Imperialismo e guerra:: Altre notizie

Manifestazione nazionale contro la guerra a fianco della resistenza palestinese

Progetto Comunista aderisce alla manifestazione del 26 ottobre a Roma

(23 Ottobre 2002)

Cari compagni, care compagne,

sabato 26 ottobre, raccogliendo l'invito del comitato "per non dimenticare Sabra e Chatila" e promossa dalla comunità palestinese di Roma e del Lazio e dal Forumpalestina , è stata indetta una manifestazione nazionale contro la guerra e di solidarietà con la resistenza palestinese.

L'iniziativa si colloca nell'ambito di una più vasta mobilitazione internazionale lanciata da ANSWER (la coalizione statunitense contro la guerra e il razzismo). Nello stesso giorno si terranno manifestazioni contro la guerra in decine di città del mondo.

Il PRC ad oggi non ha aderito, sia nazionalmente che come federazione di Roma, anzi la totale mancanza di informazione su Liberazione dimostra la volontà di boicottaggio dell'iniziativa.

Non hanno aderito i Giovani comunisti, non ha aderito nessuna delle strutture che si rifanno all'area dei cosiddetti "disobbedienti". Ancora una volta la Palestina si dimostra il nervo scoperto di tanta sedicente sinistra e del cosiddetto "movimento dei movimenti".

L'approccio pacifista e piccolo borghese che si vuole imprimere al movimento contro la guerra che si va costruendo nel nostro paese, la voluta rimozione di una analisi seria sui veri motivi della prossima guerra, l'insistere sul dualismo guerra-terrorismo impongono una strumentale separazione tra la situazione in Palestina e la guerra in Irak.

Per contro, come è già successo per la mobilitazione del 9 marzo scorso che ha portato in piazza più di 100.000 persone, si moltiplicano le adesioni dal basso di strutture di movimento, di singoli circoli, di associazioni, di singoli compagni rendendo evidente come non si possa fermare la volontà di mobilitazione fuori da ogni schema precostituito.

La costituente associazione marxista rivoluzionaria Progetto Comunista ha aderito alla manifestazione, pur non riconoscendosi appieno nella piattaforma proposta, valutandone comunque positivamente il carattere avanzato, e individuando nell'imprescindibile riconoscimento del "diritto al ritorno dei profughi palestinesi" il grimaldello attraverso il quale è possibile scardinare l' impostazione ipocrita e strumentale rispetto alla questione palestinese sia interna che esterna al nostro partito.

Perché la nostra non sia una adesione formale è necessaria una presenza consistente di nostri militanti in piazza, invitiamo quindi i compagni e le compagne a fare uno sforzo di partecipazione.

Il coordinamento regionale del Lazio di Progetto comunista ha deciso la preparazione di uno striscione dell'associazione che secondo la nostra consistenza sarà o meno presente.

Interverremo inoltre con un nostro documento da diffondere.

p. l'AMR Progetto comunista,
Letizia Mancusi