Capitale e lavoro:: Altre notizie

Sciopero al Comune di Genova: grandissima adesione !

(8 Novembre 2005)

Prima di tutto: GRAZIE AI LAVORATORI!

Il dato principale è quello di una grandissima adesione allo Sciopero dei dipendenti comunali. I primi dati in nostro possesso ci dicono che l’adesione allo Sciopero è stata intorno all’80% ; in particolare in interi Servizi (ad es. Asili Nido e Scuole, Anagrafe, Polizia Municipale, Musei e Biblioteche ed anche Servizi Amministrativi ) l’astensione dal lavoro è stata quasi totale.
Inoltre circa 2000 lavoratori hanno partecipato ad una combattiva manifestazione ed al corteo svoltasi “unitariamente” da parte di tutte le organizzazioni sindacali che avevamo proclamato questa giornata di lotta.

Tutte le OO.SS. sono state ricevute dal Prefetto che si è impegnato a contattare la C.A. al fine di “riaprire un dialogo” (!?!?).

La grande riuscita dello Sciopero e l’unitarietà della manifestazione non ci può comunque fare dimenticare la diversità radicale della “piattaforma rivendicativa” su cui , come COBAS, abbiamo chiesto ai lavoratori di scendere in piazza contro le scelte di questa Amministrazione (e non solo dell’Ass. Facco!).

Ricordiamo ancora che le nostre richieste qualificanti erano, e restano :

Abolizione delle “schede di valutazione” o, come minimo, la loro non incidenza sulla produttività e sulle progressioni orizzontali. Eliminazione immediata delle percentuali predeterminate!

Progressioni orizzontali: automaticità di una progressione per tutti ogni 2 anni

Progressioni verticali: occorre prevedere un percorso che porti, dopo anni di immobilità nella stessa categoria, a progressione generalizzate; primo obiettivo: il totale svuotamento della categoria A.

NO a tutte le privatizzazioni /esternalizzazioni dei servizi comunali a partire dagli ultimi progetti della C.A. che riguardano: appalto delle pulizie nelle Scuole, Sport, Servizi cimiteriali e il Sit.

Abolizione del precariato Occorre una progressiva immissione in ruolo di questi lavoratori presenti in Comune con un salario di fame, che non hanno alcun diritto (malattia, ferie, maternità, infortuni, diritti sindacali) e sono senza alcuna certezza del proprio posto di lavoro.

Orario di lavoro: rispetto dei Contratti vigenti che obbligano la C.A. a contrattare con RSU ed OO.SS senza assumere alcuna arbitraria decisione.

Produttività: vogliamo un vero aumento per tutti rispetto al 2003 (e col 2004 ancora inferiore!).

Carichi di lavoro: monitoraggio e radicale revisione.

Buoni pasto: l’inflazione ha sempre più diminuito il valore del buono che va portato ad almeno 10 €. Va inoltre previsto un meccanismo automatico di adeguamento annuo

Democrazia sindacale: punto per noi irrinunciabile è l’immediato ripristino della democrazia sindacale all’interno della RSU, includendo tutte le OO.SS nell’Esecutivo della RSU (che è la “delegazione trattante” con la C.A) !

Per noi i dati di oggi dimostrano (come oggi e dopo ben 11 anni) che, quando i lavoratori sono chiamati a dare una risposta di lotta per la difesa dei propri diritti, del proprio salario e della propria dignità, il messaggio che ci arriva da loro è una solo: FINALMENTE, ERA ORA !

Per questo noi riteniamo che questa mobilitazione, con il forte coinvolgimento dei dipendenti comunali, andava promossa da tempo. Sono ormai 8 anni che ci troviamo davanti agli atteggiamenti arroganti e sprezzanti da parte della C.A, in particolare di Facco! Comunque: meglio tardi che mai !

PER NOI LA LOTTA NON FINISCE QUI !
ASSESSORE FACCO: DIMISSIONI PER MANIFESTA INCAPACITA’!

Genova, 7/ 11/2005

COBAS Pubblico Impiego - Genova
aderente alla Confederazione COBAS
cobascomunege@yahoo.it