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Algeria

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(9 Gennaio 2011) Enzo Apicella
Rivolta contro il caro-vita in Algeria

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Il Mondo Arabo in fiamme

(681 notizie dal 7 Gennaio 2011 al 26 Marzo 2021 - pagina 25 di 35)

Sia il popolo libico a rovesciare gheddafi, non le vecchie potenze coloniali

Le premure militari occidentali “a difesa del popolo libico” sono pura ipocrisia. Tanto più provenendo da vecchie potenze coloniali che hanno sostenuto sino a ieri i regimi oppressori dei popoli arabi ( Ben Alì, Mubarak, Gheddafi) e che continuano a sostenere, coi metodi più criminali, il regime corrotto di Karzai in Afghanistan. La verità è ben altra....

(3 Marzo 2011)

Partito Comunista dei Lavoratori

La Cirenaica fotocopia del Kosovo

I media stanno inneggiando da settimane alle presunte "novità" provenienti dal Mondo Arabo, novità che consisterebbero in quelle inedite esperienze che sono i colpi di Stato militari. Ma, più di tutte, la situazione della Libia ha assunto i contorni del déjà vu, di una vicenda già vissuta nei minimi dettagli. Vari commentatori hanno ipotizzato che, dietro...

(3 Marzo 2011)

Comidad

La Libia e la nuova spartizione dell'Africa

A fuggire dalla Libia non sono solo famiglie che temono per la loro vita e poveri immigrati da altri paesi nordafricani. Vi sono decine di migliaia di altri «profughi» che vengono rimpatriati dai loro governi con navi e aerei: sono soprattutto tecnici ed executive delle grandi compagnie petrolifere. Non solo l'Eni, che realizza in Libia circa il 15% del suo fatturato, ma anche altre multinazionali...

(3 Marzo 2011)

Manlio Dinucci (Global Research)

Tunisia, Egitto: un processo rivoluzionario di portata mondiale

La straordinaria del popolo egiziano moltiplica la portata storica della rivoluzione tunisina che ha abbattuto Ben Alì. Dichiarazione sulle rivoluzioni del mondo arabo adottata dal Comitato Internazionale (CI) della IV Internazionale (QI) nella sessione di febbraio 2011

1. La straordinaria vittoria del popolo egiziano contro Mubarak moltiplica la portata storica della rivoluzione tunisina che ha abbattuto il regime di Ben Alì. L’onda d’urto di queste vittorie popolari si è estesa in pochi giorni a tutta la regione araba e al di là, e influenza il rapporto di forza tra le classi su scala mondiale. Manifestazioni, scioperi, assemblee,...

(3 Marzo 2011)

Il Comitato Internazionale della IV internazionale

L’onu porta gheddafi davanti alla corte penale internazionale

L'immunità non vale più per proteggere capi di Stato o di governo che si siano macchiati di gravi violazioni del diritto internazionale; il Colonnello potrebbe essere quindi oggetto di incriminazione davanti alla Corte.

DI CHANTAL MELONI* Milano, 02 Marzo 2011, Nena News - Nei giorni scorsi, di fronte alle notizie sempre più allarmanti di brutali repressioni da parte del regime di Gheddafi contro il popolo libico, impegnato da giorni in manifestazioni di massa contro il regime, si era rincorsa la voce su diversi quotidiani italiani e stranieri che la Corte Penale Internazionale dell’Aia (CPI) si stesse...

(2 Marzo 2011)

Nena News

Intervento militare NATO in libia?

Palestina, Balcani, Iraq, Afganistan... Farete lo stesso in Libia?

La NATO ha dichiarato che è pronta a intervenire in Libia. Siamo senza parole. Così quelli che bombardano civili in Afganistan vogliono in realtà proteggerli, al contrario della Libia. Quelli che non hanno alzato un dito quando Israele massacrava Gaza, all’improvviso provano un immenso amore per gli arabi. Con le lacrime agli occhi Bernard-Henri Levy chiama di nuovo...

(2 Marzo 2011)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano

TUTTO È POSSIBILE
QUALI CONSEGUENZE, DALLE RIVOLTE NEL NORDAFRICA? GUERRA O RIVOLUZIONE?

L’articolo di Tommaso Di Francesco (Verso un’altra guerra «umanitaria», «Il Manifesto», 25 febbraio 2011, vedi sotto) pone il problema di una possibile «guerra umanitaria» (espressione che in questi anni è stata usata per esaltare le aggressioni alla ex Iugoslavia, all’Iraq, all’Afghanistan ecc.) a «favore» della Libia....

(2 Marzo 2011)

Con gli insorti. SEMPRE!

Molto probabilmente, in mancanza di una vera prospettiva internazionalista, anche movimenti di milioni di esseri umani, anche le liberazioni dai satrapi vampiri del Maghreb, saranno utilizzate per transizioni o stabilizzazioni confacenti all’imperialismo europeo ed americano. I sommovimenti popolari, figli del nuovo equilibrio pluripolare, stanno costringendo l’u.e. a riconsiderare l’opzione...

(1 Marzo 2011)

C O M B A T

Libia, Egitto, Tunisia. Le differenze ci sono eccome. Una replica dovuta

La nota diffusa da Contropiano il 24 febbraio sugli avvenimenti in Libia (“Non è una rivolta popolare ma una guerra civile. I dovuti distinguo”) , è stata ripresa e discussa in moltissimi blog e testate online. L’invio al quotidiano Il Manifesto non ha ottenuto – al momento – la medesima attenzione. Le osservazioni che abbiamo avanzato, hanno ricevuto consensi...

(1 Marzo 2011)

Sergio Cararo

Libia: washington tentata da nuovo attacco

Per l’Amministrazione Obama è ancora una ipotesi remota ma un’operazione militare Usa-Europa-Nato è sul tavolo e potrebbe scattare con la copertura della «guerra umanitaria».

Roma, 01 marzo 2011, Nena News - Venticinque anni dopo il raid aereo americano contro Tripoli e Bengasi, nel quale rimase uccisa, tra gli altri, la figlia adottiva di Muammar Gheddafi, Washington pianifica un nuovo attacco militare contro la Libia. Anche se la Casa Bianca e il Dipartimento di Stato parlano di «ipotesi remota». Oltre a evocare la possibilità di un esilio per Gheddafi,...

(1 Marzo 2011)

Nena News

Guerra civile in Libia: Nato, USA e UE verso l’intervento militare. Con l’aiuto della disinformazione

01-03-2011/12:34 --- Che il meccanismo di manipolazione mediatica e di disinformazione all’opera fin dall’inizio sulla crisi libica preparasse un intervento in grande stile delle grandi potenze nell’area era un sospetto più che fondato. Un sospetto che, alla luce delle ultime notizie, sembra diventare realtà. Checché ne dicano i capi del consiglio provvisorio...

(1 Marzo 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Yemen, migliaia di manifestanti per le strade della capitale

Chiedono le dimissioni del presidente in carica dal 1978 Si stima che migliaia di persone stiano prendendo parte alla manifestazione di protesta in corso in queste ore a Sanaa, capitale dello Yemen. I dimostranti hanno risposto all'invito dell'opposizione e sono scesi in strada al grido di "Il popolo vuole la caduta del regime, il popolo vuole le dimissioni di Ali Abdallah Saleh" bloccando tre vie...

(1 Marzo 2011)

www.peacereporter.net

Gheddafi non si arrende, braccio di ferro con onu

Il leader libico respinge le decisioni del Consiglio di Sicurezza dell'Onu e, in un'intervista, ripete che la maggioranza della popolazione e' dalla sua parte e contro i rivoltosi che controllano l'Est del paese e gran parte della costa.

Roma, 28 febbraio 2011, Nena News - "Resto nel mio Paese. La rivolta è colpa degli stranieri e di Al Qaeda". Non si arrende Muammar Gheddafi alla risoluzione con la quale il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha varato dure sanzioni contro di lui e il suo regime. "La situazione a Tripoli è tranquilla e l'Onu non può verificarlo”, ha detto Gheddafi in un’intervista ad...

(28 Febbraio 2011)

Nena News

L'invidia di Gianni De Michelis

Gianni De Michelis, il dioscuro rampante che con Martelli, negli anni della rifondazione socialista del Garofano si assunse il compito di svellere le radici del socialismo e farne un moderna arma per una politica corsara al servizio di Ghino di Tacco in guerra continua con l'alleato dc ed il nemico pci, ieri parlava della fortuna che sarebbe toccata a Berlusconi che, come a suo tempo D'Alema, si trova...

(28 Febbraio 2011)

Pietro Ancona - segretario generale CGIL sicilia in pensione

Italia e Libia: facciamo chiarezza

Tralasciamo un secolo di storia, decenni di presenza militare italiana in Libia, di interessi economici che il nostro paese ha sempre conservato eccezion fatta per i primi anni del potere di Gheddafi quando alcune migliaia di italiani furono costretti a lasciare il paese a seguito della nazionalizzazione dell'industria petrolifera, l'autentica e sola ricchezza del paese libico. Tralasciamo gli anni...

(28 Febbraio 2011)

federico giusti

Dalla parte della rivoluzione libica

(comunisti e neostalinisti a confronto)

Lo scenario della guerra civile in Libia, le ingerenze imperialiste, l'estrema incertezza informativa sui fatti in corso, sono diventati lo spunto d'occasione in alcuni ambienti della sinistra per mettere in discussione la stessa esistenza di una rivoluzione libica e abbellire la realtà del regime di Gheddafi. “ E' una guerra civile, non una rivolta, men che meno una rivoluzione”....

(28 Febbraio 2011)

MARCO FERRANDO

Gli anti-gheddafi formano governo alternativo

I rivoltosi affermano che la vittoria finale è vicina ma è difficile avere un quadro preciso della situazione sul terreno. In questi giorni vari organi d’informazione hanno diffuso notizie di massacri e bombardamenti che in non pochi casi non sono mai avvenuti

Roma, 27 febbraio 2011, Nena News - Si conoscerà oggi la composizione del governo ad interim che nelle intenzioni dei rivoltosi anti-Gheddafi prenderà il posto dell’esecutivo che fa ancora capo al colonnello libico. La sede di questo governo alternativo sarà Bengasi la seconda città del paese da una settimana nelle mani dell’opposizione. Della nuova amministrazione...

(27 Febbraio 2011)

Nena News

Con il popolo libico insorto

Contro l'intervento militare occidentale

Come scontato, le forze politiche presenti in Consiglio Comunale hanno saputo parlare della Rivolta del mondo arabo solo dal buco della serratura, con la porta chiusa alla solidarietà dei fatti, attenti che gli esuli non calpestino il prato verde di Villa Redenta. Allo stesso tempo tutte le forze politiche del Consiglio non hanno speso argomenti e tanto meno prese di posizione sul pericolo...

(27 Febbraio 2011)

Associazione Culturale CASA ROSSA

Un film già visto: Libia ed Iran

Un film già visto! La Libia come l'Iran... A scorrere oggi le immagini delle televisioni, a leggere i giornali compresi quelli di "sinistra" si rivede lo stesso film dei dittatori cattivissimi che opprimono i loro popoli e si dedicano a sadici spargimenti di sangue. Questo film l'abbiamo visto prima e durante la prima guerra dell'Irak (Desert Storm), della guerra per il Kossovo e per la disintegrazione...

(27 Febbraio 2011)

Pietro Ancona

Un reportage di Matteuzzi da Tripoli svela le bugie diffuse in questi giorni sulla situazione in Libia

Il morto ha parlato e sulla Piazza verde di Tripoli ha detto di nuovo: «Combatteremo e li sconfiggeremo». Il colonnello Gheddafi, dato per morto nel primo pomeriggio di ieri da due emittenti arabe del Dubai, la Arabiya e la Mbc, nel tardo pomeriggio di ieri è resuscitato ed è arrivato inatteso nella storica piazza tripolina per ripetere a una folla di suoi sostenitori (molto...

(26 Febbraio 2011)

Il Manifesto 26 febbraio 2011

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