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(74 notizie dal 6 Novembre 2002 al 21 Settembre 2010 - pagina 4 di 4)
Il capo dei torturatori G.W.Bush il giorno 4 di giugno sarà ricevuto con tutti gli onori dal nostro governo. Il capo del governo Silvio Berlusconi lo riceverà in pompa magna accogliendolo come colui che rappresenta il baluardo della democrazia , il difensore della causa della libertà e pacificatore del medio oriente. Ma quale libertà? Chi ha effettivamente torturato e...
(6 Giugno 2004)
La democrazia è un’organizzazione della società superiore a tutte le altre forme. Solo in un paese democratico si discute sugli errori che si commettono, come le torture in Iraq. Finalmente le popolazioni islamiche sanno che nella democrazia le questioni si risolvono chiacchierando sopra i corpi dei torturati. Ritorna l’ONU in Iraq. E’ senza caschi blu. Nessuno vuole...
(6 Giugno 2004)
Associazione per la Liberazione degli Operai Operai Contro
In tutta Roma il popolo no-war ha manifestato contro l'esibizione militare che da troppi anni monopolizza la giornata del 2 giugno. Ma quest'anno la parata ha assunto un carattere particolarmente osceno, perchè ha messo in mostra un esercito le cui bandiere sono macchiate del sangue iracheno, e che è complice e compartecipe dell'occupazione militare statunitense e della feroce repressione...
(3 Giugno 2004)
Confederazione Cobas
E’ quantomeno vergognoso, oltre che grottesco, il tentativo dell’apparato Mediaset e dei giornali della destra di governo, di costruire una sorta di simmetria dell’orrore tra le fotografie delle torture inflitte ai prigionieri iracheni e il video della decapitazione dell’ostaggio statunitense Nicholas Berg. La crociata dei vari Capuozzo, Liguori, Ferrara, vorrebbe rivelarsi...
(19 Maggio 2004)
Radio Città Aperta (Roma)
Nassirya, Irak: Le mani sul petrolio. Protettorato italiano per proteggere gli affari dell’Eni e non solo, ovvero i soldati italiani sono per la ‘pace’ del padrone multinazionale e per gli interessi del nostro stato imperialista. “E’ il caso di Nassirya –sede dei militari italiani- da sempre oggetto del desiderio dell’Eni, che come Saddam Hussein, aveva...
(22 Aprile 2004)
Operai Contro-aslo roma
L’uccisione di uno dei quattro “soldati di ventura” italiani sequestrati in Iraq, è uno di quegli avvenimenti rivelatori di una realtà poco pulita che merita considerazioni chiare. Fabrizio Quattrocchi non era un “fornaio” come riferiscono alcuni giornali e telegiornali. La panetteria di famiglia dove aveva lavorato era stata venduta diversi anni fa. Sarebbe...
(16 Aprile 2004)
Radio Città Aperta
Era già accaduto ed è accaduto di nuovo. I soldati italiani inviati in missione all’estero hanno fatto fuoco ed hanno ucciso dei civili, 15 iracheni per l’esattezza, tra cui una donna e due bambini. Era accaduto undici anni fa in Somalia, al check point “Pasta” di Mogadiscio, in una missione in cui l’Italia - scrisse il New York Times - aveva perso l’innocenza...
(8 Aprile 2004)
Radio Città Aperta
La guerra devasta l'Iraq: decine di morti e centinaia di feriti nelle ultime ore. Questo sangue e il frutto di una guerra illegittima, della guerra preventiva, dell'occupazione militare dell'Iraq. I soldati italiani a Nassiriya hanno sparato su ordine del comando angloamericano per sgomberare un ponte occupato da milizie irachene, hanno fatto almeno 15 morti e a loro volta hanno riportato 12 feriti. Cosi...
(8 Aprile 2004)
Fermiamo la Guerra Comitato di Firenze
Ricordate il 15 febbraio del 2003? Allora milioni di persone, in ogni dove, espressero la propria opposizione alla volontà di aggredire l'Iraq. Vi furono tentativi di relativizzare l'evento, ma fallirono: non s'era mai vista un'energia simile accomunare popoli così diversi. La guerra, però, s'è fatta lo stesso e l'Iraq, ancora segnato dai bombardamenti, si vede ridotto...
(22 Marzo 2004)
Corrispondenze Metropolitane - Collettivo di controinformazione ed inchiesta
Irak, un giovane combattente afferma: «Contro gli invasori tutto è legittimo. Vogliono rubare il petrolio? Noi prendiamo le scatolette di carne, i giubbotti invernali e i biscotti per i loro soldati, non siamo terroristi, stiamo solo difendendo il nostro paese». Augurarsi la sconfitta del proprio governo è il minimo che ci si possa augurare quando il proprio occupa militarmente...
(21 Marzo 2004)
Operai Contro - ASLO Roma
Nei giorni scorsi, postato da Red Link, ci è pervenuto un documento sottoscritto da diverse strutture della sinistra di classe e/o autorganizzata. Il suo oggetto è il 20 marzo. Ora, l’esigenza dalla quale muove lo scritto in questione, ci appare senz’altro condivisibile. Non può non appartenerci, infatti, l’idea che sia necessario rendere nettamente identificabile...
(16 Marzo 2004)
Corrispondenze metropolitane – Collettivo di controinformazione ed inchiesta
Martedì 16 marzo, a Roma si terrà una manifestazione davanti all’Ambasciata dello Stato Spagnolo. La manifestazione intende lanciare un ponte di solidarietà e comunanza di obiettivi con le manifestazioni della società civile spagnola che hanno portato alla sconfitta del governo Aznar, ritenuto colpevole di aver trascinato il paese in guerra, di aver mentito prima...
(15 Marzo 2004)
Radio Città Aperta
Il 20 marzo dello scorso anno iniziava ufficialmente l’aggressione anglo-americana contro l’Iraq. Nei mesi e nelle settimane precedenti un grande movimento si era sviluppato contro questa aggressione arrivando, il 15 febbraio, a mobilitare oltre 100 milioni di persone contemporaneamente in tutto il mondo nella più grande manifestazione che la storia ricordi. Noi, quel 15 febbraio,...
(8 Marzo 2004)
Compagne e compagni antifascisti e antimperialisti della zona apuo-versiliese
La guerra imperialista promossa dagli USA che oggi, dopo la Yugoslavia e l’ Afghanistan, si dirige contro il già martoriato popolo iracheno, è diventata asimmetrica, permanente, preventiva. Non è fatta solo di bombardamenti, ma anche di repressione organizzata su scala mondiale contro tutte le forze che oppongono resistenza all’oppressione e al dominio imperialista....
(6 Novembre 2002)
Laboratorio Marxista - Viareggio
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