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(31 Ottobre 2005)
Di fronte alle cariche di ieri fuori dal consiglio comunale di Bologna, con il ferimento del segretario provinciale del Prc al quale va tutta la nostra solidarietà, è evidente che ogni minuto in più che il Prc passa all’interno della giunta Cofferati e della sua maggioranza rappresenta un tradimento dell’elettorato comunista e di sinistra.
Non è più accettabile nessuna collaborazione con un sindaco che da quando è stato eletto non ha fatto altro che disattendere ogni aspettativa di svolta a sinistra dell’amministrazione cittadina, al contrario siamo al paradosso che tutta la destra reazionaria e xenofoba, dalla Lega ad An fino Forza Italia, applaude a scena aperta Cofferati.
Quella che una volta era conosciuta come città di sinistra è oggi un luogo dove si manganellano gli studenti e si distruggono le baracche di chi è costretto alla clandestinità, mentre con il consenso unanime dei partiti dell’Unione si preparano grandi opere quali metrotranvia e people mover, inutili alla popolazione e veri propri regali a industriali e costruttori, quando le priorità dovrebbero essere altre in una città dove, ad esempio, non bastano gli asili nido e le scuole materne.
Ciò che accade a Bologna oggi sembra essere l’anteprima di un possibile futuro governo dell’Unione: lontano dalle ragioni dei lavoratori e della sinistra ma ben allineato con gli interessi dei grandi potentati economici, siano essi Confindustria, Legacoop o altro.
MARCO FERRANDO, DIREZIONE NAZ. PRC
Portavoce naz. dell’associazione Progetto Comunista – sinistra del Prc
MICHELE TERRA, COMITATO POLITICO NAZ. PRC
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