">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale, ambiente e salute (Visualizza la Mappa del sito )
(20 Novembre 2002)
La Giunta della Regione Veneto recentemente, con la scusa di riorganizzare la rete ospedaliera, ha deciso un pesante impoverimento qualitativo e quantitativo delle strutture sanitarie.
La manovra risulta ancor più odiosa perché dettata da esigenze di mero bilancio economico, avulsa da una vera programmazione socio-sanitaria in relazione con il territorio e quindi con i medici di base, i distretti, l'assistenza domiciliare e basata sulla prevenzione che oggi risulta, invece, completamente trascurata.
L'occasione è diventata pure propizia al fine di colpire soprattutto le strutture pubbliche e dare ulteriore sviluppo a quelle private.
Nella nostra provincia, dove il rapporto pubblico/privato è già più favorevole al secondo che non nelle altre provincie del Veneto, gli ospedali pubblici perdono ulteriori 416 posti letto (- 11%) e quelli privati ne acquisiscono 42 (+ 4%).
La questione riguarda anche il nostro comune visto che l'Azienda Ospedaliera di Verona perde 80 posti letto e 10 primariati, Marzana diventa Centro Sanitario Polifunzionale, mentre la Casa di cura S.Francesco aumenta di 20 posti letto per la riabilitazione ed alla casa di Cura Chierego-Perbellini addirittura vengono concessi 50 posti letto all'interno della struttura pubblica di Marzana.
Ora, dato che su questi provvedimenti sarà convocata la conferenza dei Sindaci, il sottoscritto chiede di conoscere:
- qual è l'orientamento dell'Amministrazione comunale al riguardo;
- quali iniziative intenda adottare per la salvaguardia del diritto alla salute dei cittadini così pesantemente colpito dalla manovra approvata dalla Giunta della Regione Veneto.
Verona 15/11/2002
Fiorenzo Fasoli
Consigliere Comunale di Rifondazione Comunista
5370