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Enrico Campofreda

(1225 notizie - pagina 19 di 62)

Jihad afghana: talebani contro Daesh

I dissidenti del nord-est - La vicenda narrata da Ubaid Ali - un ricercatore che ha seguìto le concitate fasi dell’attacco talebano a Kunduz - su nuclei di miliziani uzbeki del Jundullah Group, è sintomatica di quanto sta accadendo in questi mesi in Afghanistan. Una lotta per l’egemonia nell’insorgenza contro le truppe Nato e l’esercito afghano e per il controllo...

(29 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Erdogan avvia tre mesi d’emergenza

Novanta giorni d'emergenza, se basteranno. E’ la linea meno dura possibile che salta fuori dalla riunione fiume del Consiglio di sicurezza nazionale presieduta dal presidente turco Erdogan al cospetto dei suoi ministri fidatissimi. Perciò seguiteranno radiazioni e arresti, purghe e licenziamenti, botte e minacce di morte che è la quotidianità turca dal mattino del 16 luglio....

(21 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Turchia, aria di pena di morte

Dura lex - Anche ieri a Istanbul una folla si stringeva attorno al leader salvato, con qualche hijab in più, quelli che nella notte della tensione e della difesa del leader e della patria, i mariti, i fratelli, i padri avevano fatto stare in casa. Probabilmente per tradizione anziché per senso di tutela. Erdogan in persona ha annunciato per domani un Consiglio di Sicurezza Nazionale...

(19 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Turchia, il piccolo golpe di militari smarriti

Golpisti stralunati - Arresi, pentiti, percossi. Umiliati e smarriti prima d’essere arrestati. Così sono apparsi i militari golpisti assediati dal popolo di Erdogan solo in alcuni casi inferocito e armato di bastoni su corpi denudati della dignità prima che delle divise. Accanto alla scena più assurda del manipolo in mutande e pance da sergenti pensionandi più che...

(17 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Turchia: fallito il golpe, il Sultano ritorna

Se Erdogan abbia più nemici o sostenitori il tentato golpe di stanotte lo mostra chiaramente. I primi ci sono all’interno e all’esterno, ma c’è anche un popolo, un gran pezzo di popolo che sostiene e difende l’Atatürk islamico. Probabilmente pensando di difendere la patria e di fatto difendendo se stessi da torbide manovre di altrettanto ambigui ufficiali...

(16 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Nizza, le carni straziate di Promenade des Anglais

Era la via, anzi la passeggiata, d’un welfare ante litteram. Sette chilometri di strada, dal porto verso ovest, a costeggiare il golfo naturale d’una città solare, comunque mediterranea. Una passeggiata fatta costruire per dar lavoro e far mangiare la gente del posto senz’occupazione costretta a mendicare. Un reverendo inglese, soldi britannici, così nacque Promenade...

(15 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Guerra dei droni: ucciso Umar Khalifa

I sempre più sofisticati e micidiali droni statunitensi hanno colpito un altro leader nemico. E’ il capo dei talebani pakistani Umar Khalifa (chiamato anche Umar Narai o Khalid Khurasani) che aveva progettato il massacro della scuola di Peshawar: 147 morti, in gran parte bambini e adolescenti figli di militari. Uccisi, uno per uno, nelle classi e nei cortili dell’istituto per vendicare...

(14 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Nato a Varsavia, c’è anche Kabul

Il prossimo vertice della Nato (il ventiseiesimo dalla creazione dell’organismo militare) previsto a Varsavia l’8 e 9 luglio troverà sicuramente le attenzioni europee e statunitensi rivolte ai confini orientali del vecchio continente e a quei focolai vecchi e nuovi (dall’Ucraina alle Repubbliche caucasiche) che vedono direttamente interessato l’ingombrante, ma diplomaticamente...

(6 Luglio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Fallujah, in fuga da tutti

E’ l’altra faccia della vittoria, ancora non completa, ma auspicabile. Da maggio l’offensiva dell’esercito iracheno contro i miliziani del Daesh sta producendo una riconquista di territori e una ritirata, tattica o forse una rotta delle forze di Al Baghdadi. A Fallujah - già martoriata durante la campagna di Bush jr col fosforo bianco - l’Isis sta subendo gli assalti...

(22 Giugno 2016)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Turchia, fuoco sui rifugiati siriani

Accanto alla morte resta il giallo delle responsabilità, perché l’Osservatorio siriano per i diritti umani afferma che nella notta fra sabato e domenica scorsi otto persone sono state uccise da guardie di confine turche: quattro donne, tre bambini, un uomo. Ankara nega sdegnosamente e apre un’inchiesta fra i propri militari posti a controllare il confine meridianale della...

(20 Giugno 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Usa, l’insicurezza della Sicurezza e la guerra tranquillizzante

Nel Paese più militarizzato del mondo e a maggiore densità di soggetti che lavorano per le Intelligence ufficiali e ufficiose, istituti come G4S, per il quale lavorava il killer di Orlando Omar Mateen, diventano un supporto non indifferente al controllo di ogni angolo dei cinquanta Stati confederali. La G4S è stata la trasformazione di una società di vigilanza per compagnìe...

(13 Giugno 2016)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Regeni: l’unica verità è l’omicidio di regime

Ricatti incrociati fra Intelligence interne, quella Nazionale e quella Militare, già in altre fasi in contrasto fra loro, sarebbero alla base della torbida vicenda che ha prodotto il crudele assassinio di Giulio Regeni. Lo ribadiscono in un articolo i giornalisti de La Repubblica (Bonini, Foschini, Tonacci) che hanno trascorso giornate al Cairo, sviluppando un’inchiesta parallela a quella...

(9 Giugno 2016)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

Istanbul, nuove bombe sul Bosforo

Autobomba e morti fra militari e civili. Dodici in tutto. Il copione, già visto in azione ad Ankara e Istanbul, s’è ripetuto per le vie della stella del Bosforo, nel quartiere di Beyazit, versante europeo. Uno dei luoghi più frequentati, oltre che dalla vivace vita locale, dai turisti che negli ultimi mesi sono paurosamente calati (meno 30% dicono le stime) proprio a causa...

(8 Giugno 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Kurdistan turco, il mattone dopo il cannone

Sembrerebbe un mea culpa, ma non lo è. Il vicepremier e portavoce del governo turco Numan Kurtulmus dichiara che i nove mesi (s’iniziò il 4 settembre 2015) d’assedio continuato e semi interrotto a varie città kurde del sudest anatolico, da Diyarbakir a Cizre, passando per Silopi, Idil, Yukeskova e in quest’ultime settimane Nusaybin, hanno prodotto la distruzione...

(1 Giugno 2016)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Erdogan, l’ora dell’apoteosi

E’ Binali Yildirim, finora ministro dei Trasporti, il nuovo premier turco. Uomo della velocità per l’esecuzione dei progetti Marmay, il canale ferroviario sotto il Bosforo, di Eurasia, tunnel automobilistico sempre sotto il livello marino, del ponte Sultan Selism fra le sponde europea e asiatica, un fedele applicatore della frenesia tecnologica e commerciale con cui Erdogan esalta...

(23 Maggio 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Ministri afghani: incarichi e riciclaggi

Muhammad Stanakzai alla Direzione Nazionale della Sicurezza, Abdullah Khan al Ministero della Difesa sono i nomi scelti dalla diarchia afghana Ghani-Abdullah per occupare quei posti rimasti a lungo vacanti perché non ricevevano il voto di fiducia del Parlamento. Con l’approssimarsi del vertice Nato di Varsavia (luglio 2016), al quale è invitato, Ghani non vuol farsi trovare coi...

(19 Maggio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Erdogan, il rebus dei conti

I numeri sono, e non da oggi, una delle ossessioni di Recep Tayyip Erdogan. Le elezioni della riscossa dello scorso novembre, che hanno riconsegnato al partito della Giustizia e dello Sviluppo la sicurezza di governo, non garantiscono lo strapotere all’uomo del comando. Nell’attuale parlamento turco l’Akp ha 316 seggi, gli altri partiti rispettivamente 232, divisi fra i 133 dei repubblicani...

(17 Maggio 2016)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Afghanistan, tornano le esecuzioni governative

Sei corpi appesi, col cappio al collo. E’ accaduto giorni addietro nel supercarcere di Pol-e-Charkhi, Afghanistan. I giustiziati erano sei. Quattro talebani: due miliziani ordinari, che piazzando Ied avevano fatto fuori poliziotti nei distretti di Paktika e Paghman, un altro condannato per l’attacco all’ospedale militare Daud Khan e anche lì i colpiti erano militari e agenti...

(13 Maggio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Renzi e il ritorno italiano al Cairo

Nel puzzle della politica i tasselli talvolta vengono mancare, soprattutto se qualcuno si perde per inciampi di via. L’importante è sostituirli. Il destino dell’ex ministra dello Sviluppo economico Guidi, figlia imprenditrice di Guidalberto che fu vicepresidente di Confindustria, era a sua insaputa legato all’Egitto. Fu durante una sua visita al Cairo nei primi del febbraio...

(11 Maggio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

Partiti e clan libanesi: la ripartizione del potere dura a morire

Nella graduale disamina delle elezioni libanesi, che riguarda pur sempre l’amministrazione delle municipalità, accanto al non voto è presente quel sostegno rivolto a liste locali solo apparentemente distanti da partiti e confessioni. Qualche osservatore che già azzarda considerazioni su un’emancipazione dalla logica delle famiglie, da decenni mano allungata sulla politica...

(10 Maggio 2016)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

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