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Enrico Campofreda

(1225 notizie - pagina 40 di 62)

Turchia, il futuro dopo la rivolta di Gezi

C’è il buio nel cupo volto di Erdogan che annuncia un ritorno a casa per dare seguito alla grandeur sua e degli affari. Spera di avere con lui gli attivisti che già menano le mani come nella nativa Rize e le Forze dell’Ordine che si riconoscono nel collega morto. Il premier rilancia epiteti aggressivi chiamando terroristi e loro amici anche i giovani festosi e pacifici come...

(7 Giugno 2013)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Taksim, una resistenza per l’esistenza

A colloquio con un’insegnante italiana migrata in Turchia per lavoro che ha vissuto in prima persona giorni di OccupyGezi Park

Conosciamo la professoressa Mancini da qualche tempo, avendola incontrata anni addietro a Istanbul. Il suo è uno dei casi della migrazione intellettuale italiana: rifiutata dalla nostra scuola “riformata” dalla Gelmini, è approdata sul Bosforo dove invece può insegnare matematica in un liceo. Si tratta di un istituto italiano che privilegia docenti in madrelingua....

(4 Giugno 2013)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Gli alberi del Gezi park sui sogni erdoganiani

E’ presto per dire se la Turchia erdoganiana, attualmente metà della nazione votante, volterà le spalle all’Atatürk islamico e se il rifiuto prenderà spunto dall’affaristico restyling di un angolo del centro di Istanbul che si priva d’una romantica oasi verde sul Bosforo. Certo è che la rivolta di questi giorni ha assunto esplicite tinte politiche....

(2 Giugno 2013)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Iran, misteri presidenziali o solita lotta di potere

Come spesso accade alle vicende iraniane fra le non molte notizie ufficiali, le diverse ufficiose e i rumors interpretare l’esclusione dell’ayatollah Rafsanjani dalle prossime presidenziali fa sbizzarrire analisti e dietrologi. Il quadro politico della Repubblica Islamica è complesso e vede l’incrudimento di questioni col tempo cronicizzate (l’embargo economico occidentale)...

(1 Giugno 2013)

Enrico Campofreda

Taksim, gli alberi della discordia

http://www.youtube.com/watch?v=oIM829xvfN8 La valle della rivolta bosforina è al centro di una Istanbul che non può essere che storica. Si chiama Gezi park e i suoi alberi, pur non secolari ma antichi di quasi cent’anni, rischiano tagli e sradicamenti per il piano governativo di risistemazione della zona a ridosso di piazza Taksim. Ecologisti, giovani dell’opposizione, studenti...

(30 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Il saccheggio del territorio»

Israele, il minore dei mali possibile

Un recente rapporto di una Commissione Israeliana voluta dal premier Netanyahu ha messo in dubbio la morte del dodicenne Muhammad al-Dura. Il bambino era finito fatalmente insieme al padre nei pressi del check-point di Netzarim (Striscia di Gaza) controllato da Israeli Defence Forces dov’erano in corso tafferugli fra giovani palestinesi e Tsahal, i cui militari sparavano copiosamente. Era il...

(24 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Palestina occupata»

Rafsandjani e Mashaie, presidenziali proibite

L’uno-due del Consiglio dei Guardiani della Costituzione che ha escluso una coppia di candidati eccellenti per le presidenziali iraniane del 14 giugno: il settantottenne ayatollah Rafsandjani, già presidente nel 1989 e nel ’97, e Rahim Mashaie, politico vicinissimo all’uscente Ahmadinejad, ha la regìa per niente occulta del grande vecchio della Repubblica Islamica:...

(22 Maggio 2013)

Enrico Campofreda

Egitto, Fratellanza sotto tiro

Forse non saranno stati cento ma da mesi il rito del corteo anti-Morsi a Tahrir con scontro finale, più o meno violento, si ripete con cadenza periodica. Come si ripetono litigi che diventano faide fra copti e islamici e queste spesso provocano il morto, sabato scorso ce n’è stato un altro ad Alessandria. Se la furia si fosse spenta lì il danno sarebbe - sic - limitato....

(19 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

Videla, la faccia discreta della perversione

Il pugno nello stomaco, la scarica elettrica data dai suoi scherani alle migliaia di scomparsi e sopravvissuti infliggeva quel terribile dolore fisico che generazioni di torturati hanno subìto e subiscono dagli oppressori. Ma la nausea, il senso di morte senza la morte che gli stessi superstiti ai mille “Garage Olimpo” hanno narrato ha rinnovato a lungo la perversione e l’ignavia...

(18 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «America latina: un genocidio impunito»

Kurdi, la lunga marcia

Zaino e mitra a tracolla, come nell’iconografia del partigiano, è iniziata la marcia di trasferimento del nucleo combattente del Pkk. Dai monti di Qandil, sud-est turco, all’area settentrionale irachena sono partiti per ora quindici fra uomini e donne che diventeranno oltre duemila a fine agosto. Lunga o breve non sarà la marcia in sé, ma una stabilizzazione del processo...

(14 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Israele, Campionato Europeo under 21 di Calcio

Questo è lo stadio di Gaza. Bombardato nel novembre 2012 quando Israel Defense Forces lanciò l’ennesimo attacco sul suo bersaglio preferito: la terra dei palestinesi ancora abitata dai palestinesi. Il ragazzo gazawi che saltella sulle macerie può ancora muoversi differentemente da altri concittadini morti. Se non fossimo accusati di “retorica”, “propagandismo”,...

(10 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Siamo tutti palestinesi»

Fratellanza egiziana, un rimpasto fatto in casa

I ministeri della Giustizia, Finanze, Agricoltura, Pianificazione e Cooperazione, Investimenti, Cultura, Affari parlamentari del governo del Cairo hanno volti nuovi. L’atteso rimpasto c’è stato sotto la diretta supervisione del presidente Mursi. Con esso la Fratellanza cementa la propria presenza nell’Esecutivo Qandil promuovendo suoi aderenti, mentre il premier conserva l’incarico...

(8 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

Bavaglio a Kabul

Due giorni neri Vietata nel giorno della ricorrenza; repressa la settimana seguente. E’ quanto ci racconta da Kabul il Partito della Solidarietà che, dopo intimidazioni e persecuzioni, è riuscito a postare sul web il resoconto di altri giorni neri. Non come le due date che ne ispirano ogni anno il corteo, ma secondo segnali agli antipodi della presunta tolleranza di Karzai. In...

(7 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Karzai-Usa, affari senza tempo

Il presidente afghano Karzai non ritiene di dover nascondere quello che la stessa stampa statunitense pubblica, a metà strada fra la rivelazione e l’ammissione: “I denari di Washington al suo governo arrivano costantemente tramite gli uomini della Cia”. Così il recente “scoop” del New York Times serve soltanto a quantificare i milioni di dollari passati...

(6 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Taksim, Primo Maggio represso

Non ha potuto festeggiare come voleva Taksim, la piazza martire. Glielo ha impedito un premier che si ritiene modernissimo ma agisce come un simbolo che osteggia: l’Atatürk kemalista. Recep Tayyip Erdogan ha mantenuto la promessa di vietare quello spazio alla manifestazione dei lavoratori per motivi di “sicurezza” dovuti alla ristrutturazione stradale in corso. E di concerto...

(2 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Turchia, passi costituzionali

La commissione preposta alla stesura del nuovo testo costituzionale turco dopo un mese di proroga (un rinvio di tre mesi c’era già stato nello scorso dicembre) ha concluso la seconda fase dei lavori. Ora s’avvia a una terza e conclusiva sessione entro maggio sebbene si vocifera che l’impegno scivolerà a fine giugno. Il capo della commissione e speaker del Parlamento...

(1 Maggio 2013)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

L’Egitto della protesta

Duemila azioni di protesta, dai sit-in pacifici agli scioperi (pensiamo a quelli di Port Said e del Delta del Nilo) sino alle manifestazioni cairote e ai durissimi scontri mortali con l’uso di armi da parte di polizia e manifestanti, come ad Al-Ittihadiya durante l’assedio di dicembre al Palazzo presidenziale. Il polso sociale dell’Egitto 2012 è riassunto in un documento del...

(30 Aprile 2013)

Enrico Campofreda


in: «Il Mondo Arabo in fiamme»

La guerriglia kurda fa tacere le armi

Il ritiro di tremila combattenti armati, accettato da Abdullah Öcalan durante i mesi di colloqui con emissari del governo Erdogan, iniziarà l’8 maggio. L’ha annunciato Murat Karayilan, presidente dell’Unione delle Comunità Kurde nonché responsabile dell’ala militare del Pkk, in una conferenza stampa tenuta nella roccaforte di Kandil. L’incontro...

(26 Aprile 2013)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Elogio all’inciucio

Elevare l’inciucio, orribile neologismo che però nell’etimologia ben rende l’intento tutt’altro che nobile, a una forma di complotto o semplicemente di accordo compromissorio come fa Ernesto Galli della Loggia nel suo “Il sospetto universale” (Corsera del 24 aprile) sembra la classica operazione mistificatoria di cui il professore è uno dei maestri...

(25 Aprile 2013)

Enrico Campofreda


in: «"Terza Repubblica"»

Pkk, Öcalan media il ritiro guerrigliero dal suolo turco

I deputati-ambasciatori, tutti del Partito della Democrazia e dello Sviluppo (Bdp), proseguono la spola fra il supercarcere di Imrali e il Parlamento turco con soste per conferenze stampa, come quella organizzata domenica a Istanbul nel loro quartier generale, dove hanno spiegato gli ulteriori passi della trattativa fra Pkk e governo Erdogan. Di ritorno dalla quinta visita il duo Önder e Buldan...

(16 Aprile 2013)

Enrico Campofreda,


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

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