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27 gennaio 2024: giornata della memoria della Shoah e del Porrajmos. Dalle barbarie di ieri a quelle del presente

(25 Gennaio 2024)

27 GENNAIO 2024: PER NON DIMENTICARE MAI LA SHOAH delle comunità ebraiche E IL PORRAJMOS di Rom e Sinti. LA MEMORIA STORICA E’ IMPORTANTE, come CONTRASTO ALLA BARBARIE DEI GENOCIDI DEI REGIMI TOTALITARI E DEL NAZIFASCISMO, anche oggi con la GUERRA in Europa e in Medio Oriente, ORA E SEMPRE RESISTENZA ATTIVA.
CONTRASTIAMO IN ITALIA ANCHE LA BARBARIE DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA, una delle nuove modalità di DISPARITA’ DI TRATTAMENTO, DI DISCRIMINAZIONE E DI ROTTURA dell’unità e di diritti collettivi e personali, specie SU ISTRUZIONE E SANITA’.
IL 27 GENNAIO 2024 DALLE 10 ALLE 18 a via Sardegna 29 A Roma c/o il Cantiere Democratico, convegno regionale “GIU’ LE MANI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PUBBLICO”, A 45 ANNI DALLA LEGGE 833 DEL 1978. C’era una volta, la SANITA’ PUBBLICA…

79 anni fa, l’Armata Rossa entrò nel campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau, scoprendo l’orrore dei campi di sterminio nazisti. Lo stesso avvenne per altri campi di concentramento, di smistamento e di sterminio disseminati in Europa, dal regime nazista e dai governi alleati di stampo totalitario e fascista, scoperti dalle truppe angloamericane e russe nella loro avanzata verso la Germania. Le stime danno in circa 6 MILIONI, gli ebrei eliminati nei campi per il fenomeno chiamato SHOAH, circa MEZZO MILIONE I Rom e i Sinti sterminati, oltre a centinaia di migliaia di omosessuali (usati dal gruppo comandato dal famigerato dott. MENGELE, per esperimenti genetici finalizzati a trovare i geni della presunta “razza eletta” e l’eliminazione di ogni genere di devianza e stortura di quel criminale progetto hitleriano) e di oppositori politici ai regimi nazifascisti.
UN GENOCIDIO CHE NON DOBBIAMO DIMENTICARE. Abbiamo il compito di tramandare le storie, il ricordo e i fatti registrati e filmati, scritti e raccontati nei films e nei documentari, man mano che i sopravvissuti di quell’olocausto, stanno finendo le loro esistenze. Molte le iniziative anche istituzionali, alcune come per noi Usi 1912 e Usicons aps, legano gli orrori collegati alle guerre, con il genocidio di milioni di persone e i disastri che lasciano nei popoli e nelle classi lavoratrici i conflitti e la c.d. “ricostruzione”, con la situazione di sfruttamento del lavoro salariato a livello globale, oppressione, negazione di libertà civili e sociali, di diritti fondamentali in varie parti del pianeta, attraversata da conflitti locali e dai conflitti, da quello russo-ucraino fino al Medio Oriente tra Israele e il popolo palestinese. Coloro che speculano con la vendita di armi ai contendenti, ricavando enormi profitti attraverso politiche di austerity, effetto di speculazioni finanziarie, bancarie e di controllo dei mercati economici e finanziari, SONO GLI STESSI POTERI FORTI, che appoggiano i governi guerrafondai, che LUCRANO QUOTIDIANAMENTE CON LO SFRUTTAMENTO DELLE MASSE LAVORATRICI E DELLA FORZA LAVORO di ogni sesso, età, religione, nazionalità ed etnia, per ottenere PROFITTI a favore di pochi, a danno della maggioranza degli abitanti del piante sempre più inquinato, devastato, impoverito di risorse naturali. A questo sistema di potere economico finanziario e di controllo politico istituzionale, limitando le flebili proteste degli organismi sovranazionali sugli effetti delle guerre, per una “guerra di classe” proclamata da anni senza alcuna dichiarazione ufficiale, che ci tiene ancora oppressi e soggiogati, anche dalla schiavitù della precarietà del lavoro salariato e della sua IN-SICUREZZA, anche nei Paesi definiti “civili” ,
DOBBIAMO OPPORRE LA NOSTRA FORZA COLLETTIVA A LIVELLO LOCALE E INTERNAZIONALE, LA NOSTRA CAPACITA’ DI RESISTENZA ATTIVA OGGI, PER LA RIPRESA DEL CONFLITTO SOCIALE E DELLA RICONQUISTA DI DIRITTI E DI SERENITA’ PER TUTTI E TUTTE, superando LA BARBARIE DELLE GUERRE, DEI GENOCIDI, DELLE DISCRIMINAZIONI, OGGI COME PER IL FUTURO, per costruire una nuova umanità e per un altro futuro. In Italia, oltre alle imprese militari definite difensive on impegno pure della marina militare nel Mar Rosso (non potendo fare materialmente il “blocco navale” sbandierato dalla Meloni in campagna elettorale), una nuova BARBARIE STA PER DIVENTARE LEGGE: L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA, che porterà nuove discriminazioni e disparità di trattamento tra cittadini e cittadine italiane, specie su ISTRUZIONE E SANITA’ (una volta pubbliche), tra nord e sud del Paese: Anche per questo, nel ricordare la giornata della memoria, Usicons aps e in collaborazione con Usi 1912, promuovono il convegno regionale “GIU’ LE MANI DAL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PUBBLICO”, con assemblea dibattito dalle 10 alle 13 e tavola rotonda dalle 15.30 alle 18.30 presso il Cantiere Democratico a VIA SARDEGNA 29 Roma.

Associazione USICONS aps e Usi 1912 ricostituita