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(26 Agosto 2010) Enzo Apicella
"The Negro Motorist Green Book" era la guida che permetteva ai Neri di viaggiare negli Usa segregazionisti utilizzando le poche strutture (mezzi di trasporto, alberghi, ristoranti, negozi...) che non negavano loro l'accesso.

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(Il nuovo ordine mondiale è guerra)

Sugli attentati stragisti in Francia

L''imperialismo, e quello francese con un ruolo di prima fila, ha seminato vento nel mondo e ora raccoglie tempesta, ha seminato la guerra e il terrore e ora la guerra torna a casa.

(14 Novembre 2015)

Gli imperialisti hanno creato e sostenuto l'ISIS contro i popoli e contro chi si frapponeva in ostacolo ai loro interessi, profitti, petrolio, controllo geopolitico delle aree strategiche del mondo e ora l'ISIS gli rivolge contro con barbari attentati stragisti.
L'imperialismo e ora quello francese agli attacchi terroristici risponde nel peggior dei modi, con lo stato di emergenza, la dittatura politico-militar-poliziesca aperta che colpisce proletari e masse innanzitutto e le libertà democratiche nel paese per conto dei padroni e della reazione.
L'imperialismo francese chiude le frontiere, scatenando la xenofobia e il razzismo antimmigrati,
l'imperialismo indica di fatto nelle banlieues, cioè nei quartieri popolari, negli strati poveri di Parigi, il luogo 'dei terroristi', quando sono i proletari e i poveri che sono sottoposti da sempre alla repressione, povertà, emarginazione, oppressione sociale, dicriminazione religiosa e allo sciovinismo e razzismo nazionalista,
L'imperialismo e il governo ignobile corrotto e antipopolare di Hollande chiama all'unità nazionale a difesa degli interessi della borghesia imperialista francese, intorno al sistema e all'economia nazionale, per sopprimere e soffocare la lotta di classe,che invece i proletari, gli sfruttati e le masse popolari hanno necessità di fare e intensificare per difendere le loro condizioni di vita e di lavoro, le loro libertà e speranze di un futuro migliore.
I comunisti autentici, i comunisti marxisti-leninisti-maoisti, i rivoluzionari , i proletari d'avanguardia, le realtà della opposizione democratica, antifascista, antirazzista e antimperialista, gli organismi della lotta operaia e popolare, nell'esprimere il proprio dolore solidale per la morte di tanti innocenti, non possono non schierarsi chiaramente per dire:

NO alla guerra imperialista e interimperialista, No alle guerre reazionarie in Siria come in Libia, in Kurdistan come in Irak e in tutto il Medioriente
No al sostegno ai regimi reazionari da Israele, all'Egitto dalla Turchia di Erdogan, alle monarchie del golfo, a tutti i governi reazionari nel mondo arabo e Medioriente - No alle forze della reazione feudale filoimperialista di ISIS ecc
SI al sostegno alle masse in lotta dalla Palestina al Kurdistan, dalla Turchia alla Libia , dall'Irak al Maghreb e alle forze antimperialiste e antifeudali in tutto il mediooriente, che combattono realmente l'Isis sul campo e sono gli unici in grado di sconfiggerlo.
SI alla via dell'autentica liberazione dei popoli, espressa dalla guerra di popolo antimperialista, per nuovi stati e società di nuova democrazia in tutta l'area.

NO allo stato d'emergenza,No alla caccia alla caccia alle streghe antipopolare e antislamica,
No alla chiusura delle frontiere, No alla xenofobia, si all'accoglienza e libertà di circolazione per le masse di migranti che fuggono dalla guerra e dalla miseria
NO all'Unità nazionale intorno alle classi dominanti, ai padroni e grande finanza che scaricano la crisi sui proletari e i popoli, intorno ai ricchi e strati privilegiati delle metropoli imperialiste, per l'unità proletaria e popolare contro i governi dei padroni, per il cambiamento sociale e politico in favore delle masse popolari.
14 novembre 2015

Proletari comunisti - PCm Italia

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