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La cruna dell’ago.

Sulla situazione attuale delle Agenzie Fiscali

(30 Gennaio 2005)

Il titolo di un vecchio film ci fa riflettere sulla situazione attuale delle Agenzie Fiscali. I diritti complessivi dei lavoratori sono stati talmente azzerati…che hanno dignità e spazio come …la cruna di un ago!

Dopo la pausa delle festività è ripresa la monotona e stereotipata “ginnastica sindacale” dei soliti noti confederali-autonomi. Continuando ad essere spettatori di tutti i guai che questa amministrazione ci regala, addirittura si arriva ad esaltare, da parte di qualche organizzazione sindacale maggiormente rappresentativa, la conquista delle “tessere di servizio” con una sbiascicata genuflessione pubblica.

Oppure si mette al primo posto della propria agenda sindacale la questione “PROFILO UTENTE” all’Agenzia delle Entrate che senza dubbio è da avversare fortemente per la sua sciagurata natura di controllo del lavoratore ma… non è la prima procedura a cui i lavoratori da tempo sono sottoposti: che dire della procedura WORK FLO del contenzioso, delle procedure di attivazione degli accertamenti fiscali e di tutte le lavorazioni al computer (sino al protocollo) con password personali e controllo ferreo, ostinato delle direzioni degli uffici (con cartelle informatizzate interne)? Ogni momento della vita quotidiana del lavoratore finanziario viene vivisezionato, monitorato…sempre!!!

La procedura “PROFILO UTENTE” non è il primo anello della catena, che potrebbe risultare sorprendente, ma siamo all’ennesima tappa di questo percorso che è stato avviato in maniera indisturbata.

Che questo lo faccia l’Agenzia è pacifico, fa il suo mestiere sempre più aggressivo, ma nulla di più o di meno del suo ruolo istituzionale. Non è pacifico che di fronte a quest’attacco continuo si aspetti e non si intraprendono iniziative di contrasto da parte sindacale.

Dobbiamo dire che la politica confederale, nonostante i successi/conferme delle elezioni RSU, è miseramente fallita.

La testimonianza esplicita sono gli accordi sui novelli FPS, nuova edizione del salario accessorio, che costringerà la contrattazione locale in neo battaglie interne logoranti o le puntuali ripetute pronunce del TAR del Lazio che hanno affossato i passaggi d’area nelle Agenzie Entrate, Territorio, Dogane, o la palude in cui si è arenata la questione bienni economici dei contratti pubblici oppure i contratti integrativi di Agenzia.

Ricordate quello che ci dicevano il 24 gennaio del 2004? Oggi firmiamo il 1° Contratto Agenzie Fiscali, le carenze le recupereremo col contratto integrativo… è trascorso un anno!

La nostra idea è invece mettere sul tappeto tutte le “risorse sindacali” possibili di conflitto per ostacolare il progetto complessivo delle Agenzie Fiscali a partire da una piattaforma condivisa, unificante, alternativa:

- Aumenti salariali a partire da 250 euro mensili per tutti;
- Meccanismo automatico di recupero dell’inflazione sugli stipendi;
- Recupero immediato del valore dei buoni – pasto;
- Definizione ed allargamento delle piante organiche;
- Nuovo ordinamento professionale con una sola area, con non più di 3 livelli di appartenenza ed inquadramento dei lavoratori secondo il lavoro e le funzioni che svolgono;
- Tempi certi ed automatici di progressione di carriera;
- Abolizione del salario accessorio (ad eccezione della remunerazione delle attività esterne);
- Abolizione del precariato e assunzione immediata e a tempo indeterminato di tutti i lavoratori LTD, tirocinanti, formazione lavoro;
- Diritti sindacali per tutte le organizzazioni sindacali e diritto di assemblea anche per gruppi di lavoratori che la vogliano richiedere.

Su questi punti rimaniamo fermi non per una nostra rigidità o per una mancanza di volontà a discutere e confrontarci con tutti ma perché sono le esigenze elementari dei diritti e di democrazia dei lavoratori delle Agenzie su cui non è possibile scendere a compromessi.

Su questa piattaforma siamo disponibili a raggiungere percorsi di dialogo, condivisione, unità ed iniziative di lotta con delegati RSU, gruppi di lavoratori sindacalizzati e non.

Non chiediamo iscrizioni sindacali come panacea di tutti i mali, invitiamo i lavoratori a prendere coscienza, a ribellarsi, ad autorganizzarsi.

Unità e lotta con i Cobas!

COBAS Pubblico Impiego
Finanze e Agenzie Fiscali
aderente alla Confederazione COBAS