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(28 Settembre 2002)
I dati parlano di una adesione al di là di qualsiasi rosea previsione. Sono stati infatti più del 95% i lavoratori del trasporto locale che hanno aderito ieri alla giornata di lotta sul salario e la riduzione dell'orario di lavoro.
L'adesione è stata superiore a quella degli scioperi del 17 maggio e del 21 giugno scorsi.
In Puglia con una adesione piena nel trasporto urbano e al 90 per cento per quello extraurbano.
Stesse percentuali anche a Bergamo.
La massiccia adesione allo sciopero ha comportato non solo il blocco della circolazione degli autobus e dei tram ma anche la chiusura delle tre linee della metropolitana di Milano e quella delle due linee della metropolitana di Roma.
Napoli, anche per effetto di alcuni blocchi stradali di protesta (ben tre in punti delicati della città), ha vissuto una vera e propria giornata di passione.
Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti chiedono un aumento lordo di 106,39 euro in busta paga, pari al recupero dell'inflazione per gli anni 2002-2003 e la riduzione dell'orario di lavoro da 39 a 38 ore. Rivendicano "il diritto dei 120 mila lavoratori del settore al rinnovo del contratto e alla tutela del reddito" e chiedono "regole per il trasporti pubblico locale in vista delle gare e della liberalizzazione del settore".
Centro di documentazione e lotta - Roma
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