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Esopo ad Assisi

Esopo ad Assisi

(26 Settembre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Dove va il movimento per la pace?

Smarrimenti e angoscie che attraversano il "movimento per la pace"

(81 notizie dal 2 Dicembre 2003 al 26 Settembre 2014 - pagina 4 di 5)

Roma: ma cos'e' la destra? cos'e' la sinistra?

le reazioni da destra e da "sinistra" alla liberazione dei tre ostaggi in Iraq

Erano passate poche ore dalla notizia della liberazione dei tre mercenari italiani e già le strade di Roma apparivano tappezzate di manifesti dell'Ulivo e di Alleanza Nazionale sostanzialmente identici, se si esclude una frase demagogica contro la "sinistra" contenuta nel manifesto del partito postfascista. La subordinazione del centrosinistra alle scelte strategiche dell'imperialismo risulta...

(21 Giugno 2004)

Arcipelago

A proposito di umana pietà

Un breve commento sulle polemiche seguite alla manifestazione di Roma

I furiosi attacchi, lanciati dagli esponenti dei partiti del regime bipolare, a chi, nella manifestazione del 4 giugno, ha gridato lo slogan 10-100-1000 Nassiriya, sono il segno di una ipocrisia clamorosa. In quelle stesse strade di Roma, infatti, due giorni prima, alla presenza delle massime autorità di questo Stato erano sfilati, tra la folla festante, uomini armati e mostruose e micidiali...

(8 Giugno 2004)

Iraq Libero – Comitati per la resistenza del popolo iracheno

Prodi, Fassino, Rutelli: vergogna a voi!

Mentre ieri per le strade di Roma una straordinaria manifestazione di almeno duecentomila persone esprimeva il massimo ripudio verso il criminale Bush., i Cobas venivano coperti da insulti e riprovazione da parte di quasi tutto il mondo politico istituzionale italiano. All'aggressione politica scatenatasi contro di noi da parte dei vari Bondi e Schifani, Alemanno e Storace non vale neanche la pena...

(7 Giugno 2004)

Piero Bernocchi Confederazione COBAS

Il "Nuovo Occidente" di Francesco Rutelli

Dietro la svolta "pacifista" dell'Ulivo

Contro l'unilateralismo dell'amministrazione Bush ma per il rilancio del ruolo colonialista dell'ONU - L'Euuropa deve assumersi le proprie responsabilità e l'onere che comporta la creazione di un suo hard power in alleanza con gli Stati Uniti - E deve creare creare le proprie forze armate - Il "diritto d'ingerenza umanitaria", eventualmente armata, dev'essere parte della cultura politica di...

(29 Maggio 2004)

Intervista di Pietro Veronese a Francesco Rutelli La Repubblica del 25 maggio

La mozione unitaria centrosinistra-prc e il vero volto dell'ulivo di guerra

La vicenda parlamentare che ha visto la convergenza Ulivo-PRC sulla richiesta del ritiro delle truppe viene e verrà utilizzata nel partito per argomentare la praticabilità di una prospettiva di governo comune nel segno delle ragioni del movimento e della sua “egemonia”. Nulla di più falso. 1) Il centro dell’Ulivo ha fatto semplicemente una scelta elettorale...

(29 Maggio 2004)

Marco Ferrando

Pacifisti, riformisti e cicisbei

Difficile ragionare con freddezza in un momento così convulso, segnato dall'assassinio del leader spirituale di Hamas, lo sceicco Yassin, e dall'attesa di eventi che non potranno non essere tragici. Difficile anche trovare le parole per esprimere il disprezzo verso un ceto politico tanto cinico quanto inetto, quale è il ceto politico della sinistra italiana, a vario titolo impegnato...

(28 Marzo 2004)

Arcipelago

Rutelli: Mai più in piazza con i violenti

Esternazioni dopo la manifestazione per la pace di Roma

“E’ necessario un esplicito chiarimento nel centrosinistra”. “Sono inaccettabili le manifestazioni in cui ci inneggia alla resistenza irachena e i cortei con gente in passamontagna e volto mascherato“. Francesco Rutelli apre una cartellina che è in bella vista lì, sulla scrivania. Ne estrae un foglio. Dice “Questo è il documento preparatorio...

(25 Marzo 2004)

Federico Geremicca da La Stampa del 22-03-2004

Alla Segreteria Nazionale dei DS: La politica dello struzzo non sempre paga

lettera aperta dei Disobbedienti sugli "incidenti" al corteo di Roma

Vi scriviamo per dirvi che un po' vi capiamo: avete tanti problemi politici in questi giorni e questo forse vi rende difficoltosa anche la semplice lettura dei fatti. Capiamo l'esigenza di raccontarli, i fatti di ieri, a vostro uso e consumo ma è troppo smaccato che le vostre conclusioni le avevate già tirate, erano pronte dalla sera prima. Avete seguito un cliché preordinato:...

(22 Marzo 2004)

I/LE DISOBBEDIENTI

Il lamento provocatorio e irresponsabile di Fassino

La giornata di sabato e’ stata davvero straordinaria: 2.000.000 di persone in piazza sulla piattaforma netta e chiara che richiede il ritiro immediato e incondizionato delle truppe dall’Iraq e la restituzione dell’Iraq agli Iracheni. Sia il governo e il centro destra, sia quei gruppi dirigenti dell’Ulivo e del centrosinistra che hanno giudicato “irresponsabile”...

(22 Marzo 2004)

Piero Bernocchi Confederazione Cobas

Sulla pace non esistono sfumature

Lettera di Gino Strada a Unita'

Caro direttore, « a chiunque possa interessare »... così potrebbe incominciare questo mio chiarimento sulla polemica di questi giorni, nata su due parole estratte da un mio intervento a Bologna a una iniziativa promossa dalla Fiom e isolate dall’insieme. Due parole, “delinquenti politici”, non inventate, sia chiaro. Le ho davvero pronunciate. Qualcuno le ha considerate,...

(16 Marzo 2004)

Gino Strada (articolo pubblicato sull'Unità)

Iraq, i Ds contestano Strada

Sinistra divisa dopo le accuse del medico di Emergency Roma E' una polemica di quelle che possono far male : da una parte Gino Strada, fondatore di "Emergency", medico sempre in prima linea dove la guerra ferisce ed uccide ; dall'altra il "popolo della sinistra" e, in particolare con l'Unità. « Se davvero Gino Strada ha detto - si legge in un fondo del vicedirettore del quotidiano, Antonio...

(16 Marzo 2004)

pubblicato da : Il Secolo xix (lunedi 15 marzo 2004)

Uno strano 20 marzo

Più si avvicina la manifestazione contro la guerra del 20 marzo, meno si capisce il senso della manifestazione stessa. Ricorrendo ad una nota metafora, proviamo a spiegare ad un immaginario visitatore straniero cosa sta succedendo. Alla domanda "Chi scenderà in piazza e perchè?", potremmo rispondere così: qualcuno scenderà in piazza per chiedere il ritiro delle truppe...

(10 Marzo 2004)

Arcipelago

La pace come politica e' un imperativo inclusivo e non ad escludendum

ovvero la CGIL scende in campo contro l'ipotesi dei "ceffoni umanitari"

Premessa redazionale: il sottotitolo è farina del nostro sacco, il titolo è invece quello originario del comunicato stampa, e si commenta da solo Chissà se "includendum et non escludendum" anche il Berluska potrebbe trovar posto alla manifestazione? Oppure "non est escludendum" solo il centrosinistra? Come succede sempre più spesso in questi tempi di concertazione i sindacati...

(26 Febbraio 2004)

Comunicato stampa della segreteria nazionale della CGIL

Chi ha votato NO e chi NON ha votato NO

Il voto dei parlamentari per il mantenimento delle truppe italiane in Iraq e nelle altre missioni di guerra e coloniali all'estero

DS-Ulivo tot. 63 Hanno votato NO 17 Non hanno votato NO 46 Hanno votato NO: - Acciarini - Baratella - G.Battaglia - Bonavita - Bonfietti - P.Brutti - De Zulueta - Di Siena - Falomi - Flammia - Jovene - Longhi - Pizzinato - Rotondo - Salvi - Villone - Vitali NON hanno votato NO - ANGIUS Gavino - AYALA Giuseppe Maria - BASSANINI Franco - BASSO Marcello - BATTAFARANO Giovanni Vittorio - BETTONI BRANDANI...

(24 Febbraio 2004)

Perche' non potete dirvi pacifisti.

Una risposta all'articolo di Marina Sereni Manifesto: "Noi Ds, pacifisti "

Se le parole hanno un senso e la smettiamo di giocare ancora con gli ossimori ( come guerra umanitaria o missione militare di pace) la parola pacifista significa una cosa semplice e inequivocabile . Indica colei o colui che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali perché pensa che la guerra è un crimine in sé e non esistono guerre giuste. Coloro...

(23 Febbraio 2004)

Nella Ginatempo, tavolo Bastaguerra dei socialforum

Gli astenuti

Editoriale di Radio Città Aperta del 19.02.2004

Il voto al Senato sul mantenimento delle truppe italiane nell'occupazione dell'Iraq, è andato come le peggiori previsioni lasciavano intravedere. Hanno votato contro una quarantina di senatori tra Verdi, PdCI, PRC e sinistra DS, hanno votato a favore i senatori del centro-destra, non hanno votato i senatori dell'Ulivo "triciclato". La decisione di astenersi ha cercato così di tenere...

(23 Febbraio 2004)

Radio Città Aperta

L’ONU tra mito e realtà

Il discredito dell’ONU, quale strumento per contrastare le aggressioni delle grandi potenze contro i paesi del terzo mondo o comunque in situazioni di grave dipendenza, è ormai abbastanza diffuso. Peraltro, in alcune occasioni la stessa è stata utilizzata come la foglia di fico per dette aggressioni o se ne è addirittura fatta promotrice. Eppure, il pacifismo istituzionale...

(6 Febbraio 2004)

RED LINK

L’araba fenice e la vecchia talpa

La grande ondata planetaria del 15 febbraio contro la guerra, di fronte alla feroce e incondizionabile determinatezza avversaria, nonché la spiazzante insorgenza di un’autodifesa armata da parte di un popolo aggredito, non ha saputo ritrovare nuovi spazi e nuova capacità di mobilitazione. Certo, dopo questa data non sono mancati momenti mobilitativi, ma si è trattato di...

(12 Gennaio 2004)

I/le compagni/e di Red Link - email: redlink@Virgilio.it La redazione di Vis-à-Vis - email: karletto@rm.ats.it

Perché sì. Aspettare l'onu è irrealistico

Supporto giuridico, servizi sociali e infrastrutture Così si rinnova la missione (militare) italiana in Iraq

La cattura di Saddam Hussein ha spianato la strada a una vittoria politica in Iraq, ma non ancora a un completo successo militare. Anzi, è molto probabile che la guerriglia continui e si intrecci - come la bomba di venerdì ha dimostrato - con una catena di vendette tribali e religiose. L'equilibrio tra sciiti e sunniti è stato rovesciato a favore dei primi, il rischio adesso è...

(23 Dicembre 2003)

L’Italia (con l'ONU e l'Europa) per l’Iraq... ma gli Irakeni ci hanno chiesto qualcosa?

Dopo la strage di Nassirya: che fare? La proposta della Tavola della pace

Nota redazionale: un altro documento da leggere a riconferma della saggezza del detto popolare "di buone intenzioni è lastricata la via dell'inferno" E’ tempo di cambiare strada. Chi vuole la pace non propone il disimpegno ma un diverso e migliore impegno. Non più a sostegno delle potenze occupanti ma a sostegno dell’Onu. Lo aveva detto Padre Ernesto Balducci nel 1991 e lo...

(2 Dicembre 2003)

Tavola della Pace

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