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(74 notizie dal 6 Novembre 2002 al 21 Settembre 2010 - pagina 1 di 4)
Un aspetto colpisce più di altri delle scomposte dichiarazioni del medico di provincia Cosimi, e del ministro della guerra coloniale La Russa, sulla vicenda dei fischi allo stadio Armando Picchi durante il minuto di silenzio patriottico imposto per il militare morto in Afghanistan. Colpisce il fatto che entrambi mostrano di non aver capito che il gioco dell'esposizione dei cadaveri nella pubblica...
(21 Settembre 2010)
Senza Soste
Il 2 giugno, festa della Repubblica, sfilerà la solita parata militare. Ma noi vogliamo festeggiare invece il ripudio della guerra e il disarmo. Con il teatro di strada itinerante degli Spazzini per la pace, vogliamo ripulire il mondo dalla guerra sporca, dai loschi profitti delle fabbriche di armi, dall'oscena retorica delle "missioni di pace". CONTRO LE MISSIONI DI GUERRA, PER IL RITIRO...
(8 Maggio 2010)
Una occasione, da non perdere, per confrontarsi con una voce del dissenso alle politiche belliciste di Blair e Brown. JOE GLENTON è un giovane caporale inglese di 27 anni che ha detto no alla guerra e si è rifiutato di andare a combattere in Afghanistan. Nel 2007 si è assentato dall'esercito britannico e rischia una lunga pena detentiva per diserzione. Joe è un giovane uomo...
(8 Febbraio 2010)
Rete nazionale Disarmiamoli; Rete Semprecontrolaguerra; Comunità Cristiana di base San Paolo; Associazione Italia/Iraq
Otto anni fa Bush, dopo aver dissodato il terreno con una genocidiaria campagna di bombardamenti a tappeto, diede avvio all’invasione dell’Afghanistan. Battezzata col nome ad effetto “Enduring Freedom” e travestita da missione umanitaria, con l’alibi della lotta al terrorismo, ottenne subito l’avallo delle Nazioni Unite e il coinvolgimento della NATO. Che tipo di...
(18 Ottobre 2009)
Campo Antimperialista
8 anni fa, il 7 ottobre 2001, con il bombardamento aereo anglo-statunitense su Kabul, iniziò la guerra all’Afghanistan. Una sporca guerra di occupazione che ha finora-causato circa 100.000 vittime – in maggioranza civili – ed anche la morte di 21 soldati italiani caduti in operazioni sul campo. Una sporca guerra che la Nato e gli Usa stanno perdendo ma che vogliono continuare...
(2 Ottobre 2009)
Contropiano
Vogliamo esprimere la piena stima e solidarietà alla dott.ssa Salacone – dirigente della scuola elementare Iqbal Masih - da parte di tutte le persone impegnate in questi anni nella Rete nazionale Disarmiamoli. Da anni e con coerenza sosteniamo che occorre mettere la parola fine al coinvolgimento dell’Italia nelle avventure di guerra, che occorre far rientrare immediatamente i soldati...
(24 Settembre 2009)
La Rete nazionale “Disarmiamoli!” www.disarmiamoli.it
Poco dopo l’attacco contro i soldati italiani a Kabul abbiamo appreso con stupore la decisione da parte delle organizzazioni dei giornalisti di rimandare a data da destinarsi la manifestazione per la libertà d’informazione prevista per sabato pomeriggio. La FNSI in un comunicato giustifica la decisione con la necessità di non turbare il clima di cordoglio nei confronti delle...
(18 Settembre 2009)
La redazione di Radio Città Aperta www.radiocittaperta.it
In questi giorni sono state raccolte numerose e significative adesioni ad un manifesto nazionale per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan, che alleghiamo. In seguito all'ennesimo attentato di stamane, costato la vita a 6 militari professionisti della Folgore, l'iniziativa del manifesto unitario acquista una rilevanza stringente. Nella gran cassa mediatica che si scatenera' in questi giorni il...
(18 Settembre 2009)
La Rete dei Comunisti di Pisa
Domani a Roma la rete nazionale Disarmiamoli, Semprecontrolaguerra ed altre realtà del movimento Nowar fanno appello a partecipare ad un sit in organizzato dalle 17 alle 19 a pochi metri dall’ambasciata degli Stati Uniti in Via Veneto (angolo Via Bissolati) per chiedere il ritiro immediato del contingente militare italiano dall’Afghanistan e di tutte le forze straniere occupanti,...
(8 Maggio 2009)
Rca news
Le migliaia di persone scese in piazza a Roma, insieme a quelle mobilitatesi in altre otto città contro la visita di Bush e i colloqui con Berlusconi, sono un segnale importante per molti aspetti. Da un lato si conferma che la continuità, la coerenza dei contenuti e il coraggio di chiamare alla mobilitazione anche nelle fasi critiche, non è un messaggio nel deserto ma coglie...
(12 Giugno 2008)
Sergio Cararo (Rete dei Comunisti)
A PISA SUCCESSO DEL PRESIDIO ANTIGUERRA Mentre 15.000 militanti nowar sfilavano a Roma, in molte altre citta' italiane presidi, cortei e sit in hanno caratterizzato la giornata di mobilitazione nazionale dell'11 giugno contro Bush, il suo fido alleato Berlusconi e gli altri pari europei, impegnati tutti insieme a costruire nuove "cortine di ferro" nel cuore del vecchio continente ed a proiettare...
(12 Giugno 2008)
Il Comitato per lo smantellamento e la riconversione a scopi esclusivamente civili della base di camp Darby ( Comitato NocampDarby ) www.viacampdarby.org
"Apprendere da un'agenzia che nel carcere romano di Regina Coeli si stanno sfollando 220 detenuti per far posto a eventuali manifestanti arrestati nelle manifestazioni contro la visita di Bush in Italia il prossimo 11 giugno, è un atto di esplicita intimidazione" afferma Sergio Cararo del Patto permanente contro la guerra, la coalizione che sta organizzando la manifestazione per mercoledi 11...
(6 Giugno 2008)
Il presidente degli Stati Uniti Bush, la prossima settimana (11 giugno) sarà nuovamente in visita in Italia. A solo un anno di distanza dalla precedente visita, Bush torna a Roma per vedere il Papa e soprattutto per discutere con il nuovo governo Berlusconi un maggiore coinvolgimento dell'Italia nelle strategie di guerra degli USA nei vari scenari. Il Patto permanente contro la guerra (sorto...
(5 Giugno 2008)
Sergio Cararo Rete dei Comunisti
A Roma, Sit-in per le idi di marzo: “Et tu, Congresso?” Largo Argentina, sabato, 15 marzo, ore 16.30-18.30 In occasione del 5° anniversario dell’invasione dell’Iraq, negli Stati Uniti si preparano 10 giorni di azioni di disobbedienza civile di massa a Washington DC. L’intenzione è interrompere il “business as usual” prendendo di mira i “pilastri...
(8 Marzo 2008)
Statunitensi per la pace e la giustizia
Solo l’internazionalismo proletario, cioe’ la lotta di classe contro i padroni di casa propria, puo’ fermare la guerra e trasformarla in rivoluzione sociale. Ogni altro appello ad istituzioni, a parlamenti, a costituzioni, e’ un inganno ed un imbroglio per i poveri e gli sfruttati almeno quanto la democrazia che li esprime. La planetizzazione del capitalismo, con la attuale...
(19 Febbraio 2008)
Coordinamento per l’autonomia di classe www.controappunto.org
Le sentenze contro i 13 imputati al processo per gli incidenti sotto il Consolato Usa a Firenze del maggio ’99 sono andate ben oltre le richieste del Pubblico Ministero. Il Giudice ha condannato a sette anni tutti gli imputati, emettendo così una sentenza “esemplare”, che va ben al di là del giudizio specifico contro il movimento fiorentino. In un clima generale di...
(29 Gennaio 2008)
La Rete nazionale Disarmiamoli!
La guerra riemerge violentemente con l’uso indiscriminato delle bombe sui civili, con il terrore di Stato, con la chiusura unilaterale del dialogo e della trattativa. La guerra, sempre più, si presenta come strumento privilegiato degli Stati più forti e dei potenti della Terra, a partire dalle grandi multinazionali, per costruire un “ordine” internazionale fondato sul...
(28 Novembre 2007)
Fuori le truppe dall'Iraq No ad azioni militari contro l'Iran Sit-in per ricordare oltre un milione di morti civili in Iraq Roma, Piazza Navona, sabato, 27 ottobre, ore 17.30-19.30 Sabato, 27 ottobre, per la prima volta, si organizzano manifestazioni di massa contemporaneamente in 11 città negli Stati Uniti per esigere il ritiro immediato delle truppe dall'Iraq ed opporsi ad azioni militari...
(21 Ottobre 2007)
U.S. Citizens for Peace & Justice - Rome http://www.peaceandjustice.it
Da quando il capitalismo si è imposto come sistema dominante nell'intero pianeta terra, la guerra è diventata condizione permanente per tutta l'umanità. La concorrenza sul mercato mondiale è insieme figlia, compagna, madre delle guerre militari che i padroni del mondo non esitano a scatenare direttamente o per interposta persona in aree strategiche del globo. A pagare,...
(4 Giugno 2007)
Il 17 marzo a Roma 30 mila persone hanno partecipato alla manifestazione per il ritiro delle truppe dall'Afghanistan e dagli altri fronti di guerra, organizzata dai COBAS e da altre organizzazioni e reti del movimento no-war. E' stato un vero successo, tenendo conto dell'assenza dei partiti, dei sindacati e delle associazioni che fanno parte del governo Prodi o che sostengono (o comunque non vogliono...
(25 Marzo 2007)
Piero Bernocchi Confederazione COBAS
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