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4 Novembre

4 Novembre

(4 Novembre 2009) Enzo Apicella
91° anniversario della fine del Primo Macello Mondiale

Tutte le vignette di Enzo Apicella

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costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...)

Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...

Per il ritiro immediato delle truppe d'occupazione e delle "missioni di pace"

(571 notizie dal 6 Novembre 2002 al 28 Settembre 2011 - pagina 24 di 29)

4 Giugno: Basta con la guerra - Via subito dall'Irak - Mandiamo a casa Bush

Appello di lavoratori e lavoratrici per il ritiro immediato dall'Irak

Il 4 giugno verrà a Roma il presidente americano George W. Bush, invitato dal presidente del consiglio italiano Berlusconi. Come lavoratrici/lavoratori e delegate/delegati eletti nei luoghi di lavoro, riteniamo necessario esprimere la nostra opposizione a questa visita. La guerra in Irak, di cui il presidente americano è il massimo responsabile, si sta dimostrando come l'ennesimo capitolo...

(19 Maggio 2004)

Roma: Via subito dall'Iraq

Proseguiamo la campagna per il ritiro immediato dei militari italiani

Sosteniamo la petizione popolare per il rientro delle truppe, delle imprese, degli eserciti privati italiani dall'Iraq e per tagliare le spese per la guerra. VENERDI 21 MAGGIO alle ore 17.30 ASSEMBLEA CITTADINA Università "La Sapienza". Roma AULA 1° DI GEOLOGIA(1° piano) Lo straordinario successo, a Roma e in tutta Italia, che sta avendo la raccolta di firme per il ritiro dei militari...

(18 Maggio 2004)

Comitato per il ritiro dei militari italiani dall'Iraq. Info: viadalliraqora@libero.it

Campagna per il ritiro dei soldati italiani dall'Iraq

Resoconto della riunione a Firenze del 15 maggio '04

Il giorno 15 maggio si è svolto come previsto presso il Cpa di Firenze l´incontro tra le varie realtà che diedero vita allo spezzone anticapitalista nella manifestazione del 20 marzo con lo slogan "Fuori le truppe dall´Iraq senza se e senza Onu" in previsione della visita di Bush in Italia. Dalla discussione sono emersi orientamenti largamente condivisi e di seguito sintetizzati: La...

(18 Maggio 2004)

La tortura non è una eccezione, ma è, purtroppo,la regola

Stanno suscitando giustamente polemiche ed orrore le fotografie che documentano le torture contro i prigionieri di guerra iracheni da parte dei militari statunitensi e britannici. Il tentativo di correre ai ripari di fronte a questa denuncia che delegittima in larga parte la tesi della “esportazione della democrazia in Medio Oriente”, da parte dell’amministrazione Bush e del governo...

(15 Maggio 2004)

Bassam Saleh (Candidato indipendente al Parlamento Europeo nelle liste del Partito dei Comunisti Italiani Lazio-Toscana- Umbria-Marche)

Il 4 giugno a roma: andiamo a liberarci dai “liberatori”

Il 4 giugno Bush sarà a Roma. La scelta del giorno sembra fatta apposta per ostacolare la mobilitazione contro quello che nella manifestazione di Londra dello scorso autunno è stato definito “il primo terrorista del mondo” e che ormai anche molte organizzazioni nel resto del mondo indicano come un “criminale di guerra”. Il 4 giugno, infatti, oltre che essere un...

(15 Maggio 2004)

RED LINK

I soldati USA torturano in Iraq e altrove... ebbene: dov’è lo scandalo?

Tutti sono indignati per le crudeli notizie ed immagini che i media diffondono in questi giorni: e noi lo siamo più di ogni altro. Ma dopo il primo momento di sgomento e di rabbia ci domandiamo: Ci aspettavamo forse qualcosa di diverso? Abbiamo forse dimenticato le esecuzioni dei prigionieri afgani, semplicemente rinchiusi in container e lasciati morire di inedia nel deserto, mentre i soldati...

(15 Maggio 2004)

RIFONDAZIONE COMUNISTA FEDERAZIONE DI GERMANIA

I Guantanameri: tanto per non dimenticare!

Non odiare i mezzi di informazione, diventa mezzo di informazione! Il silenzio ci rende corresponsabili di nuovi lutti e di nuovi crimini! Le gabbie di Guantanamo Tetto di lamiera, base di cemento, reticolato metallico, 2 metri e quattro per 1 metro e otto: la gabbia di Guantanamo è la 'galera globale' della guerra infinita, senza tempo e spazio. E' metafora della barbarie, del nuovo maccartismo. I...

(15 Maggio 2004)

elaborazione di Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova

Bush è “persona non gradita”

La visita in Italia del presidente Bush non può che apparire inopportuna. Inopportuna nel metodo perché avviene in piena campagna elettorale ed inopportuna nel merito. Il governo e le forze politiche farebbero bene a rinviare questo appuntamento oppure a tenersene alla larga. George Bush e la sua amministrazione portano infatti gravi e pesanti responsabilità nel deterioramento...

(14 Maggio 2004)

Bassam Saleh Candidato indipendente al Parlamento Europeo nelle liste del Partito dei Comunisti Italiani Lazio-Toscana- Umbria-Marche

A Nassiriya vidi la prigione infernale

articolo de "Il manifesto" del 13 maggio 2004

13 maggio 2004 - «La prigione gestita dagli iracheni era terribile e i prigionieri erano ammassati uno sull'altro. Un uomo arrestato da noi è stato poi picchiato dai militari iracheni». A parlare è un carabiniere italiano appena tornato da Nassiriya. «Paolo», chiamiamolo così, in Iraq svolgeva attività «investigative» sull'attentato di...

(14 Maggio 2004)

http://www.ilmanifesto.it/oggi/art33.html

Bush a Roma: per una manifestazione nazionale il 4 giugno

Il Comitato napoletano contro la guerra ritiene opportuno che in occasione della visita di Bush in Italia si realizzi una grande manifestazione nazionale a Roma, come quella già avvenuta in occasione della visita a Londra nello scorso autunno. Auspica quindi che dal Comitato nazionale contro la guerra emerga tale unitario orientamento. In ogni caso invita tutti gli organismi impegnati nella...

(13 Maggio 2004)

Comitato napoletano contro la guerra

Noi crediamo alla vedova di Massimiliano Bruno

Torture: CC confermano, governo italiano sapeva

"I Carabinieri dell'UNAC (Unione Nazionale Arma Carabinieri) sono in perfetta sintonia con le affermazioni della vedova del collega Massimiliano Bruno, sulle "torture" perpetrate in Iraq". "Anche presso la Call Center dell'Unac, attivata dopo la strage di Nassirya, giungevano notizie da militari in Iraq o rientrati in Italia, di vero caos circa maltrattamenti o "particolari" trattamenti nei confronti...

(13 Maggio 2004)

Il Segretario Generale Nazionale M.llo CC. ® Antonio SAVINO

Ostaggi in irak: un inghippo da 5 milioni di dollari?

Abbiamo nuovamente contattato i nostri amici in Iraq allo scopo di capire le ragioni del ritardo della liberazione dei tre prigionieri italiani nelle mani dei guerriglieri iracheni. Essi ci hanno confermato che la consegna era da considerarsi imminente subito dopo l’arrivo a Bagdad della delegazione capeggiata da Gino Strada. Essi ci avevano già messo in guardia dell’esistenza...

(13 Maggio 2004)

Campo Antimperialista

Un anno più tardi: un Iracheno parla da Baghdad

intervista a Ghazwan Al-Mukhtar, ingegnere Iracheno in pensione, laureato negli USA

Quando un anno fa le bombe stavano cadendo su Baghdad, l’ingegnere in pensione Ghazwan al-Mukhtar ci aveva dichiarato: “Per me la sigla UK/USA (Regno Unito/USA) significa United to Kill Us All, Uniti per Ammazzarci Tutti.” Nel primo anniversario di "Shock and Awe – Colpisci e Terrorizza", Ghazwan si è messo in comunicazione con noi da Baghdad per uno sguardo retrospettivo...

(13 Maggio 2004)

Michel Collon michel.collon@skynet.be

Iraq: il Ministro della Difesa Britannico, Geoff Hoon, chiede scusa!

“Il Governo di Sua Maestà Britannica mette in dubbio le foto sulle torture in Iraq”: così esordisce l’editoriale del 10 maggio 2004, messo in rete dal net Aljazeera alle ore 19.07. Il quotidiano britannico Daily Mirror aveva pubblicato le foto dove venivano mostrati soldati inglesi che urinavano addosso ad un prigioniero e lo picchiavano. L’autenticità...

(13 Maggio 2004)

Curzio Bettio di Soccorso Popolare di Padova

Mumia Abu Jamal sulle torture in Iraq

«i detenuti e condannati a morte americani sono solidali con il popolo iracheno»

Dal braccio della morte di Sci Green, Mumia Abu Jamal, interviene sulle torture inflitte ai prigionieri iracheni. La barbarie dimostrata dai militari Usa non lo ha sorpreso, soprattutto per quanto riguarda Charles Graner, uno dei torturatori, che Mumia già conosceva come agente carcerario in forza proprio nello stesso penitenziario dove il leader nero è detenuto perchè condannato...

(8 Maggio 2004)

Bianca Cerri b.cerri@reporterassociati.org

«L'ordine era: dovete torturare»

Intervista al disertore dell'esercito americano Camilo Mejias (da Il Manifesto)

«Il generale Myers mente: le sevizie sono pratica abitudinaria in Iraq per rendere più malleabili i prigionieri per gli interrogatori». In che modo? «Privandoli del sonno, terrorizzandoli con un'accetta e con finte esecuzioni» Il sergente di fanteria Camilo Mejia, nicaraguense di 28 anni spedito in prima linea, in Iraq con la promessa di un passaporto americano, dopo...

(7 Maggio 2004)

PATRICIA LOMBROSO (da Il Manifesto)

Un americano vale 4000 iracheni

Prima li ammazzano, poi "risarciscono" i familiari con 2500 dollari

In un clima di colonizzazione e di guerra, qualsiasi cosa è possibile. Anche vedersi esplodere la porta di casa, perdere la vista e diventare paraplegico. Oppure morire, per un colpo sparato a casaccio dagli americani, ed avere parenti presi in giro da supposti risarcimenti che quasi mai arrivano e che valutano un iracheno come la 4000esima parte di un americano...In un clima di colonizzazione...

(6 Maggio 2004)

di Munir al-Jaludi - Aljazeera.net Tradotto da Sherif El Sebaie

Padova: sostenere la petizione popolare per il ritiro immediato dall’Iraq

organizzare la partecipazione alla manifestazione di Roma del 4 giugno

All’attenzione di tutte le forze sociali, sindacali e politiche di Padova, che sono contro la guerra e per il ritiro immediato delle truppe di occupazione dall’Iraq. L’11 gennaio 2004, su iniziativa di forze politiche, sindacali, culturali, associazioni e comitati di solidarietà internazionale, si è costituito a Roma il FORUMCONTRO LA GUERRA, nazionale. Alla fine...

(6 Maggio 2004)

Circolo Comunista “G.Foco” Soccorso Popolare di Padova

Fuori usa, fuori Onu, fuori tutti: via le truppe d'occupazione dall'Iraq!

Manifestazione a Ravenna il 29 maggio 04 contro le basi militari in e/r

CHIUDERE LE BASI DELLA MORTE! Mai come in questi ultimi anni si è attuata, in Italia, una politica di riarmo e d'asservimento dei territori alle attività della guerra, mettendo a repentaglio la salute e la sicurezza delle popolazioni. Un esempio evidente si riscontra nei recenti lavori di potenziamento strutturale e ammodernamento realizzati alla base militare di Pisignano/SanGiorgio:...

(6 Maggio 2004)

Promuove: Collettivo Red Ghost, Laboratorio Sociale, Rete regionale Anticapitalista e Antimperialista per contatti ( claudio 0544404475 alesandro 3207077435 )

Cronache da Falluja

i crimini di guerra dell'esercito di occupazione

Cecchini USA a Falluja colpiscono alla schiena un uomo disarmato, … una vecchia signora con la bandiera bianca, … bambini che fuggono dalle loro case, …e l’ambulanza con la quale stavamo cercando di soccorrere una donna che stava partorendo prematuramente… Da più di un mese, le truppe statunitensi di occupazione hanno preso d'assedio la città di Falluja....

(6 Maggio 2004)

Jo Wilding Centro di Osservazione sull’Occupazione in Iraq http://www.occupationwatch.org/article.php?id=4105

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