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Domenica 2 maggio: Sciopero dei precari dei beni Culturali

A Firenze presidio sotto gli Uffizi a partire dalle ore 9,00

(27 Aprile 2004)

Sabato 24 aprile alle ore 17 presso la Saletta della Didattica degli Uffizi si è tenuta una partecipata e affollata assemblea di lavoratori precari (ATM -Assistenti Tecnici Museali e Giubilari) che ha portato alla chiusura della Galleria dell'Accademia, il Museo di S. Marco e all' apertura al di sotto dei minimali stabiliti degli Uffizi, avvenuta con 39 addetti quando il minimo stabilito è 44.

L'assemblea ha approvato all'unanimità lo Sciopero indetto per il Polo Speciale Museale Fiorentino che porterà alla chiusura dei principali musei cittadini il 2 maggio.

Questa mobilitazione, sebbene si svolga a livello locale ha degli obbiettivi di carattere generale, e si inserisce in una più vasta mobilitazione che il Sindacalismo di base sta avendo sulle vertenze dei precari nella Pubblica Amministrazione, il cui lavoro è indispensabile per il funzionamento dell' Amministrazione Pubblica ampiamente sotto organico anche conteggiando questi lavoratori.

Gli Obiettivi dello Sciopero del 2 maggio sono, innanzi tutto la stabilizzazione del rapporto di lavoro, l'opposizione al processo di privatizzazione che vede nel Codice dei Beni Culturali, che entrerà in vigore il primo maggio con l'istituzione delle Fondazioni e al disegno di cartolarizzazione e svendita del nostro Patrimonio Storico - Artistico.

L'Assemblea ha inoltre varato un ricco calendario di iniziative, che partendo dalla chiusura del principali Musei italiani il 2 maggio con Presidio sotto gli Uffizi a partire dalle ore 9,00 porterà i precari ad un Sit-in sotto il Ministero a Roma chiedendo un incontro ad Urbani per un reale impegno che porti allo stanziamento dei fondi per la stabilizzazione dei precari nel Documento di Programmazione Economica Finanziaria a Giugno.

Inoltre i Precari dei Musei fiorentini si fanno portatori di una mozione che estenda la mobilitazione dei precari a tutta Italia entro la fine di maggio.

I precari dei Beni Culturali annunciano che non si fermeranno di fronte a vaghe promesse ma intendono continuare la lotta fino alla loro stabilizzazione.

I motivi dello sciopero saranno approfonditi in una conferenza stampa che si terrà Giovedì 29 aprile alle ore 11,00 presso la stanza 213 della sede del Consiglio Regionale della Toscana.

Per la nostra stabilizzazione
Contro le privatizzazioni
Contro la svendita del patrimonio pubblico

Firenze, 27 aprile 2004

RdB-Cub
Pubblico Impiego
settore beni Culturali