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Obama e la Tunisia

Obama e la Tunisia

(16 Gennaio 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Il Mondo Arabo in fiamme

(681 notizie dal 7 Gennaio 2011 al 26 Marzo 2021 - pagina 26 di 35)

Libia: Usa e Occidente all’intervento?

Tra i frutti avvelenati, si spera gli ultimi, che l’ineffabile Gheddafi sta lasciando alla popolazione libica - la cui rivolta ha contorni ancora non ben decifrabili e non del tutto assimilabili all’ondata di sollevazioni iniziata in Tunisia - c’è anche il fatto che la repressione sanguinosa ha ridato fiato a una parolina che l’Occidente, in primis Washington, da un...

(26 Febbraio 2011)

Infoaut

Egitto: la rivolta della classe media

L’entusiasmo del mondo intero generato dalle rivolte arabe in Tunisia ed Egitto va ridefinito, e molto. In entrambi i paesi si sono raggiunte alcune vittorie, come il ritiro dei rispettivi presidenti, ma non si può parlare di una sconfitta della classe dominante visto che in entrambi i paesi i militari mantengono il controllo sul potere politico e sulle risorse. In Tunisia ed Egitto c’è...

(26 Febbraio 2011)

Alberto Cruz

Libia, la guerra mediatica accanto a quella con le armi

Non è facile avere notizie certe dalla Libia. Gheddafi dato per morto ieri mattina è poi apparso nel pomeriggio per arringare i suoi sostenitori. I rivoltosi invece dicono che sono contate le ore del colonnello libico. Il «delfino» Seif al Islam apre alla trattativa con gli oppositori del regime.

Roma, 26 febbraio 2011, Nena News - Seif al Islam, il secondogenito del colonnello libico Muammar Ghaddafi, incontrando ieri sera un gruppo di giornalisti stranieri, ha detto di aver dato ordine all’esercito di fermarsi, in vista, ha spiegato, di un possibile accordo politico con le forze anti-regime. Ha anche minimizzato i successi degli insorti contro il padre. Ma le notizie che arrivano dalla...

(26 Febbraio 2011)

Nena News

Il vento del cambiamento soffia anche in giordania?

Non è certo la bufera che ha travolto i regimi degli stati arabi, ma la brezza si e' alzata anche nel regno di re Abdallah, dove dal 7 gennaio ogni venerdì continuano a tenersi manifestazioni.

DI MARTINA IANNIZZOTTO Amman, 26 febbraio 2011, Nena News ( foto AFP) - Oltre 5.000 manifestanti hanno marciato nel centro di Amman venerdì, rispondendo alla chiamata del partito islamista, il Fronte Islamico Nazionale (versione politica giordana dei Fratelli Musulmani),il maggior partito d’opposizione, e di una coalizione Jaheen (“stiamo venendo”), formata dal movimento...

(26 Febbraio 2011)

Nena News

Vento di rivolte in Burkina Faso represso selvaggiamente

Il regime Compaoré continua a contare i suoi cadaveri nel paese di Thomas Sankara. 7 morti nello spazio di 3 giorni.

La morte di un giovane studente, Justin Zongo, bastonato dalla polizia a Koudougou, la città del giornalista Norbert Zongo, è sfociato in manifestazioni di rabbia represse selvaggiamente. Il bilancio al momento è di 7 morti ed un centinaio di feriti. Numerose le città investite dalle manifestazioni, Koudougou, Ouagadougou, Ouhigouya, Réo, Poa, Kindi, Leo, Koupela....

(26 Febbraio 2011)

La redazione di thomassankara.net

LIBIA: Un sito israeliano rivela che consiglieri militari USA, britannici e francesi sono già arrivati in Cirenaica

(AGI) - Bengasi, 25 feb. - Centinaia di consulenti militari Usa, britannici e francesi, inclusi agenti dei servizi segreti, sono giunti in Cirenaica per aiutare i rivoltosi. A rivelarlo e' Debkafile, sito israeliano di intelligence, che pochi giorni fa aveva anticipato la notizia delle navi iraniane in transito nel canale di Suez. I consulenti, secondo quanto afferma Debka, sono sbarcati ieri a Bengasi...

(26 Febbraio 2011)

Nicolás Maduro

Nicolás Maduro: Abogamos por la paz, unidad y soberania de Libia

Il ministro degli esteri del Venezuela: ci pronunciamo per la pace, l'unità e la sovranità della Libia

(26 Febbraio 2011)

Libia. Verso un'altra guerra «umanitaria»

Siamo ai prodromi di un'altra guerra umanitaria. Che andrebbe ad aggiungersi a quella già sul campo. Stavolta in Libia. La Nato dichiara che «non è all'ordine del giorno, per ora», l'Unione europea che «nemmeno ci pensa», il ministro della difesa italiano La Russa che «non è nei nostri pensieri, però...». Ma ci stanno pensando, ci ragionano,...

(26 Febbraio 2011)

Tommaso Di Francesco - il Manifesto

Si' all'insurrezione popolare libica no all' intervento militare occidentale

Ogni intervento delle potenze imperialiste in Libia deve essere respinto con decisione dal movimento operaio internazionale e da tutte le forze antimperialiste. Sia il popolo libico insorto a cancellare il regime di Gheddafi, non le forze armate delle vecchie potenze coloniali contro il popolo libico ed arabo! Come PCL sosteniamo pienamente e senza riserve la rivoluzione libica, dentro l'ascesa più...

(26 Febbraio 2011)

Partito Comunista dei Lavoratori

Libia, gheddafi e' sul punto di cadere

A Tripoli l'atto finale dell'insurrezione. Scontri ovunque nella capitale. Anche l'aeroporto e' caduto nelle mani dei rivoltosi. Il regime e' vicino alla fine, si teme una carneficina. Un mese fa cominciava in Egitto la rivoluzione

Roma, 25 febbraio, 2011 - Tensione altissima a Tripoli. Il regime pare sul punto di cadere, potrebbe essere una questione di ore, nonostante il tentativo in extremis del governo di riguadagnare consensi attraverso un generoso aumento dello stipendio ai dipendenti pubblici e dei sussidi alle famiglie più povere deciso questa mattina. I ribelli avrebbero preso nelle ultime ore le cittadine di...

(25 Febbraio 2011)

Nena News

Yitzhak laor: israele non e' il centro del medio oriente, ne' del mondo

Sullo sfondo della rivoluzione egiziana - spiega Laor - una sorta di meschinità è apparsa qui in Israele. Commentatori e presentatori non hanno mai smesso di dare il “voto di condotta”.

DI YITZHAK LAOR* Fin dal diciottesimo secolo le rivoluzioni hanno rimodellato il mondo e la sua coscienza come un’esperienza universale di sovranità popolare, da Est a Ovest, da Nord a Sud. Ma sullo sfondo della rivoluzione egiziana una sorta di meschinità è apparsa qui in Israele, ad esempio presso gli opinionisti televisivi. Commentatori e presentatori non hanno mai smesso...

(25 Febbraio 2011)

Nena News

Libia, domani nuova manifestazione anti-gheddafi a tripoli

Ma il colonnello e' pronto a contrastarla e sta facendo affluire in citta' truppe fedeli e mercenari. Il paese intanto e' sempre piu' spaccato in due, con la parte orientale nelle mani degli insorti

Roma, 24 febbraio 2011, Nena News (la vignetta e' di Vauro) - «La vita nell’Ovest del Paese è normale, il problema è solo ad Est si affannava a ripetere ieri sera Seif al Islam, il figlio del leader libico Muammar Gheddafi, davanti alle telecamere della televisione di stato. «I negozi, i porti, le scuole e gli aeroporti sono tutti aperti», ha aggiunto. Qualche...

(25 Febbraio 2011)

Nena News

Romania, Iraq, Kosovo... Libia: nelle fosse comuni si seppellisce la verità

25-02-2011/12:22 --- Di che paese si parla nelle citazioni tratte da due importanti quotidiani italiani? “...Ieri sono arrivate altre conferme delle manifestazioni che sabato e domenica hanno sconvolto le città di * e * che sarebbero state represse nel sangue dalla polizia con l'appoggio dell'esercito” (Corriere della sera **/**/****) e ancora “...Fonti dell'opposizione interna...

(25 Febbraio 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

I Fratelli Musulmani e il vento della rivoluzione. Analisi in un libro di Karim Mezran e Massimo Campanini

Di Antonella De Biasi - La rivoluzione che sta scuotendo il mondo arabo fa parte di un momento complesso, storico e che però risulta inaspettato. “Dire che nel Maghreb c'erano tutti gli elementi per far presagire a una rivolta di questa portata è una sciocchezza”. Parola di Karim Mezran, accademico italo-libico, direttore del Centro studi americani a Roma e docente di studi...

(25 Febbraio 2011)

DirittiDistorti

Nelle piazze svanisce tutto ciò che è solido

Le rivolte della fame che scuotono il mondo arabo possono essere solo le prime ondate del grande tsunami sociale che si sta preparando nelle profondità dei popoli più poveri del pianeta. Il fenomenale aumento dei prezzi degli alimenti (58% il mais, 62% il grano in un anno) sta diventando la spoletta che da il via all’esplosione, ma il combustibile è dato dalla brutale speculazione...

(25 Febbraio 2011)

Raùl Zibechi

La situazione in Bahrein

La situazione vigente in questo regno di 33 isole, 1.200.000 abitanti e più piccolo di 700 chilometri quadrati passa un po’ inosservata nei media. Ma non per gli Stati Uniti: il Bahrein ha il petrolio e si trova in un punto strategico del superstrategico Golfo Persico. Nel 2002 fu definito “un alleato non membro della NATO molto importante”; nel marzo del 2008 divenne il primo...

(25 Febbraio 2011)

Juan Gelman da: pagina12.com.ar

Libia: dagli islamici ai liberali, la galassia dell'opposizione a Gheddafi

Fratelli Musulmani, Fronte Nazionale di Salvezza libica e movimenti jihadisti le forze principali Sono le tribù e i clan che, principalmente, compongono il tessuto sociale e politico in Libia. I maggiori esponenti dell'opposizione a Muammar Gheddafi vivono in esilio all'estero, ma restando nel Paese nordafricano i principali movimenti che si oppongono al suo regime sono i Fratelli Musulmani,...

(25 Febbraio 2011)

www.peacereporter.net

DALLA PARTE DELLA MASSE ARABE CHE INSORGONO CONTRO I POTERI INTERNI ED ESTERNI DEL CAPITALISMO MONDIALE

Ci danno una grande soddisfazione i recenti eventi di Tunisia ed Egitto: la mobilitazione prolungata di masse ogni giorno sempre più estese, le battaglie di strada e la corrispondente organizzazione per poter respingere apparati statual-polizieschi agguerriti, gli scioperi dei lavoratori su rivendicazioni politiche (quelle che sono: sostanzialmente, di peso politico rivendicato alla massa,...

(25 Febbraio 2011)

Nucleo Comunista Internazionalista

Occhio, la libia e' un'altra cosa

Noi siamo la razza che governa il mondo... Non rinunceremo al nostro ruolo nella missione della nostra razza, grazie a Dio, per la civilizzazione del mondo... Dio ci ha fatto il suo popolo eletto... ci ha reso tanto capaci di governare da poter gestire governi tra popoli selvaggi e senili. (Senatore Usa Alfred Beveridge) La stampa è tanto potente nella creazione di immagini da poter far sembrare...

(24 Febbraio 2011)

Fulvio Grimaldi

Libia. Non è una rivolta popolare ma una guerra civile. I dovuti distinguo

Qualche giorno fa sulle pagine di Peacereporter, giustamente Christian Elia invitava a fare dei distinguo nelle rivolte popolari che stanno cambiando la mappa politica del Medio Oriente. Sarebbe infatti un errore non cogliere le diverse dinamiche e forze soggettive che si sono rese protagoniste di un processo storico atteso, inevitabile ma certamente imprevedibile nella velocità della sua estensione. Questa...

(24 Febbraio 2011)

Sergio Cararo (direttore di Contropiano)

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