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(No basi, no guerre)

Da Cesena a Vicenza contro la base militare USA/Nato ma non con gli “imbroglioni della pace”

(9 Febbraio 2007)

Dopo la guerra alla Jugoslavia,dopo l’occupazione del Kossovo, l’invio delle truppe in Afghanistan e in Libano, dopo una finanziaria che aumenta vertiginosamente le spese militari (da far impallidire Berlusconi), ci voleva l’assenso di Prodi per la costruzione a Vicenza della più grande base militare USA in Europa per dissipare ogni irragionevole dubbio sul fatto che il Centro-Sinistra,come il Centro-Destra, rappresenti un reale pericolo per la pace, la democrazia , i diritti dei popoli e quelli dei lavoratori

Ma c’è un ‘altro aspetto che offende la dignità e l’intelligenza di tanti che hanno votato per la “sinistra radicale” (Verdi, Pdci, Rif. Com.): è la cialtronaggine di tutto il suo ceto dirigente (nazionale e periferico), impegnato nel tentativo di far quadrare il cerchio della propria partecipazione e sostegno attivo a questo nauseabondo governo, dietro una retorica, già collaudata, che fa leva su concetti come : pace, “cambiamento”, “di sinistra”.

Così anche a Cesena questo largo schieramento di opportunisti che comprende anche l’associazionismo para-diessino (ARCI, Tavola della pace , Emergency,SINDACALISTI vari) è pronto a fare la sua parte nel cercare di strumentalizzare la protesta contro la base USA di Vicenza e “guidarla” verso le compatibilità di Governo pilotando il dissenso verso le secche della "responsabile ragion di Stato".

Prima si votano le missioni militari, si aumentano le spese per armamenti, si scaricano i costi sui lavoratori poi si recita la parte degli indignati su una scelta che è il prodotto del sostegno a tutta la politica di questo Governo. Uno spettacolo ormai rituale.

Altro che “sinistra radicale”: questa è la sinistra delle poltrone organica ai poteri forti.

Per questo organizzeremo la nostra partecipazione insieme a tutti quelli che rifiutano queste logiche e invitiamo tutti i veri pacifisti, antifascisti e “comunisti” a manifestare insieme ai movimenti reali contro la guerra e non con i “professionisti del pacifintismo”.

Il 17 Febbraio tutti a Vicenza per esprimere autonomamente il nostro NO alla guerra, alle basi militari della morte , alle menzogne politicamente corrette e a questo governo di guerra e i partititi che lo sostengono.

Associazione Pellerossa Cesena

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