">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Detroit bankrupt city

Detroit bankrupt city

(19 Luglio 2013) Enzo Apicella
Detroit è fallita, rischio di migliaia di licenziamenti e di tagli alle pensioni municipali

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Flessibili, precari, esternalizzati)

Canili comunali di Roma: una lotta esemplare – un percorso autorganizzato reale

(7 Luglio 2004)

In questi ultimi due mesi si sono incrociate le lotte nelle cooperative sociali, quelle dei comitati di precari e dei lavoratori e lavoratrici di aziende pubbliche e private con le strutture politico sindacali autogestite e autorganizzate, tra le quali quelle dell’UNIONE SINDACALE ITALIANA.

L’attività territoriale svolta anche attraverso la rete degli sportelli informativi e di lotta, messi in piedi dal sindacato USI AIT e dalle associazioni affiliate (Usicons e Iside) a Roma come in altre città, ha visto nascere forme di lotta autorganizzata sul lavoro e le prime strutture di collegamento tra posti di lavoro e intervento sul territorio. Un esempio concreto di questo intreccio è il percorso che ha visto lo sportello tenuto ad ACROBAX, laboratorio molto attivo sulla questione della precarietà e del reddito, sulla casa e i migranti, con l’esperienza di compagni dell’USI AIT.

Da questo scambio è partito l’impulso alla costituzione del COMITATO AUTONOMO LAVORATORI E LAVORATRICI DEI CANILI COMUNALI, organizzato come risposta autorganizzata e orizzontale rispetto alla rappresentanza sindacale della CGIL.

Il Comitato autonomo ha aderito all’USI AIT ed è riuscito a porre un primo argine ad una situazione di precarietà lavorativa e di ritmi di vita anch’essi precari. La PIATTAFORMA, elaborata ed approvata nelle assemblee dei lavoratori in un servizio affidato dal Comune di Roma ad un’Associazione, ha trovato in diversi punti il consenso delle controparti, ratificato il 22 giugno da un accordo collettivo aziendale che oltre al Comune e ai vertici dell’Associazione è stato sottoscritto dal Comitato Autonomo/Usi Ait e dalla stessa CGIL, che ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco non trovando niente di meglio che avviare una serie di comunicati di rivendicazione su obiettivi e percorsi che non l’avevano vista come prima protagonista.

Questa prima esperienza, fatta da giovani lavoratori e lavoratrici che sono stati in grado di recepire e applicare i “consigli utili” dei compagni dell’USI AIT e dello sportello lavoro, dimostra che è possibile organizzarsi in forma autonoma e autogestita dalle centrali sindacali e che si possono costruire rapporti di forza per ottenere dei risultati senza mendicare spazi sindacali o di agibilità politica di livello istituzionale o concertativo.

La stessa spinta ha portato il Comitato autonomo aderente all’USI a proseguire nella lotta, utilizzando gli strumenti a disposizione della forza lavoro organizzata: la proclamazione dello stato di agitazione del personale e la diffida e messa in mora delle controparti per il pagamento degli stipendi arretrati. Il risultato non si è fatto attendere, dopo 24 ore sono stati fatti i mandati di pagamento delle mensilità non pagate; si stanno ponendo le basi per la prosecuzione della trattativa per il salario accessorio, la formazione del personale, le misure a sostegno delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e le procedure per l’assunzione a tempo indeterminato dei precari, il pagamento regolare degli stipendi.

Lo stato di agitazione continua perché così hanno deciso le lavoratrici e i lavoratori dei canili comunali, di cui il Comitato autonomo è l’espressione più genuina e sanguigna.

La CGIL, per non perdere il treno, ha pensato bene di promuovere iniziative massmediatiche e la proclamazione di azioni di sciopero che nessuna assemblea ha mai deciso, quando ha saputo che si stavano ottenendo dei risultati concreti (pagamento stipendi arretrati, azioni di tutela della salute). Ognuno ha il diritto di svolgere attività sindacale come ritiene più opportuno, quello che non va è cercare di strumentalizzare la lotta fatta dai lavoratori e dalle lavoratrici e costruita dal basso. Continueremo come USI AIT a sostenere le lotte e le rivendicazioni del Comitato autonomo dei canili come di tante altre strutture (non solo di precari), le mobilitazioni per la salvaguardia dei servizi pubblici e i punti della piattaforma sociale che ci ha visto costruire iniziative locali e nazionali contro la precarietà, le privatizzazioni, per i diritti sul lavoro, per percorsi di riappropriazione di quote di reddito.

La mobilitazione continua, lo sviluppo dell’autorganizzazione e del conflitto sociale pure.

6 luglio 2004

SEGRETERIA TERRITORIALE USI AIT - Roma
Via Iside 12 – Roma – tel. 06/70451981 – fax 06/77201444

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Notizie sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Flessibili, precari, esternalizzati»

Ultime notizie dell'autore «UNIONE SINDACALE ITALIANA USI»

Commenti (1)

Canili comunali di Roma. Lo stato dell'arte della vertenza.

In attesa dell'incontro di lunedì con l'Assessore Esposito prosegue la mobilitazione del personale dei canili comunali.

In attesa dell'incontro con l'Assessore all'Ambiente Dario Esposito di lunedì 12 luglio, ieri nell'assemblea organizzata dalla CGIL a muratella si è deciso di proseguire la mobilitazione attraverso due ore di assemblea che si terranno oggi, lunedì e martedì p.v. nel corso delle assemblee si interromperanno le attività al pubblico.
L'assemblea ha inoltre deciso che l'assemblea di martedì 13 luglio valuterà l'esito dell'incontro con l'Assessore e se non ci saranno le risposte alle richieste sindacali (immediato pagamento degli stipendi arretrati e relativi interessi e ratifica dell'accordo firmato il 22 giugno)verrà organizzata una "passeggiata di solidarietà" in campidoglio da parte dei cani della città e non si esclude il ricorso allo sciopero e ad altre forme di mobilitazione.
L'assemblea ha ribadito l'importanza dell'unità di tutto il personale del canile e che gli obiettivi delle forze sindacali (CGIL e USI) presenti sono comuni, l'assemblea ha pertanto aderito alla richiesta del Comitato autonomo USI di chiedere un incontro anche all'Assessore al Lavoro Luigi Nieri.

Di seguito riportiamo il testo del comunicato diffuso ieri dalla CGIL:

Conferenza Stampa dell’ 8.7.2004

CANILI COMUNALI. DA TRE MESI SENZA STIPENDIO, SE NON ARRIVERANNO I PAGAMENTI PER IL PERSONALE CONTINUERA’ LO STATO DI AGITAZIONE E I CANI DELLA CITTA’ MANIFESTERANNO PER SOLIDARIETA’ A PIAZZA DEL CAMPIDOGLIO.
Il personale continua a lavorare senza sosta per assicurare ai cani ospiti dei canili (più di 1.000) le cure giornaliere, ma il Comune di Roma non paga ormai da tre mesi gli stipendi alle 104 operatrici e operatori dei canili comunali.
Per quanto dovrà continuare questa storia? E fino a quando non inciderà sulla condizione degli animali ospitati?
I canili comunali sono tre:
• Il più grande è Muratella, gli altri sono Casa Luca e Porta Portese; Casa Luca sta per chiudere, Porta Portese non è più agibile al pubblico, Muratella sta scoppiando.
• Il personale non riceve gli stipendi da tre mesi e questo crea una situazione non più sopportabile.
• Nonostante Comitato Autonomo e CGIL insieme alla Associazione e al Comune abbiano firmato un accordo per dare garanzie di stabilità occupazionale e diritti sindacali al personale non c’è certezza degli stanziamenti economici per la struttura e quindi incertezza per animali e lavoratrici e lavoratori.
• L’attuale convenzione è scaduta a giugno e il Comune nonostante l’accordo non l’ha ancora rinnovata né ha preparato la gara europea per l’affidamento definitivo del Canile.
• Vogliamo quello che spetta ai lavoratori: i stipendi arretrati con gli interessi, la ratifica dell’accordo del 22 giugno 2004 con i relativi stanziamenti economici a copertura della convenzione e della gara.
• Chiediamo inoltre che sia data risposta alla richiesta di incontro con l’immediata convocazione da parte della Giunta Comunale delle OO.SS. Il Sindaco Veltroni deve intervenire la situazione è ormai intollerabile.





Nel corso della Conferenza stampa verranno annunciate le forme di lotta che le OO.SS. intendono adottare.
La CGIL preannuncia comunque che una passeggiata di solidarietà in Campidoglio verrà chiesta ai cani della città per offrire solidarietà ai cani dei Canili Comunali e naturalmente agli operatori che vi lavorano.

Link utili per ulteriori informazioni:

Accordo firmato dal Comitato autonomo e dalla CGIL il 22 giugno 2004 http://www.lazio.cgil.it/fp/romaovest/doc/040624_canili.htm

Comunicato del Comitato
http://italy.indymedia.org/news/2004/07/582214.php

Per informazioni:
CGIL FP Roma Ovest
www.lazio.cgil.it/fp/RomaOvest/index.asp

Comitato Autonomo:
COMITAUT.CANILIROMA@LIBERO.IT





www.lazio.cgil.it/fp/RomaOvest/index.asp

Infine per chiarimenti rispetto a quanto scritto dai compagni dell'USI riportiamo un nostro comunicato.

Abbiamo lavorato insieme e il merito è al 50% CGIL/Comitato. Grazie all'unione delle nostre forze abbiamo firmato un accordo che ora dobbiamo far rispettare.

Noi della CGIl siamo molto dispiaciuti che nonostante l'accordo del 22 giugno 2004, firmato insieme su contenuti comuni costruiti con le lavoratrici ed i lavoratori e il comitato autonomo, questo, a meno di 24 ore da quella che sarà una giornata di lotta così importante per i Canili Comunali, abbia diramato un comunicato in cui si accusa la CGIL di campagna elettorale, strumentalizzazioni e altre cose variamente incomprensibili. Il nostro lavoro ha portato anche insieme ai compagni del comitato alla firma di un buon accordo è dovrebbe essere interesse di tutti difendere l'accordo e chi l'ha firmato, ma siccome il mondo è bello perchè è vario a meno di 12 ore da una conferenza stampa concordata insieme, ecco una comunicazione dai toni incomprensibilmente ostili*. La CGIL invita ancora una volta il comitato a riflettere e a non avere atteggiamenti pregiudiziali. Viene spontanea la domanda: a chi giova? Mi chiedo se per le compagne e i compagni del comitato la cosa più importante sia la soluzione del problema o la conquista del merito di chi ha "più risolto" il problema. Alla CGIL non interessa togliere il merito al comitato o attaccarlo e non esita a riconoscere ad esso un ruolo importante in questa lotta. La CGIL fino a oggi ha fatto soltanto il suo lavoro sindacale cercando di far valere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori dei canili che fino a pochi mesi fa erano a contratto CO.CO.CO. e che da tre mesi non ricevono lo stipendio non avendo ancora una risposta dal Comune sulla nuova convenzione e cioè sui prossimi stipendi. Mi auguro che domani gestiremo insieme la giornata come abbiamo fatto sinora nel rispetto reciproco e nel rispetto delle diversità a cui apparteniamo; è vero, non è stato facile conciliare i nostri mondi sindacali e culturali, ma per la CGIL il risultato raggiunto è soddisfacente, ripetiamo che siamo dispiaciuti che il comitato interpreti questo in modo opposto, ma ci auguriamo che questo momento possa essere superato e che si possa insieme riprendere la lotta perchè ci pare che la vera controparte sia il Comune di Roma.

Per verificare il lavoro comune chiunque può consultare l'accordo firmato dal comitato autonomo e dalla cgil il 22 giugno 2004 http://www.lazio.cgil.it/fp/romaovest/doc/040624_canili.htm

Il nostro comunicato stampa è visibile sul sito
http://www.lazio.cgil.it/fp/romaovest/doc/040707_canili.htm

FP CGIL Roma Ovest

*http://italy.indymedia.org/news/2004/07/583089.php

(9 Luglio 2004)

FP CGIL Roma Ovest

fp_ovest@lazio.cgil.it

10495