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Venezia: con i lavoratori chimici

Assemblea a Marghera il 20 febbraio

(13 Febbraio 2003)

Gli impianti chimici di Marghera hanno un'età più che trentennale; le squadre di manutenzione, la Montedison, ha cominciato a smantellarle con la ristrutturazione del 1981; i costi per la messa in sicurezza degli impianti hanno cominciato a tagliarli nei primi anni '80 e da più di un quindicennio hanno smesso di reinvestire in manutenzione e rinnovo degli impianti. Dentro questo quadro lo "spezzatino" dell'Enichem in nove società ha ulteriormente aggravato una situazione di pericolo per chi ci lavora e per chi vive nelle zone circostanti.

Questa situazione determina il moltiplicarsi degli incidenti.

E' chiaro che le multinazionali della chimica, dopo aver spremuto il limone, se ne vogliono andare lasciando al pubblico l'onere del risanamento ambientale e della messa in sicurezza dei siti.

Diversi settori della borghesia, locale e multinazionale, vedono nei siti liberati dalla chimica e messi in sicurezza con i soldi pubblici un terreno di lucrosi investimenti, si parla di polo intermodale, di banchine per container, di collegamenti mare-terra, di servizi alberghieri e commerciali.

Nei piani dei diversi settori della borghesia non c'è spazio per il destino dei lavoratori chimici in termini di continuità del rapporto di impiego, del mantenimento di livelli salariali attuali, del rispetto della professionalità acquisita.

La questione della chimica non può essere affrontata solo a Marghera ma investe tutti i siti chimici almeno in Italia; solo il mantenimento dei posti di lavoro e la prospettiva della nazionalizzazione sotto controllo operaio, dentro una piattaforma unificante di tutti i settori della classe operaia colpiti dalla crisi capitalistica, può dare quelle garanzie di rispetto delle condizioni di lavoro e di sicurezza per la salute della popolazione nella scelta dei siti di localizzazione industriale.

giovedì 20 febbraio 2003, ore 20.30

LA CHIMICA UNA QUESTIONE APERTA

Sala Monteverdi Piazzale Giovannacci Marghera (Ve) (100 m dall'uscita FF.SS.)

Associazione Marxista Rivoluzionaria
Progetto Comunista
(sinistra PRC)