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Molot off

Molot off

(4 Febbraio 2011) Enzo Apicella
La rivolta in Egitto infiamma il mondo arabo

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Il Mondo Arabo in fiamme

(681 notizie dal 7 Gennaio 2011 al 26 Marzo 2021 - pagina 23 di 35)

Video; bahrein: uccisi due manifestanti

Il re decreta tre mesi di stato di emergenza e da’ il via libera alla repressione. Nena News ha ricevuto le immagini di uno dei due uccisi. Ve le propone con l’avvertenza che si tratta di un filmato ad alto contenuto di violenza e con scene raccapriccianti.

Roma, 15 marzo 2011, Nena News Sono già due i morti della repressione brutale delle manifestazioni pro-democrazia, scattata oggi in Bahrein per mano delle truppe degli emirati e petromonarchie che compongono il Consiglio di Cooperazione del Golfo (Ccg), entrate ieri nel paese su richiesta del monarca Hamad bin isa al Khalifa, e dei miliziani armati al servizio del regime. Il sovrano sunnita,...

(16 Marzo 2011)

Nena News

No a qualsiasi intervento militare. Sosteniamo le rivolte dei popoli arabi

Le rivolte delle popolazioni arabe contro i regimi autoritari, da sempre amici dei governi occidentali, rappresentano uno sconvolgimento di portata storica. Sono le prime rivoluzioni nella fase della crisi del sistema a livello planetario, rivolte per la libertà, la partecipazione, la giustizia sociale. Donne e uomini, lavoratrici e lavoratori, più o meno precari, giovani in cerca di...

(16 Marzo 2011)

Hammami “La sinistra tunisina può essere l’amalgama della rivoluzione”

Intervista al leader del Partito comunista degli operai di Tunisia

Hamma Hammami, 59 anni, è portavoce del Partito comunista degli operai di Tunisia. Condannato nel 1972 e 1995 per reati d’opinione considerati attentati alla sicurezza dello Stato, entrò in clandestinità nel 1998. L’anno seguente fu condannato a nove anni di reclusione per ribellione alle leggi repressive di Ben Alì. Nel 2002, opponendosi alle accuse, tornò...

(16 Marzo 2011)

Enrico Campofreda

Quanto dovremo attendere per una Markale 2 a Bengasi?

Markale è un nome che ai più dice poco o nulla. Solo chi ha vissuto e seguito con attenzione i quasi dieci anni di guerra civile e smembramento della Jugoslavia, ricorderà il primo casus belli che venne utilizzato dai jet della NATO per cominciare a bombardare il territorio jugoslavo nel 1995, cosa che faranno poi più estesamente e sanguinosamente nel 1999. Markale era...

(15 Marzo 2011)

Redazione Contropiano

Bahrein: truppe saudite contro rivolta

Il petromonarca Abdallah, con la copertura del Consiglio di Cooperazione del Golfo, ha inviato soldati e blindati a Manama per spegnere la protesta popolare e salvare re Hamad al Khalifa. L'opposizione chiede aiuto all'Onu. VIDEO: l'arrivo delle truppe saudite

Roma, 14 marzo 2011, Nena News – Alla fine il sovrano assoluto del Bahrein, Hamad Bin Isa al Khalifa e suo figlio ed erede al trono Salman, hanno ottenuto ciò che voleva dal Consiglio di Cooperazione del Golfo. Oggi hanno raggiunto la periferia di Manama soldati e blindati inviati dai paesi del Ccg «per contribuire al ripristino della sicurezza», ossia salvare la monarchia...

(15 Marzo 2011)

Nena News

Video: yemen, lotta contro il regime e festa in piazza

Roma, 14 marzo 2011, Nena News - E' un'altra giornata di scontri e tensione in Yemen dove, riferiscono i blogger locali, gli sgherri del regime del presidente Ali Abdullah Saleh, al potere da 31 anni, si preparano ad attaccare i manifestanti pro-riforme che da settimane sono accampati in strada nella capitale Sanaa. Gli Stati Uniti ieri hanno affermato il diritto degli yemeniti a manifestare ma continuano...

(15 Marzo 2011)

Nena News

le rivoluzioni scippate ed addomesticate

La signora Clinton che fa come le due signore che l'hanno preceduta nell'importante incarico di Segretario di Stato Madeleine Albright e Condolence Rice il lavoro "sporco" dell'Impero, si recherà nei prossimi giorni in Egitto ed in Tunisia per incontrare i governi scaturiti dalle rivoluzioni contro Mubarack e Ben Alì. Questi due governi non hanno però nessun rappresentante dei...

(14 Marzo 2011)

Pietro Ancona

In nordafrica il proletariato insorge e affronta il piombo borghese

Il gigante proletario scuote l’Egitto

Quella generosa e internazionale rivolta della classe operaia si consoliderà nel rafforzare i suoi sindacati difensivi, nel ricusare i partiti e le illusioni liberali e democratiche della piccola borghesia, nel rintracciare il programma e il partito politico marxista rivoluzionario, in solidarietà con i lavoratori di tutti i paesi e contro la criminale reazione mondiale del Capitale Tornerà...

(14 Marzo 2011)

Partito Comunista Internazionale

Video: bahrein, la polizia spara a bruciapelo

Le forze di sicurezza non esitano ad aprire il fuoco contro i dimostranti che dal 14 febbraio chiedono riforme e democrazia alla monarchia sunnita Khalifa stretta alleata degli Usa. Ieri a Manama c'era il Segretario alla Difesa Robert Gates

Roma, 13 marzo 2011, Nena News - Si fa sempre piu' pesante la mano della polizia in Bahrein dove oggi almeno 5mila persone hanno sfilato nelle strade della capitale Manama per ribadire la richiesta di una monarchia costituzionale, di riforme democratiche e di una piena uguaglianza tra la minoranza sunnita al potere e la maggioranza sciita. La manifestazione piu' importante si e' svolta all'Universita'...

(13 Marzo 2011)

Nena News

La Bussola

Sulla questione della Libia occorre riflettere molto, perché, con la campagna di disinformazione in corso, che pone tutto in termini di tirannia e democrazia, se non stiamo più che attenti, corriamo il rischio di trovarci a manifestare in piazza con Emma Bonino e Walter Veltroni. Non a caso, Dante Lepore scrive : “...l’insorgenza sociale che scuote il Nord Africa... assume...

(13 Marzo 2011)

Michele Basso

Egitto, verso una dittatura militare?

Aumentano le denunce contro abusi e torture praticate dall'Esercito, agli ordini del Consiglio supremo delle Forze Armate. Si infrange il mito dei militari dalla parte del popolo nato durante la rivoluzione del 25 gennaio.

DI SILVIA MOLLICHI* Il Cairo, 13 marzo 2011, Nena News - Dopo i ripetuti momenti di violenza verificatisi in questa settimana al Cairo, l’Alto Consiglio delle Forze Armate del generale Tantawi comincia a perdere consenso. I social forum sono intasati di video e documenti che confermano le torture compiute dai militari mercoledì pomeriggio e sale la preoccupazione per quanti sono stati...

(12 Marzo 2011)

Nena News

Yemen: scatta la repressione, 5 morti e centinaia di feriti

Il regime di Ali Abdallah Saleh, buon amico degli Usa, attacca gli accampamenti a Sanaa di studenti e attivisti per la democrazia. In Bahrein oggi nuova manifestazione dopo le pesanti cariche di ieri della polizia al corteo per l’uguaglianza e il lavoro.

Roma, 12 marzo 2011, Nena News - È di almeno 5 morti, tra i quali un ragazzino di 12 anni, e 400 feriti il bilancio della pressione delle forze di sicurezza yemenita. Il nuovo bagno di sangue e' cominciato venerdi' notte quando la polizia yemenita e' scesa in Piazza del Cambiamento, a Sanaa, contro l’accampamento degli studenti e dei gruppi di opposizione che chiedono le dimissioni immediate...

(12 Marzo 2011)

Nena News

Amman, i ragazzi di “stiamo arrivando” scendono in piazza

Venerdì di proteste per i giovani giordani: chiedono la caduta del governo e lo scioglimento del parlamento. Ma anche libertà di stampa e l`abolizione dei trattati di Wadi Araba, il trattato di pace tra Israele e il Regno Hashemita firmato nel 1994.

DI ROBERTA PASINI Amman, 12 Marzo 2011, Nena News - E` stata la protesta dei giovani quella che si e` svolta ieri pomeriggio ad Amman. Nonostante il maltempo decine di ragazzi provenienti dai diversi partiti e movimenti giordani si sono riuniti di fronte alla Grande Moschea Huseyni dopo la preghiera del venerdì per dirigersi verso il quartiere di Ras Al-Ayni, dove si trova la sede del Governatorato...

(12 Marzo 2011)

Nena News

La primavera araba e i media occidentali

Il cambiamento nella percezione degli arabi dimostra quanto superficiali e false fossero le immagini di questa regione mostrate dai media occidentali che vedevano in despoti brutali e corrotti l’unica opzione per controllare degli "individui indesiderabili".

Il cambiamento nella percezione degli arabi dimostra quanto superficiali e false fossero le immagini di questa regione mostrate dai media occidentali che vedevano in despoti brutali e corrotti l’unica opzione per controllare degli "individui indesiderabili". DI RASHID KHALIDI * Improvvisamente, essere un arabo è diventata una cosa positiva. Le persone in tutto il mondo arabo provano...

(12 Marzo 2011)

Nena News

Egitto, i diversi obiettivi della violenza

La faida familiare e religiosa che ha segnato un’ulteriore tappa dell’odio fra il crescente numero di egiziani islamici poco propensi al multiconfessionalismo e la minoranza cristiana non introduce novità in una radicata contrapposizione fra fedi. Il nuovo che i copti attendono dal vento di rivolta del “25 gennaio” è quel cambiamento di alcuni punti della Costituzione...

(12 Marzo 2011)

Enrico Campofreda

Chi ha paura della rivoluzione in Libia?

“I disordini mediorientali non devono culminare in regimi rivoluzionari. Il loro idealistico romanticismo dei moti può venire rimpiazzato da un Robespierre o da un Lenin” Barak, Ministro della Difesa israeliano Secondo la vulgata il marxismo è accusato di avere troppa fiducia nella natura umana. E' un'accusa che respingiamo cordialmente. Ci sforziamo di considerare l'essere...

(10 Marzo 2011)

Dario Salvetti - FalceMartello

Assassini, complici e ipocriti

dalla Francia

In Libia, i morti si conterebbero a migliaia, vittime di bombardamenti, battaglie o della repressione. Il figlio di Gheddafi aveva promesso di schiacciare la rivolta in un “bagno di sangue” Promessa barbara, ma promessa mantenuta. L’onda dello choc delle rivoluzioni arabe incontra qui un ostacolo all’altezza della sua dimensione. I dirigenti delle potenze imperialiste hanno...

(10 Marzo 2011)

Convergences Révolutionnaires

L'Italia colpita assieme a Gheddafi.

Non condivido chi dice che gli USA sono stati sorpresi dagli avvenimenti che hanno scosso e continuano a scuotere quella che alcuni, con locuzione colonialista, chiamano quarta sponda del Mediterrano e la penisola arabica. Non credo proprio. Credo che la rivolta del pezzo di classe dirigente libica che si è impadronita subito della zona dei pozzi petroliferi sia stata lungamente e minuziosamente...

(9 Marzo 2011)

Pietro Ancona - segretario generale CGIL sicilia in pensione

Ecco arrivato il nuovo nemico dell’occidente: Gheddafi

Tutto il mondo si interroga e si allarma sulla sua crudeltà. I giornali sfornano titoli sui presunti o veritieri bombardamenti della sua aviazione sul popolo e sugli innocenti e allo stesso tempo invocano l’intervento militare della Nato per scongiurare altri morti. Eh già; se abbiamo capito bene per scongiurare altri morti…di Gheddafi però. Per gran parte del mondo...

(9 Marzo 2011)

Nicola Iozzo Coordinatore PdCI - Vibo Valentia

In Libia è guerra civile. Parla Lucio Caracciolo, direttore di Limes

Intervista a cura di Marco Santopadre, Radio Città Aperta (08-03-2011) Caracciolo, cosa sta succedendo in Libia? Quali sono le forze che si contendono il potere e il controllo delle ingenti risorse di quel territorio? Si può parlare di guerra civile in atto, anche se in termini impropri. Dico in termini impropri perché una guerra civile per essere tale presuppone che esistano...

(8 Marzo 2011)

Radio Città Aperta - Roma

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