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Continua la politica di guerra, continua la politica di attacco ai diritti dei lavoratori

comunicato dell'Assemblea nazionale dei Lavoratori delle Cooperative e Cooperative Sociali

(14 Ottobre 2002)

I Lavoratori delle Cooperative e Cooperative Sociali che hanno partecipato alla Assemblea Nazionale tenutasi a Firenze il 12 Ottobre, invitano a scioperare il 18 ottobre, continuando la mobilitazione contro il governo Berlusconi, contro l’attacco allo Statuto dei Lavoratori, contro la precarizzazione del lavoro, contro i processi di privatizzazione, contro lo smantellamento dei servizi sociali e sanitari, contro l’attacco alla previdenza ed alle liquidazioni, e in ultimo, ma non per importanza, contro la guerra all’Iraq, simbolo di una guerra generale fatta di bombe, repressione, e ristrutturazioni selvagge.

Riteniamo importante concentrare la nostra battaglia, con i lavoratori delle cooperative, degli appalti, nei confronti della Lega delle Cooperative. La Lega delle Cooperative, dopo aver partecipato alle manifestazioni all’interno del corteo CGIL in occasione degli scioperi in difesa dell’articolo 18, ha firmato il patto per l’italia. Ha accettato così le politiche del Governo Berlusconi, le politiche del Libro Bianco di Maroni, dopo aver illuso i socilavoratori di tutelare i loro interessi.

Questo non ci fa dimenticare le altre associazioni cooperative che hanno firmato il Patto per l’Italia. Tuttavia riteniamo ancor più grave il comportamento di chi ha manifestato insieme ai lavoratori per poi venderli quando doveva scegliere se stare da una parte o dall’altra.

Non dobbiamo però sbalordirci visto che i soci lavoratori sono gli unici lavoratori “fissi” a cui non si applica l’ART 18, diritto che ci hanno tolto poco più di un anno fa sotto il silenzio di tutti durante il governo di centrosinistra. Non dobbiamo sbalordirci visto che molte cooperative non applicano i contratti nazionali o li applicano in parte, che il contratto nazionale delle cooperative sociali è il più basso in assoluto, che il lavoro precario è oramai identificato, oltre che nel lavoro interinale, nelle cooperative.

E’ arrivato il momento, che dentro l’attuale battaglia contro le politiche del governo Berlusconi, i lavoratori delle cooperative trovino la loro visibilità e portino le loro rivendicazioni. Non per tutelare un loro interesse settoriale, ma perché lavoratori precari, degli appalti, troppo spesso dimenticati e senza voce, a cui molto è già stato tolto a partire dall’ART 18, smettano di aver paura e cresca la loro voglia di migliorare le loro condizioni. Questo al di là dell’appartenenza ma con una chiarezza sugli intenti e gli obiettivi decisi e voluti dai lavoratori.

E’ per questo che in occasione dello sciopero del 18 Ottobre invitiamo tutti i lavoratori delle cooperative a dare visibilità alla propria presenza nei cortei sindacali.

NO ALLA GUERRA CONTRO L’IRAK
CONTRO GLI ATTACCHI ALLE CONDIZIONI DEI LAVORATORI
CONTRO L’ELIMINAZIONE DELL’ART18 PER I SOCI LAVORATORI
CONTRO LA FIRMA DELLE ASSOCIAZIONI COOP DEL PATTO PER L’ITALIA
PER L’APPLICAZIONE DI CONTRATTI EQUI E AUMENTI SALARIALI ADEGUATI

Assemblea nazionale dei Lavoratori delle Cooperative e Cooperative Sociali

Fonte

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