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il pane e le rose

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Marco Cedolin

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Lasciateci “Vivere”

Panem et circenses stavano alla base del consenso popolare nell’antica Roma decadente, dove i Veltroni dell’epoca organizzavano le notti bianche all’interno del colosseo e il palinsesto dei Berlusconi imperiali era rigorosamente “in diretta” spaziando dalle contese all’ultimo sangue fra gladiatori, al desco per le belve feroci che anziché paté e bocconcini...

(10 Novembre 2007)

Marco Cedolin

Sono tutti un programma

Referendum sul welfare, primarie, 20 ottobre... sfilare senza un come e un perché, mette allegria e ci si ritrova in tanti

Si può amare Beppe Grillo oppure detestarlo, ma comunque la si pensi non si può negare che il V. Day dell’8 settembre scorso abbia percosso come una folgore sia il mondo politico che quello sindacale, innescando uno stato di fibrillazione senza paragoni. Tanto i partiti quanto i sindacati, per nulla turbati dagli strali del Grillo vendicatore, ma molto preoccupati dalla prospettiva...

(21 Ottobre 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va il centrosinistra?»

La porcilaia

L’Italia di questi mesi ha il colore del fango, il fango spesso che sa di marcescente e ti si appiccica alle scarpe come cemento mentre lo calpesti e schizza sui tuoi pantaloni. I mestieranti della politica e quelli dell’informazione grufolano come degli ossessi nei liquami da loro stessi creati e grugniscono senza posa, sviscerando discorsi che sanno di fango, esibendosi in litigi di...

(6 Ottobre 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va il governo Prodi»

Hanno tradito?

Molte volte si viene colti dalla tentazione di fingere che tutto quello che ci risulta sgradevole semplicemente non esista. Ci sono stati comunisti che hanno trascorso decenni della loro vita leggendo solamente l'Unità, prendendo visione di una realtà irreale ma a loro gradita e ritenendo che tutti gli altri giornali fossero mendaci in quanto di realtà ne raccontavano altre che...

(7 Luglio 2007)

Marco Cedolin


in: «La Val di Susa contro l'alta voracità»

Il Tav e’ come un tunnel infinito

Ci sono incubi dai quali ci si illude di essersi svegliati mentre invece si è semplicemente precipitati in un nuovo sogno che a poco a poco si scopre essere peggiore del precedente. Il TAV è uno di questi con l’unica differenza che si tratta di pura realtà e non esistono risvegli in grado di esorcizzarla. Il vecchio TAV parlava il linguaggio dell’egoarca Berlusconi,...

(16 Giugno 2007)

Marco Cedolin


in: «La Val di Susa contro l'alta voracità»

Romano Prodi fra fischi e fiaschi

Poche volte nella sia pur disastrata storia politica italiana del dopoguerra un governo è stato in grado nel lasso temporale di un solo anno di accumulare una massa d’insuccessi simile a quella dell’esecutivo capitanato dal “professore”. In sole 24 ore Romano Prodi è riuscito nella difficile alchimia di raccogliere prima i fischi e le contestazioni di coloro che...

(4 Giugno 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va il governo Prodi»

Ecologia pubblicitaria

L’ultimo rapporto IPCC concernente i cambiamenti climatici ha impietosamente messo in luce lo stato di grave malattia in cui versa il nostro pianeta, devastato pesantemente da oltre 50 anni di pratica sviluppista, passati ad inseguire il miraggio della crescita infinita. Non tutti gli scienziati sono concordi nel definire l’entità dell’effetto serra o nel determinare l’esatto...

(25 Maggio 2007)

Marco Cedolin


in: «Il saccheggio del territorio»

Arrivano i rinforzi

“Non manderemo in Afghanistan un solo soldato in più” aveva ribadito il governo un paio di mesi or sono, quando si apprestava a rifinanziare la missione di guerra/pace in terra afgana, con l’ausilio del voto di tutti quei partiti il cui spirito pacifista è rimasto confinato nelle fantasie della campagna elettorale. “Manderemo in Afghanistan nuovi mezzi, ma questa...

(16 Maggio 2007)

Marco Cedolin


in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Da Venaus a Serre una storia che si ripete

Mentre la febbre del Family Day sta catalizzando l’attenzione dell’opinione pubblica, che si divide fra fautori e detrattori del penoso siparietto in programma nelle piazze romane, il governo si muove nell’ombra al di fuori della legge, ma anche di quell’attenzione mediatica che preferisce occuparsi di “teatro” anziché della drammatica realtà del nostro...

(13 Maggio 2007)

Marco Cedolin


in: «Il saccheggio del territorio»

Le ferrovie sono su scherzi a parte

Si fatica davvero molto nel prendere sul serio i contenuti del nuovo piano industriale 2007-2011 delle Ferrovie, che ieri al termine di una riunione a Palazzo Chigi, presieduta dal premier Romano Prodi ha ricevuto il benestare del governo, al termine di un’analisi durata tre mesi. Proviamo allora ad immaginare si tratti di uno scherzo quando leggiamo che l’amministratore delegato Moretti...

(5 Maggio 2007)

Marco Cedolin

Un dinosauro di nome Mose

Confidustria a più riprese rimbrotta contro la decisione del governo di sospendere le concessioni relative alle grandi opere non ancora cantierizzate, fra le quali alcune tratte TAV, lamentando il fatto che l’istituzione delle gare di appalto allontanerà nel tempo la partenza dei lavori. Il governo e tanta buona stampa scoprono improvvisamente ciò che in tanti ripetevamo...

(18 Aprile 2007)

Marco Cedolin


in: «Il saccheggio del territorio»

Chiedetemi scusa

Il rapporto fra gli uomini di governo e gli studenti universitari è di quelli da mettere i brividi, tanti sono gli “infortuni” che accomunano ministri ed alte cariche dello Stato ogni qualvolta decidono di varcare i cancelli di una qualche università. A gennaio Il Ministro delle Finanze Padoa Schioppa fu pesantemente contestato da studenti e precari dinanzi al rettorato di...

(26 Marzo 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va Rifondazione Comunista?»

La guerra mette tutti d’accordo

La missione sempre più di guerra e sempre meno di pace in Afghanistan raccoglie alla camera un plebiscito in stile bulgaro con 524 si, 3 no e 19 astenuti. E’ interessante notare come il mondo politico italiano, abbandonati i falsi distinguo, si ritrovi a convergere praticamente all’unanimità ogni qualvolta occorra schierarsi su argomenti di una certa rilevanza quali le missioni...

(8 Marzo 2007)

Marco Cedolin


in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Lazzaro alzati e cammina

Prodi è caduto, viva Prodi!

La novità è di quelle che in realtà non contengono nulla di nuovo, dopo una settimana di morte apparente il governo Prodi è pronto a ricominciare dallo stesso punto in cui aveva inciampato, un po’ per distrazione e molto per effetto di una ben precisa scelta strategica. La crisi di governo che in Italia ha suscitato tanto clamore e una cacofonia di sentimenti contrastanti...

(1 Marzo 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va il governo Prodi»

Il governo non c’e’ piu’

Quando i TG della sera hanno annunciato con tono sommesso e preoccupato la rocambolesca caduta del governo, tanti italiani sono stati sorpresi ad esclamare “Finalmente non se ne poteva più di questo Berlusconi sempre missioni di guerra, TAV, basi americane, ticket, aumento del precariato, leggi ad personam, innalzamento dell’età pensionabile, scippo del TFR, privatizzazioni,...

(22 Febbraio 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va il governo Prodi»

I ministri ormai parlano da soli

Quello che è accaduto stamattina all’ Università Statale di Milano ha dell’incredibile ma è al contempo estremamente indicativo di come la classe politica italiana sia ormai irrimediabilmente rinchiusa dentro al suo bozzolo di autoreferenzialità, senza più avere nessuna velleità di comunicare con l’esterno. I Ministri Giuliano Amato e Tommaso...

(20 Febbraio 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va il governo Prodi»

A Vicenza parla solo la pace

Dopo una settimana caricata di tensione fino all’inverosimile è arrivato finalmente il momento della grande manifestazione di Vicenza. Proprio a Vicenza è accaduto qualcosa di profondamente nuovo, qualcosa in grado di sovvertire il condizionamento imposto dalla cattiva informazione. I cittadini italiani hanno smesso di credere alle menzogne propinate inopinatamente dagli uomini...

(18 Febbraio 2007)

Marco Cedolin


in: «No basi, no guerre»

Brigate rosse? Ma quanta fantasia

Probabilmente si tratta di un caso fortuito, una di quelle coincidenze con le quali il destino ama trastullarsi, però sembra abbastanza curioso che il fantasma del terrorismo politico venga resuscitato dal suo sarcofago proprio nella settimana che fa da prologo alla grande manifestazione di Vicenza contro la nuova base americana Dal Molin. Scimmiottando in maniera grottesca l’atmosfera...

(14 Febbraio 2007)

Marco Cedolin


in: «Storie di ordinaria repressione»

Military channel

Se il grado di civiltà di una nazione si misurasse attraverso la qualità dei programmi televisivi più in voga, buona parte dell’occidente non avrebbe sicuramente di che rallegrarsi. Negli Stati Uniti dove i canali tematici a pagamento sono da tempo diffusi e trattano gli argomenti più disparati è prossima la nascita di una nuova TV che stando alle analisi di...

(6 Febbraio 2007)

Marco Cedolin


in: «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Incollati alla poltrona

Nel penoso panorama politico italiano continua ad esistere un’entità ectoplasmatica di difficile interpretazione impropriamente definita “sinistra radicale” da tutti i mestieranti che a vario titolo discettano di affari politici con indubbia capacità di analisi e proprietà di linguaggio. Sostanzialmente l’ectoplasma si dovrebbe ricondurre a tre partiti,...

(27 Gennaio 2007)

Marco Cedolin


in: «Dove va Rifondazione Comunista?»

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