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Oggi sciopero all’Alfa Romeo di Arese contro la chiusura della mensa

(22 Giugno 2005)

I lavoratori della mensa dell’Alfa Romeo di Arese hanno oggi scioperato in modo compatto con lo Slai Cobas contro la chiusura della mensa stessa, chiusura decisa dalla Fiat per la fine di luglio.

Il servizio mensa ad Arese è gestito da qualche anno dall’Onama.

All’epoca della esternalizzazione del servizio, dopo una dura lotta, i lavoratori avevano ottenuto di conservare all’Onama gli stessi diritti economici e normativi che avevano quando erano dipendenti dell’Alfa Romeo.

Nei giorni scorsi la Fiat aveva comunicato, in un incontro all’Assolombarda con tutti i sindacati, che da settembre abbandonerà tutti i capannoni di Arese tranne il cap. 10, riducendo la sua presenza di fatto a una piccola concessionaria.

Attualmente ad Arese ci sono ancora, tra cassintegrati e non, circa 1.800 lavoratori dell’Alfa.

Lo Slai Cobas contrasterà queste gravi decisioni della Fiat perché avranno come conseguenza altri esuberi, sia tra i lavoratori Alfa Romeo che tra le aziende collegate, a partire dalla mensa.

Attualmente la mensa dell’Onama fornisce i pasti non solo ai lavoratori Fiat ma anche ai lavoratori di tutte le aziende già insediate in tutta l’area dell’Alfa (Rina, Caris, Y2K, ecc..).

Ma la Fiat ha comunicato che entro un mese (fine luglio) sarà sfrattata e chiusa l’Onama!

Quindi da settembre:
- i 1.000 lavoratori di Fiat, Powertrain e aziende collegate, oltre agli 800 cassintegrati, saranno senza mensa e dovranno andare a mangiare con dei pulmini al Centro Direzionale, perché la nuova mensa che sarà costruita al cap. 10 è di là da venire (e tra l’altro si cucinerà in loco solo il primo). E pure la mensa del C.D. sarà chiusa a gennaio per “ristrutturazione”
- i lavoratori delle altre aziende del sito di Arese, compresi coloro che stanno per essere assunti dalla Tvr, dagli elettromeccanici e dalla fabbrica svizzera di elicotteri, si troveranno anche loro senza mensa
- molti lavoratori della mensa si troveranno sulla strada.

Lo Slai Cobas e i lavoratori chiedono un incontro immediato in Regione con i proprietari dell’area (on. Riccardo Conti e Abp), la Fiat e Sviluppo Italia per ottenere il mantenimento della mensa. In caso contrario, nei prossimi giorni, ci saranno iniziative di lotta in tutta l’area di Arese.

Oggi pomeriggio è prevista una riunione di tutti i sindacati dell’Alfa per verificare la possibilità di una risposta di lotta unitaria.

NO ALLA CHIUSURA DELLA MENSA !
BASTA CON LA CIGS E I LICENZIAMENTI !
LAVORO SUBITO AD ARESE !

Arese, 22-6-2005

Slai Cobas Alfa Romeo