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Verona: verso la militarizzazione della polizia provinciale

(4 Luglio 2006)

Nuovo passo verso la militarizzazione della Polizia Provinciale. Sembra che sia questa l'unico obiettivo della giunta Mosele, anche di fronte all'evidente e generalizzata preoccupazione per i delitti ecoambientali (traffico di rifiuti nocivi e simili) cui si dovrebbe rispondere con maggiore presenza sul territorio di una polizia provinciale prevalentemente dedicata a prevenire e a reprimere l'attività delle ecomafie. Invece no!
La giunta di centro destra deve dare un segnale di destra! E così sta preparando la militarizzazione della polizia provinciale assumendo un ex ufficiale dei carabinieri a dirigerla.
Le funzioni della polizia provinciale sono quasi del tutto amministrative, e non c'è bisogno di militari per rafforzarne l'impegno e la professionalità: occorre assumere più persone, qualificarle periodicamente, dedicarle ai veri compiti per cui questo corpo è istituito, non distrarle in mansioni già di competenza delle forze dell'ordine, né sovrapporne le funzioni in modo confusionario.
Non pare corretto governare per accontentare il fanatismo di qualche componente della maggioranza di centrodestra, compito di ogni maggioranza è di affrontare e risolvere i problemi della popolazione che, in questo caso, non trarrà vantaggio alcuno da un nuovo passo verso la militarizzazione della polizia provinciale, dopo la detinazione di una decina di agenti ad inutili servizi di ordine pubblico, di competenza altrui.

Paolo Andreoli - Consigliere Provinciale PRC