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Mezzogiorno di fuoco

Mezzogiorno di fuoco

(2 Marzo 2011) Enzo Apicella
Gli USA preparano l'invasione della Libia

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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(Capitale e lavoro)

Il Mondo Arabo in fiamme

(681 notizie dal 7 Gennaio 2011 al 26 Marzo 2021 - pagina 12 di 35)

Egitto: voto sotto il tallone giunta militare

Piazza Tahrir è spaccata su un possibile boicottaggio delle elezioni che cominciano domani. Gli islamisti invece non hanno dubbi, vanno alle urne sapendo di vincere.

MICHELE GIORGIO Roma, 27 novembre 2011, Nena News - «Le divisioni politiche devono essere rimandate a vantaggio dell'unità e della formazione di un vero governo rivoluzionario». E' stato il noto scrittore Alaa Aswani, un paio di giorni fa, a lanciare questo appello per la piena realizzazione della rivoluzione del 25 gennaio. Attenti, pare voler spiegare Aswani agli egiziani, togliere...

(27 Novembre 2011)

Nena News

Damasco sulla via di tripoli

Passo dopo passo si avvicina la possibilita' di un "intervento militare limitato" contro la Siria. La Turchia scalpita e si coordina con la Lega araba controllata dai Paesi del Golfo

MICHELE GIORGIO Roma, 26 novembre 2011, Nena News - Dalle rive del Bosforo, il neo ministro degli esteri Giulio Terzi, al termine dei colloqui avuti ieri con suo omologo turco Ahmet Davudoglu, ha ribadito l'appoggio italiano all'«opposizione organizzata» siriana. Più che organizzata, l'opposizione al regime di Bashar Assad appare sempre più armata. Damasco ieri ha ammesso...

(26 Novembre 2011)

Nena News

Tahrir non si arrende, no all'ancien regime

Il premier incaricato Ganzuri ha iniziato le consultazioni ma questo non è servito a fare tacere la piazza simbolo della rivoluzione che chiede con forza l’uscita di scena dei militari ancora al potere.

AZZURRA MERINGOLO Il Cairo, 26 novembre 2011, Nena News - “Sono andato a letto mentre diventava primo ministro un collaboratore del vecchio rais e mi sono risvegliato a piazza Tahrir il 25 gennaio (giornata nella quale è scoppiata la rivolta ndr ) ”, ha scritto un attivista egiziano non appena ha raggiunto Tahrir, la piazza centrale del Cairo che ieri è stata nuovamente...

(26 Novembre 2011)

Nena News

Ora tremano anche i regnanti sauditi

Cerca di manovrare le rivolte popolari scoppiate in Nordafrica e Medio Oriente ma anche la famiglia Saud, stretta alleata dell’Occidente, deve fare i conti con chi chiede libertà e diritti. Nell’Est del paese si ribellano gli sciiti.

MICHELE GIORGIO Roma, 25 novembre 2011, Nena News - «Criminali», «Non manifestanti ma agenti sul libro paga di potenze straniere». Aveva il disprezzo dipinto sul volto il portavoce del ministero degli interni saudita, generale Mansour al Turki, ieri mentre riferiva dell'uccisione di quattro manifestanti e del ferimento di altri nove (tra i quali una donna) a Qatif, Awamiyah...

(25 Novembre 2011)

Nena News

Il marocco oggi vota sulle riforme decise dal re

Riforme di facciata, dice la piazza che ha animato la grande marcia pacifica per la dignità del popolo, il 20 febbraio 2011. Torna in piazza il malcontento. Anche ieri, gruppi di giovani diplomati-disoccupati sono scesi in strada a Rabat e a Casablanca.

GERALDINA COLOTTI Roma, 25 novembre 2011, Nena News - Oltre 13 milioni di marocchini sono chiamati alle urne oggi per le elezioni legislative: le prime dopo le riforme decise dal re Mohamed VI e confermate con un referendum da oltre il 90% dei votanti: riforme che ampliano i poteri del primo ministro e del parlamento e limitano, almeno sulla carta, le prerogative del sovrano, cancellandone la «sacralità»....

(25 Novembre 2011)

Nena News

Iraq, solidarietá confessionale alla siria

Secondo gli analisti il sostegno che Baghdad sta dimostrando a Damasco ha natura puramente settaria: il governo sciita iracheno teme che un’eventuale caduta di Bashar contagi l’Iraq e produca effetti negativi sulla precaria stabilità del Paese, rafforzando la minoranza sunnita.

EMMA MANCINI Beit Sahour (Cisgiordania), 25 novembre 2011, Nena News – Dopo la sospensione del 12 novembre, la Lega Araba pensa a nuove sanzioni contro la Siria: domani scade l’ultimatum per la firma di un protocollo che preveda l’ingresso nel Paese di osservatori per la tutela dei diritti umani. Se Damasco non firma, si passerà alle sanzioni economiche, che verranno discusse...

(25 Novembre 2011)

Nena News

Egitto: in rete consigli contro lacrimogeni letali

Mentre proseguono i preparativi del nuovo raduno di massa oggi a piazza Tahrir, gli attivisti egiziani si scambiano suggerimenti su come combattere gli effetti devastanti dei gas lacrimogeni Made in Usa usati da polizia e soldati.

AZZURRA MERINGOLO Il Cairo, 25 novembre 2011, Nena News - Il fumo delle armi da fuoco si mischia all’acre dell’aceto utilizzatodai dimostranti per ridurne l’effetto. Gli attivisti, spiazzati dalle nuovi arme utilizzate dai militari usano la rete per darsi suggerimenti sul da farsi. “Attenti, non li potete vedere, ma i militari lanciano lacrimogeni potentissimi” ha postato...

(25 Novembre 2011)

Nena News

Yemen: saleh passa il potere. e adesso?

Il presidente yemenita ha firmato il documento proposto dal Consiglio di Cooperazione del Golfo per il passaggio dei poteri al vicepresidente Hadi. Ma il momento di gioia che il paese aspettava da mesi sembra lasciare spazio a una sola domanda: adesso cosa succederà?

GIORGIA GRIFONI Roma, 24 novembre 2011, Nena News. Saleh ha dato le sue dimissioni da presidente dello Yemen. Ieri sera a Riyadh, capitale saudita, davanti ai sei membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo, ha firmato un documento stilato dal Consiglio stesso e appoggiato da Stati Uniti e Onu che stipula il passaggio di poteri al vicepresidente yemenita Abdrabuh Mansur Hadi. Nello stesso momento,...

(24 Novembre 2011)

Nena News

Democrazia per tutti: Siria, Libia, Egitto, Italia...

L'arma più potente nelle mani dell'oppressore è la mente dell'oppresso. (Steve Biko, rivoluzionario sudafricano) Lo Stato può darti libertà e te la può togliere. Ci sei nato, come con i tuoi occhi, le tue orecchie. La libertà è qualcosa che dai per scontato, poi aspetti qualcuno che te la porti via. La misura con cui resisti è la misura di quanto...

(24 Novembre 2011)

Fulvio Grimaldi

Siria: il canard enchaine’ rivela piano nato contro damasco

Secondo il settimanale satirico francese, sempre bene informato, la Nato avrebbe preparato un intervento armato «limitato» in Siria, predisposto a partire dalla Turchia. La Francia intanto propone «corridoi umanitari» in Siria.

GERALDINA COLOTTI* Roma, 24 novembre 2011, Nena News - Dopo aver fatto da battistrada in Libia, la Francia morde il freno anche sulla Siria. Ieri ha riconosciuto Il Consiglio nazionale - una delle due principali componenti dell'opposizione, formatisi all'estero e composta principalmente dai Fratelli musulmani - come «interlocutore legittimo» di Parigi. Al termine di un incontro con Burhan...

(24 Novembre 2011)

Nena News

Egitto: israele tifa tantawi

Il governo Netanyahu segue con attenzione la nuova rivolta popolare egiziana sperando che il capo del Consiglio delle Forze Armate ne esca indenne e confermi gli ottimi rapporti che mantiene con Israele.

MICHELE GIORGIO Roma, 24 novembre 2011, Nena News (nella foto il premier israeliano Netanyahu e, a destra, il generale Hussein Tantawi) - L'ambasciatore israeliano Yitzhak Levanon qualche giorno fa, senza far rumore, è ritornato al Cairo. Ha salutato e stretto la mano al ministro degli esteri Mohamed Kamel Amr e subito dopo è partito per la sua nuova destinazione. Nessuno sa quando...

(24 Novembre 2011)

Nena News

Egitto: rischio rinvio elezioni

Il ministro dell’interno el Essawy avrebbe proposto di posticipare il voto ma non c’è ancora una conferma. Si parla anche di una tregua tra militari e dimostranti ma sul terreno le forze di sicurezza continuano ad usare il pugno di ferro.

Il Cairo, 24 novembre 2011, Nena News - Rischiano essere posticipate, a causa della forte tensione nel paese, le elezioni legislative del 28 novembre. Lo avrebbe proposto ieri, secondo la televisione al Jazeera, il ministro degli interni egiziano, Mansour el-Essawy, di fronte alla impossibilità di riportare la calma al Cairo e in altre città del paese dove la popolazione continua a manifestare...

(24 Novembre 2011)

Nena News

Fratellanza di lotta e di governo

Da sempre si considerano “servitori di Dio e della patria” eppure i Fratelli Musulmani sono stati a lungo lontani dalla politica. In verità la “scelta” era indotta dalle metodiche repressive, quelle antiche e palesi del socialisteggiante Nasser e le più recenti dell’autocrate Mubarak che fingeva di carezzarli per controllarli meglio. Elargiva aperture e...

(24 Novembre 2011)

Enrico Campofreda

Egitto, l’assordante silenzio della lega araba

Loquace sui diritti del popolo siriano, l'organizzazione panaraba tace sulla lotta degli egiziani contro i militari. E non vede i cadaveri dei dimostranti uccisi buttati nei rifiuti dai poliziotti egiziani.

MICHELE GIORGIO Roma, 23 novembre 2011, Nena News - Nelle ore in cui piazza Tahrir ha levato alta la sua voce contro i militari al potere, per portare a compimento la rivoluzione di gennaio, non può passare inosservato il silenzio assordante della Lega araba che pure ha la sua sede al Cairo, a poche decine di metri dal luogo simbolo della rivolta contro Hosni Mubarak. Loquace sui diritti del...

(23 Novembre 2011)

Nena News

Egitto, segni di cedimento dei militari

Il generale Tantawi ha annunciato elezioni presidenziali entro il prossimo 30 giugno. Piazza Tahrir, colma come ai tempi della rivoluzione contro Mubarak, gli ha risposto invocando le sue dimissioni

Il Cairo, 22 novembre 2011, Nena News - Elezioni presidenziali entro il 30 giugno 2012 e formazione di un governo di salvezza nazionale. Sono queste le novità che ha annunciato stasera il generale Tantawi, capo del Consiglio delle Forze Armate, nel suo discorso alla nazione. Tantawi ha anche espresso "rammarico" per l’uccisione di una quarantina di dimostranti negli ultimi giorni.»...

(23 Novembre 2011)

Nena News

Ibrahim el batout: la situazione in egitto si aggravera'

La testimonianza e le previsioni del noto filmaker e documentarista di Port Said, vincitore a Taormina con "L'occhio del sole", in strada assieme alla gente di piazza Tahrir

VINCENZO MATTEI Il Cairo, 22 novembre 2011, Nena News - Sulla rampa del ponte 6 Ottobre che scende dietro il museo egizio, inizia un parcheggio selvaggio. Cittadini e curiosi vogliono capire quello che succede in piazza Tahrir, molta gente non si fida dei network mainstream, e vuole toccare con mano gli avvenimenti. La piazza è di nuovo occupata, a partire dall'ingresso del museo egizio. All'inizio...

(22 Novembre 2011)

Nena News

Egitto, ancora piazza Tahrir

Almeno quaranta le vittime al Cairo degli scontri tra polizia e dimostranti che chiedono la fine della giunta militare

Sono almeno quaranta le vittime dei violenti scontri che da due giorni infiammano l'Egitto. Epicentro della protesta, manco a dirlo, piazza Tahrir, il cuore della protesta al Cairo che, l'11 febbraio scorso, diventò un simbolo mondiale portando alla caduta del regime trentennale di Hosni Mubarak. E' evidente però, almeno a guardare le immagini degli scontri tra polizia e manifestanti,...

(21 Novembre 2011)

Christian Elia (da peacereporter.net)

Egitto: almeno 22 morti e centinaia di feriti

Continua a salire il bilancio ufficiale di dimostranti uccisi dalla repressione di Esercito e polizia. Ma secondo il Movimento 6 Aprile i morti sarebbero gia' oltre 30. Scontri anche oggi in piazza Tahrir.

Roma, 21 novembre 2011, Nena News - Proseguono gli scontri in Piazza Tahrir mentre si svolge un Consiglio dei ministri straordinario sulle manifestazioni che da tre giorni infiammano il Cairo e altre città. Al centro della discussione del governo ci sono prima di tutto i 22 egiziani caduti tra sabato e domenica sotto il fuoco di esercito e polizia. Un numero di vittime che ricorda i giorni...

(21 Novembre 2011)

Nena News

L’ombra della lobby militare sulle elezioni d’Egitto

Sayyid ripete ai microfoni di Al Jazeera quel che sabato scorso ha gridato per ore nella piazza Tharir scagliando pietre e bottiglie incendiarie sui militari arrivati a sgombrare lui e i suoi Fratelli di fede e ormai di politica: “Libertà, libertà perché rischiamo che questa giunta resti al potere nonostante le elezioni”. È uno delle migliaia di ragazzi musulmani...

(21 Novembre 2011)

Enrico Campofreda

Il Cairo - Anche oggi la repressione ha ucciso

Ancora gas e proiettili di gomma sui manifestanti che chiedono la fine del potere dei militari

20/11/2011 - Nuova ondata di repressione anche oggi dopo le tre vittime della notte scorsa tra il Cairo e Alessandria. Altri tre manifestanti sono rimasti uccisi nel pomeriggio di oggi mentre le forze dell'ordine tentavano di sgomberare piazza Tahrir. I giovani sono morti per soffocamento causato dai gas lacrimogeni lanciati dagli agenti: ''Sono morti per asfissia'', ha detto Abdallah Abdelrahman,...

(21 Novembre 2011)

Radio Città Aperta - Roma

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