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... e nemmeno Suleiman

... e nemmeno Suleiman

(11 Febbraio 2011) Enzp Apicella
Mubarak lascia il potere al vice presidente Omar Suleiman. La piazza contesta lanciando le scarpe in segno di protesta.

Tutte le vignette di Enzp Apicella

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(Capitale e lavoro)

Capitale e lavoro (dall'Africa)

Il Mondo Arabo in fiamme

(390 notizie dal 7 Gennaio 2011 al 12 Marzo 2019 - pagina 19 di 20)

L'egitto si mobilita per chiedere liberta', pane e lavoro

Decine di migliaia di egiziani manifesteranno al Cairo e in altre citta' contro il regime e per chiedere liberta' e migliori condizioni di vita. I copti pero' non ci saranno.

DI YASMINE PERNI Il Cairo, 25 gennaio 2011, Nena News - Al grido di «Viva l’Egitto, viva la libertà, viva la rivoluzione tunisina», decine di migliaia di egiziani, mobilitati dai partiti di opposizione e dalla società civile, in particolare dal movimento «6 aprile», proveranno oggi a manifestare la loro rabbia contro il regime brutale del raìs Hosni...

(25 Gennaio 2011)

Nena News

‘La rivoluzione continua. Il popolo tunisino si conquista la propria libertà nelle strade’.

Parla Hamma Hammami, leader del Partito Comunista Operaio

Emiliano Trocini per Radio Città Aperta (trad. Marco Santopadre) Tunisi 21 gennaio 2010: “Noi siamo attivi, siamo per le strade, stiamo cercando di aprire delle sedi. Attualmente il popolo tunisino si conquista la propria libertà nelle strade. Ma che elezioni ci prospettano? Su quali basi potremo eleggere un nuovo presidente, sulla base del Parlamento, del Consiglio decisi dal...

(25 Gennaio 2011)

Radio Città Aperta - Roma

25.1.2011 - Rivolta nel Mediterraneo

di Giuliano Garavini - Per quanto cruciale per il destini del Medioriente, l’attenzione prevalentemente rivolta al conflitto fra palestinesi ed israeliani ha messo a lungo in ombra fenomeni in atto sulle sponde del Mediterraneo di grande peso e dalle ricadute forse ancor più pesanti. (...) Il Mediterraneo e le sue potenzialità anche come elemento costitutivo dell’identità...

(25 Gennaio 2011)

Giuliano Garavini

Nuove manifestazioni e scontri a Tunisi, non si ferma la protesta

24-01-2011/14:30 --- Si è aperta oggi una settimana cruciale per la sopravvivenza del governo di transizione tunisino: lungi dall'affievolirsi, la mobilitazione contro la presenza nell'esecutivo di diversi uomini legati al regime di Ben Ali si va accentuando. Anche questa mattina a Tunisi ci sono stati scontri davanti agli uffici del premier Mohammed Ghannouchi, iniziati quando la polizia ha...

(24 Gennaio 2011)

Mila Pernice, Radio Città Aperta

La rivolta tunisina minaccia i regimi del Maghreb e l’Egitto

Un interessante articolo del giornale panarabo Al Quds Al Arabi tradotto dal sito www.medarabnews.com Il Maghreb arabo vive al ritmo degli eventi che si stanno sviluppando in Tunisia. Tali eventi portano con sé numerosi interrogativi sul futuro dei regimi al potere nella regione, dopo la caduta del regime di Zine El-Abidine Ben Ali in conseguenza dell’ingiustizia politica e sociale...

(22 Gennaio 2011)

Hussein Majdoubi

Ancora manifestazioni popolari in Tunisia: “RCD fuorilegge, non ci faremo scippare la rivoluzione!”

19-01-2011/13:32 --- Non si placano in Tunisia le proteste popolari contro l’egemonia del partito di Ben Alì nelle nuove istituzioni nate dopo la rivolta popolare costata un centinaio di morti e altrettanti feriti. Dopo quella di ieri e dell’altro ieri, entrambe disperse in maniera violenta dagli apparati di sicurezza, anche oggi una nuova manifestazione contro la presenza nel nuovo...

(19 Gennaio 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Tunisia. Comunisti e islamici denunciano: ‘vogliono riproporre il regime di Ben Alì senza Ben Alì’. Stefania Craxi difende il dittatore

17-01-2011/15:37 --- La transizione in Tunisia tra vecchio e nuovo corso sembra assai più complicata e travagliata di quanto fosse prevedibile nei giorni scorsi, dopo la partenza per l’Arabia Saudita dell’ex dittatore Ben Alì. Non si arresta la rivolta popolare in Tunisia e soprattutto i manifestanti non sono disposti ad accettare un nuovo governo che sarà dominato...

(17 Gennaio 2011)

Marco Santopadre/Grazia Orsati, Radio Città Aperta

Tunisia. Il Circo Bellucci bloccato a Sfax

La rivolta in Tunisia ha coinvolto anche cittadini di altre nazionalità tra cui anche italiani, presenti nel Paese per turismo o per lavoro. Tra questi ultimi registriamo la presenza del Circo Bellocci, bloccato nella città di Sfax, sotto assedio da gruppi di ribelli. Ieri è stata una giornata assai difficile per i circensi, da come si può leggere da una loro mail. «E’...

(17 Gennaio 2011)

Alessandra Valentini DirittiDistorti

Maghreb: prime prove di rivolta globalizzata

Gli sfruttati del Maghreb hanno dimostrato di saper dispiegare rapidamente, sostanzialmente da soli e spesso contro le direttive sindacali, un pontenziale di lotta davvero eccezionale. Grazie al loro slancio e al loro coraggio, sono riusciti ad ottenere la fuga rocambolesca e vergognosa di Ben Ali e della cricca di potere a lui vicina. Si tratta di una situazione che ben pochi avevano pronosticato...

(17 Gennaio 2011)

Internazionalisti

Il tiranno fugge in Arabia Saudita, il potere conteso tra esercito e fedeli di Ben Alì. La Tunisia nel caos, altri morti

15-01-2011/20:39 --- Dopo 23 anni di potere assoluto, Zine El Abidine Ben Ali non è più il presidente della Tunisia. Ha provato a salvarsi in extremis dalla rabbia del suo popolo promettendo riforme democratiche e aperture ai partiti d’opposizione per decenni repressi e messi fuorilegge. Ma il suo gesto è giunto quando la protesta del pane era già diventata una rivolta...

(16 Gennaio 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Mondo arabo: tunisia, la paura dell'effetto domino

Con l'acuirsi della crisi economica e l'aumento della disoccupazione giovanile i tiranni arabi temono rivolte a catena. Analisi del quotidiano Il Manifesto

Roma, 15 gennaio 2011, Nena News - Feroci repressori e, allo stesso tempo, buoni amici degli Stati Uniti e dei governi europei, i leader di diversi regimi arabi seguono con attenzione, e una crescente preoccupazione, la sorte subita dal «collega» tunisino Ben Ali, costretto ad abbandonare il paese e a dire addio ad un potere mantenuto col pugno di ferro per 23 anni consecutivi. Non che...

(15 Gennaio 2011)

Nena News

Tunisia. Le proteste mandano a casa il presidente-padrone. Ben Ali lascia il Paese

Antonella De Biasi - Il presidente Ben Ali destituisce l'esecutivo e scappa dal Paese. La Tunisia andrà alle urne entro sei mesi. Le dure proteste che hanno infiammato il paese maghrebino nelle ultime due settimane hanno costretto il presidente-padrone Ben Ali a prendere atto del malessere diffuso e testimoniato da centinaia di migliaia di giovani e delle loro famiglie. Il premier Mohammad...

(15 Gennaio 2011)

DirittiDistorti

Basta con la repressione delle proteste popolari in Tunisia

Stop alla complicità dell’Italia con il regime di Ben Alì. Libertà per il compagno Hammani e tutti i prigionieri politici tunisini

La polizia politica su ordine del regime ha arrestato il portavoce del Partito Comunista Operaio Tunisino, il compagno Hammani,.Mercoledì mattina dopo una violenta perquisizione il compagno Hammani è stato prelevato dalla sua casa e portato in prigione .L’arresto è avvenuto in seguito alla dichiarazione congiunta del Partito Comunista e del Partito del Lavoro in cui si...

(15 Gennaio 2011)

La Rete dei Comunisti

Ben Alì, un banchetto lungo ventitre anni

Vola via il Presidente satrapo. Via dal personale Hotel Raphael che era l’intera Tunisia in cui aveva regalato esilio dorato e loculo a Bettino Craxi, il protettore del suo golpe strisciante del 1987. Stesse le ruberie affaristiche, simile la politica per umiliare gli umili. Sebbene non sia giunta alcuna conferma dell’Eliseo Ben Alì dovrebbe essere in Francia complice la mano più...

(15 Gennaio 2011)

Enrico Campofreda

dalla Francia. Dopo la Tunisia e l’Algeria : lavoratori di tutti i paesi, uniamoci

Mentre in Tunisia le manifestazioni si susseguono da tre settimane, ora i giovani si ribellano anche in Algeria. I governi rispondono con una repressione selvaggia, che ha già fatto almeno tre morti in Algeria, 14 in Tunisia. (Il numero reale sarebbe anche due o tre volte superiore, secondo l’opposizione). Vi si aggiungano centinaia di feriti e migliaia di arresti. In Tunisia, l’esplosione...

(15 Gennaio 2011)

Convergences Révolutionnaires

Ben Alì promette aperture e tenta l’autoriforma del regime. Ma scioperi, cortei e scontri continuano

14-01-2011/14:36 --- Per tutta la giornata di ieri migliaia di manifestanti avevano saccheggiato decine di supermercati prendendo di mira soprattutto i marchi francesi Carrefour, Casino e Champion, alcuni di proprietà di membri della famiglia presidenziale. E manifestazioni violente di protesta hanno avuto luogo, per la prima volta, anche nella località balneare di Hammamet, con un bilancio...

(14 Gennaio 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Rivolta infiamma anche Tunisi

La capitale si è svegliata questa mattina dal coprifuoco imposto dalle autorità. In attesa di venerdì, giornata di preghiera, continua la rivolta del pane e lavoro. Per la Federazione internazionale delle leghe dei diritti dell'uomo, sono almeno 58 le vittime del fuoco della polizia.

DI BARBARA ANTONELLI Roma 13 gennaio 2011, Nena News - Notte di coprifuoco a Tunisi, dopo un’altra giornata di proteste e scontri tra manifestanti e polizia, che per la prima volta da metà dicembre, da quando cioè ha avuto inizio la rivolta del pane e del lavoro, dal sud ovest del paese si sono spostate nella capitale; proteste durante le quali sono state uccise altre cinque persone....

(13 Gennaio 2011)

Nena News

La protesta arriva a Tunisi, altri dieci morti. Il regime traballa, voci di golpe, retata contro i comunisti

12-01-2011/21:26 --- Resta altissima la tensione in Tunisia malgrado la decisione del regime di Ben Alì di liberare i manifestanti – tranne quelli accusati dei reati più gravi - arrestati durante gli scontri delle ultime settimane, di rimuovere il ministro degli Interni, Rafik Belhaj Kacem, e di creare "una commissione d'inchiesta sulla corruzione". Il regime cerca di usare la...

(13 Gennaio 2011)

Marco Santopadre, Radio Città Aperta

Tunisia: sinistra protagonista della rivolta

Il Partito Comunista degli Operai rinnova l'invito a convocare un’assemblea nazionale dell'opposizione tunisina che consolidare la lotta per il lavoro e contro la tirannia

La Tunisia vive dal 17 dicembre 2010 una rivolta popolare contro la disoccupazione, l’emarginazione, la povertà, il caro vita, l’osceno sfruttamento, la corruzione, l’ingiustizia e la tirannia. Questa protesta popolare è partita dalla città Sidi Bouzid per allargarsi a tutte le regioni del paese. La povertà e la tirannia subite nella città, sono...

(12 Gennaio 2011)

CONTROPIANO

I dittatori democratici del Maghreb nutriti dai governanti d’Europa

Se fosse una questione di baguette tutto si ridurrebbe a un assalto ai forni di manzoniana memoria. Non lo è in Tunisia, né in Algeria, né nelle altre autocrazie maghrebine o nordafricane che sotto dinastie coronate e presidenziali o leadership un tempo carismatiche si ritrovano regimi molto aiutati da quello che c’è più a nord oltre il mare: l’Unione...

(12 Gennaio 2011)

Enrico Campofreda

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