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Mezza piena o mezza vuota?

Mezza piena o mezza vuota?

(22 Gennaio 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Il Mondo Arabo in fiamme

(681 notizie dal 7 Gennaio 2011 al 26 Marzo 2021 - pagina 16 di 35)

Esempio gelsomini per la democrazia in tunisia

Il fiore della libertà necessita di attenzioni dilatate e la gente ha voglia d'imparare dall'esempio dei fiori di questo Paese libero dal dittatore Ben Ali.

LORENZO GIROFFI Tunisi, 4 agosto 2011, Nena News - La democrazia va’ accudita costantemente, come i gelsomini che qui le intere famiglie colgono giornalmente. In Tunisia s’è lottato per svegliarsi ogni mattina godendo della propria terra libera dalle gigantografie materiali e dottrinali del regime. Il fiore della libertà però necessita di attenzioni dilatate e dall’esempio...

(7 Agosto 2011)

Nena News

Ramy essam: processo mubarak solo primo passo

Ramy Essam è stato la voce della rivolta anti-Mubarak. Oggi il giovane artista ammonisce dal considerare l'ex rais alla sbarra il risultato conclusivo della rivoluzione del 25 gennaio.

MICHELE GIORGIO Il Cairo, 04 agosto 2011, Nena News - Ramy Essam è stata la voce della rivoluzione egiziana. Sorridente, armato della chitarra e sempre pronto al salire sul palco di piazza Tahrir, è famoso per il suo brano «Irhal» (Vattene, Hosni Mubarak) - visualizzato nelle varie versioni oltre un milione di volte su Youtube - non solo tra i tanti egiziani protagonisti...

(7 Agosto 2011)

Nena News

Contro l’oppresione del regime di assad per la rivoluzione siriana

che da mesi, oramai, reprime nel sangue la voglia di cambiamento del popolo non si ferma davanti a niente. Pochi giorni fa i carri armati fedeli al regime hanno attaccato la parte est di Damasco ad Erbin ed ad Hama, decine i feriti e circa dieci i morti che si vanno a sommare alla innumerevoli vittime (150 i morti in poco più di 10 giorni) di questo continuo bagno di sangue. Ma nonostante la...

(4 Agosto 2011)

Eugenio Gemmo D.N. PCL

Oggi alla sbarra il "faraone" mubarak

Si apre il processo all'ex rais, ai figli e al ministro dell'interno Habib al Adly. Gli egiziani non aspettavano altro dopo la rivoluzione del 25 gennaio che ha posto fine a 30 anni di potere presidenziale assoluto.

MICHELE GIORGIO Cairo, 03 agosto 2011, Nena News - Appena otto mesi fa Hosni Mubarak era uno dei leader più potenti del mondo arabo, forte della sua autorità assoluta su cittadini-sudditi, dell’appoggio incondizionato dagli alleati americani e della stima degli israeliani. Un «faraone» a tutti gli effetti, pronto a dare inizio ad una propria dinastia. Era sul punto,...

(3 Agosto 2011)

Nena News

Ramadan di sangue in siria

Secondo giorno di scontri a Hama, la citta' dove ieri l'esercito avrebbe ucciso oltre 140 manifestanti. Il presidente Assad parla di cospirazione e di scontri settari alimentati da estremisti sunniti armati, le opposizioni negano.

DI MARIAM GIANNANTINA Damasco, 01 agosto 2011, Nena News - Ramadan di sangue in Siria. 142 le vittime di domenica secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani in tutta la Siria nel corso di operazioni militari contro le città ribelli, di cui oltre 100 ad Hama, la città dove all’alba di ieri sono entrati i carri armati dell’esercito siriano. Secondo i media ufficiali...

(1 Agosto 2011)

Nena News

Egitto: islamisti flettono i muscoli

Centinaia di migliaia di militanti dei Fratelli musulmani e salafiti in piazza Tahrir al Cairo, ad Alessandria e in altre citta', violano l'accordo per il Venerdi' dell'unita' con le forze laiche e progressiste e invocano la creazione di un Egitto islamico.

MICHELE GIORGIO Roma, 30 luglio 2011, Nena News (foto Afp dal sito sbs.com.au) - «I giovani della rivoluzione devono mantenersi uniti, l’interesse della nazione egiziana viene prima di ogni altra cosa». Provava a lanciare proclami rassicuranti ieri lo sceicco Yusef Qaradawi, noto predicatore televisivo ed uno degli esponenti islamici più noti ed influenti del mondo arabo,...

(30 Luglio 2011)

Nena News

Qui, come laggiù, ci sono ancora molte Bastiglie da prendere...

dalla Francia

Quest’anno, il 14 luglio ci ha gratificato non solo della sempiterna parata militare, ma, come se non bastasse, di discorsi di uno sciovinismo crasso per difenderla. Eva Joly, a giusto titolo, ha denunciato il costo della parata e ha sottolineato che solo le dittature organizzano simili dimostrazioni. L’UMP ribatte che la candidata di Europe Écologie alle elezioni presidenziali...

(28 Luglio 2011)

Convergences Révolutionnaires

Siria: assad dice si a nuovi partiti politici

Sarà approvato in parlamento il 7 agosto un disegno di legge che permette la formazione di altri partiti politici oltre al Baath, alla guida del paese dal 1963. Ma le limitazioni della legge impediranno ai Fratelli Musulmani e ai curdi di accedere ad uno spazio politico nel paese.

Roma, 26 Luglio 2011 - Nena News - Approvato domenica sera dal gabinetto del presidente Assad, un disegno di legge secondo il quale potranno esserci altri e (nuovi) partiti politici, oltre al Baath, che ha fatto – dalla presa del potere nel 1963 – della Siria un “regime” a partito unico. La legge passerà in via definitiva solo dopo essere discussa in Parlamento, nella...

(27 Luglio 2011)

Nena News

Siria, fares abu thalu: intellettuali assieme al popolo

Quando gli intellettuali e gli artisti hanno manifestato, hanno dimostrato che la strada non e' solo fatta dagli strati popolari oppressi dal regime, dice uno degli attori siriani piu' amati

MIRIAM GIANNATINA Damasco, 25 luglio 2011, Nena News - Fares Abu Thalu è un famoso attore siriano di popolari serie televisive, musalsalat (le soap opera molto molto popolari specie durante il Ramadan). Mentre i carri armati dell’esercito assaltavano Daraa, Abu Thalu ha firmato con centinaia di attori e scrittori una petizione che chiedeva la fine delle violenze ed un corridoio umanitario...

(25 Luglio 2011)

Nena News

Israele:cresce protesta a tel aviv contro carovita

La polizia ieri ha caricato la manifestazione di oltre 20mila persone. Decine i contusi e gli arrestati. «Anarchici contro il muro» nell’accampamento degli «indignati» in via Rotschild sollevano anche la questione dei diritti dei palestinesi e dell’occupazione militare.

Tel Aviv, 24 luglio 2011, Nena News (foto dal sito www.haaretz.com) - Pestaggi, cariche della polizia a cavallo, una cinquantina di arresti e decine di contusi. Si è conclusa così la scorsa notte la marcia degli «indignados» di Tel Aviv che da diversi giorni occupano il boulevard Rotschild di fronte alla centrale Piazza Habima. E’ una lotta contro l’aumento degli...

(24 Luglio 2011)

Nena News

Arabia saudita:in arrivo legge antiterrorismo

Nel paese del Golfo, sarà considerato un atto terroristico qualsiasi azione volta a “mettere in pericolo l’unità nazionale” o a “danneggiare la reputazione dello stato”. La proposta di legge, se passerà, afferma Amnesty International, soffocherà qualsiasi atto di dissenso politico.

DI BARBARA ANTONELLI Roma, 23 Luglio 2011 – Nena News - Reclusione minima di 10 anni a chi mette in dubbio l’integrità del monarca, del principe o della famiglia reale. Detenzione fino a 120 giorni (che può essere prolungata da un giudice), in isolamento, senza processo né assistenza legale. Punizioni inasprite che includono anche la pena di morte: questo rischia...

(23 Luglio 2011)

Nena News

Egitto: basta potere ai militari

Lo chiedono oggi in Piazza Tahrir e in altre città del paese migliaia di egiziani, soprattutto quelli più giovani. Domani, anniversario della Rivoluzione del 1952, marcia popolare fino alla sede del Consiglio supremo delle Forze Armate

Roma, 22 luglio 2011, Nena News – Il rimpasto di governo attuato dal premier Essam Sharaf non basta ai giovani egiziani e a tutti i protagonisti della rivolta che tra gennaio e febbraio ha portato alla caduta del raìs Hosni Mubarak. Nonostante il caldo torrido sono molte migliaia i manifestanti affluiti oggi in Piazza Tahrir, al Cairo, per prendere parte al «Venerdì decisivo»,...

(22 Luglio 2011)

Nena News

Egitto: channel 25, tv dei giovani della rivoluzione

Entrano nell’etere i protagonisti della rivolta contro Mubarak e nonostante i problemi tecnici e un budget molto modesto già fanno buoni ascolti.

Roma, 21 luglio 2011, Nena News – Con capacità tecniche limitate e un budget molto modesto – 3 milioni di dollari nel primo anno - i giovani della rivoluzione del 25 gennaio hanno lanciato nelle scorse settimane la loro televisione. Si chiama “Channel 25” e ne fanno parte alcuni dei protagonisti assoluti della rivolta contro l’ex raìs Hosni Mubarak e delle...

(21 Luglio 2011)

Nena News

La Tunisia scossa dalla rabbia popolare. La Polizia spara: ucciso un ragazzino di 14 anni

18-07-2011/14:24 --- A pochi mesi dalla cacciata dell’odiato Ben Alì riesplode in tutta la Tunisia la rabbia di una popolazione giovane e senza lavoro che chiede democrazia e garanzie sociali. Il cosiddetto governo provvisorio reagisce con durezza alle manifestazioni e durante la notte ci è scappato il morto. Un ragazzino di soli 14 anni é stato ucciso nella località...

(18 Luglio 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Tunisia: si riaccende sidi bouzid

Ucciso un ragazzo di 14 anni nella città dove ebbe inizio la rivolta contro Ben Ali e che diede fuoco alle polveri della «primavera araba». Nove gli arrestati.

Roma, 18 luglio 2011, Nena News - Si chiamava Thabet Belkacem il ragazzo 14enne ucciso da un proiettile di rimbalzo sparato dalle forze di sicurezza tunisine durante i violenti scontri divampati nelle ultime ore a Sidi Bouzid, la città dove ebbe inizio la rivolta con il dittatore Zine El Abidine Ben Ali e che diede fuoco alle polveri della «primavera araba» in Nordafrica e nel Vicino...

(18 Luglio 2011)

Nena News

Bahrein: naufraga dialogo nazionale

Il partito sciita Wefaq lascia il tavolo di iniziativa per il dialogo nazionale voluta dal re al Khalifa per mettere fine all’instabilità del paese. Arriva oggi la denuncia di un’organizzazione di diritti umani: le forze di sicurezza bahrenita si sono accanite contro il personale medico durante le proteste.

Roma, 18 Luglio 2011- Nena News (foto csmonitor) - Quasi tutti gli analisti politici lo avevano previsto, e cioè che nell’impasse politico che da mesi caratterizza il regno del Golfo alleato degli Stati Uniti, la possibilità che l’iniziativa di dialogo nazionale voluta dallo stesso monarca, per mettere fine alle protetste, avesse un esito positivo, era pari a zero. Ieri,...

(18 Luglio 2011)

Nena News

La rivolta continua

Di fronte al contro attacco che subisce la rivolta in Tunisia, la Comunità Tunisina in Italia insieme alla società civile e tutti quelli che sostengano la liberazione dei popoli dai oppressori locali e/o esteri, chiama a un presidio davanti all'ambasciata tunisina a Roma il 21, 22 e 23 luglio dalle ore 10 alle 18 per rivendicare le seguente richieste: - Chiediamo allo Stato tunisino...

(17 Luglio 2011)

L'Egitto in fiamme acquista elicotteri made in Italy

Nuovi affari in Egitto per i piazzisti d’armi mentre le forze armate continuano a reprimere brutalmente le manifestazioni per il pane, la libertà e la democrazia. Due elicotteri AW139 in configurazione ricerca e soccorso SAR della società AgustaWestland (gruppo Finmeccanica) saranno trasferiti all’aeronautica militare egiziana via Stati Uniti d’America. Il contratto,...

(15 Luglio 2011)

Antonio Mazzeo

Egitto: suez e' una linea rossa

I manifestanti di Suez hanno urlato slogan di condanna contro il Consiglio e contro la sua recente dichiarazione, chiedendogli di leggere la storia di Suez, hanno dichiarato che la volontà del popolo di Suez non sarà spezzata.

di Abdellah Islam Alklha e Lomé Banhawi Roma, 13 luglio 2011, Nena News - In migliaia hanno partecipato alla una marcia in Suez. Sono partiti da piazza Quaranta a Port Tawfiq, portando un grande striscione con una scritta contro la giunta militare Suez è una linea rossa ... Gli attivisti hanno detto che questa era una risposta all'intimidazione della giunta militare. Sono arrivati...

(13 Luglio 2011)

Nena News

Guerre e rivolte nei paesi arabi. Chi ci guadagna e chi ci rimette.

Nelle guerre e nelle aggressioni imperialiste c’è sempre chi ci guadagna e chi ci perde anche tra le stesse potenze occidentali. Questo perché sono frutto dell’accumulo di tensioni economiche e politiche che caratterizzano la concorrenza internazionale tra capitalisti e che sfociano sul piano militare con diverse intensità. La gigantesca crisi di sovrapproduzione...

(12 Luglio 2011)

Andrea Fioretti Comunisti Uniti

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