Via Pietro Gasparri, anch’esse fatiscenti e pericolosamente lese.

Ma anche questi soldi rischiano seriamente di sfumare in assenza di un immediato intervento del Comune, essendo i due stabili attualmente occupati da numerosi nuclei familiari. In tal senso, chiediamo un sollecito intervento dell’assessorato alla Casa per fornire loro una più decorosa soluzione abitativa.

Il taglio del “contratto di quartiere” è una vera e propria “dichiarazione di guerra” alla città e ai suoi cittadini che, come Unione Inquilini, non solo condanniamo, ma contro cui ci dichiariamo fin da oggiAggiungi un appuntamento per oggi disposti a dare battaglia.

Stante l’estraneità delle attuali giunte Comunale e Municipale, poiché le responsabilità sono esclusivamente ascrivibili alle passate amministrazioni di centro-destra, con ciò non siamo disposti ad accettare “il fatto compiuto” rassegnandoci alla sottrazione di fondi già stanziati e indispensabili per la riqualificazione del quartiere. Chiediamo che la giunta Marino e il neo sindaco del XIV Municipio Valerio Barletta si attivino, fin da subito, per riparare a questo ultimo sopruso del centro destra capitolino, richiedendo la riapertura di un confronto col competente “comitato paritetico” della Regione Lazio.

Per l’Unione Inquilini di Roma
Renato Rizzo