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(16 Marzo 2005)
La presente amministrazione commissariata ha fretta di far passare prima delle elezioni tre progetti obiettivo: il progetto sicurezza dei vigili, il progetto di manutenzione e pronto intervento anche nei giorni festivi per gli operai e il progetto dei sabati aperti per urp e anagrafe.
Per tutti gli altri al momento nel fondo produttività ci sono appena 7.000 euro, circa 90 euro lordi a testa.
Come Rdb Cub abbiamo chiesto che la contrattazione fosse fatta non a stralci ma che comprendesse tutti i lavoratori del Comune e quindi che il fondo fosse integrato adeguatamente per poter permettere progetti obiettivo generali come un progetto formazione che comprendesse tutti i dipendenti .
Invece per alcuni i soldi ci sono, per altri vedremo con la nuova amministrazione…
Perché?!? Per sanare la situazione fino ad oggi, viene risposto, ed invece nel progetto per gli operai viene introdotto un cambio di orario settimanale di lavoro senza nemmeno avvertire la Rsu (ricordiamo che il cambiamento di orario è materia di concertazione sindacale), viene introdotto il “servizio di chiamata al lavoro non preventivata” con il quale la risposta “deve essere assicurata nel più breve tempo possibile e comunque entro 30 minuti salvo casi eccezionali”. Cosa più grave poi è che i firmatari “rinunciano fin d’ora, per l’ammontare dell’indennità loro riconosciuta al riposo compensativo che loro spetterebbe per contratto”.
Ma come può uno “stralcio” di un contratto collettivo decentrato andare a peggiorare quanto viene assicurato dalla legge e dal contratto nazionale?
E quanto vale tutto questo secondo l’Amministrazione?
100 euro da marzo a dicembre, 10 euro al mese lordi per essere disponibili sempre, giorno e notte.
Inaccettabile.
Ma non dicevano che volevano solo sanare quanto già fatto?
Come sindacato non capiamo l’urgenza nemmeno per gli altri progetti: quello sulla sicurezza prevalentemente verrà svolto tra maggio e ottobre e quello dell’apertura ai sabati crea di fatto delle ingiustizie tra i lavoratori nei confronti di chi il sabato lavora già da anni senza percepire alcunché. Il premio per chi lavora il sabato va esteso a tutti. E’ assolutamente fuori discussione, per noi della RdB Cub, che i servizi svolti debbano essere riconosciuti economicamente ma è fondamentale che tutto venga applicato nella massima trasparenza. Questo soprattutto in quanto il fondo produttività è composto da soldi di tutti i lavoratori. E’ da respingere qualsiasi forzatura tesa a creare situazioni che vengono riconosciute a priori senza controllo e trasparenza, con il rischio di applicazioni arbitrarie o scorrette, e con il rischio che per tutti gli altri lavoratori non rimangano che “gli avanzi”.
Per queste ragioni la Rdb Cub non sottoscriverà questo contratto integrativo “1° stralcio”.
RdB Cub Vicenza
cubvi@goldnet.it
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