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(24 Novembre 2005)
“Esiste già una commissione preposta ad analizzare l’applicazione della legge 194, ed è la Commissione Affari Sociali della Camera, richiedere ora l’istituzione di una nuova commissione è una scelta populista e inutile – lo dichiara Tiziana Valpiana, capogruppo di Rifondazione Comunista in Commissione Affari sociali alla Camera - ogni anno viene presentata dal Ministero della Sanità una relazione sull’applicazione della legge 194, ma questa maggioranza, nonostante le continue richieste di discussione in Commissione, non ha mai preso in esame la relazione. A questo punto risulta evidente che l’unico intento dell’Udc e degli altri sostenitori della proposta, è quello di limitare, se non eliminare, l'autodeterminazione delle donne.
Per ogni donna, nonostante quello che pensano in molti nella CdL, l'interruzione volontaria di gravidanza è una scelta difficile e dolorosa, il problema – sottolinea Valpiana - è prevenire il ricorso all'aborto.
Perchè questa maggioranza non ci spiega come mai è stata abbandonata del tutto qualsiasi politica di prevenzione attraverso l’informazione contraccettiva, l’educazione sessuale nelle scuole e tra le donne immigrate?
Invece di sbandierare proposte inutili questo Governo avrebbe dovuto lavorare per rendere sicuro il diritto alla maternità, accessibili i servizi sociali e il lavoro meno precario.”
Roma, 21 novembre 2005
Tiziana Valpiana
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