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(364 notizie dal 7 Marzo 2011 al 30 Agosto 2020 - pagina 10 di 19)
Lavoratori! In questo momento il governo italiano stà preparando una spedizione militare in Tripolitania [la Libia di allora n.d.r.], con il pretesto di portare in quella regione la civiltà. Nessuna ragione può scusare tale atto di brigantaggio determinato soltanto da loschi interessi capitalistici della classe dominante. Invano si cerca mascherare questo furto con il manto della...
(18 Giugno 2011)
Nell’articolo de La Stampa dell’11 giugno emerge il ruolo preminente ormai assunto dall’Italia nella guerra che da mesi la NATO sta conducendo contro la Libia. Pare che addirittura il trenta per cento degli attacchi sia portato avanti dalla "nostra" macchina militare. E, già da un po', non ci limitiamo a sorvolare i cieli libici in missioni di ricognizione o di oscuramento...
(14 Giugno 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
Da ieri mattina, ancorata nel porto di Napoli, incombe la portaerei nucleare George H.W. Bush che, affiancata da un gruppo di battaglia formato dai cacciatorpediniere lanciamissili Truxtun e Mitscher, dagli incrociatori lanciamissili Gettysburg e Anzio e da otto squadriglie aeree, va a rafforzare la Sesta flotta statunitense e la missione Unified Protector della NATO contro la Libia, il cui comando...
(12 Giugno 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
L'indagine della magistratura contro alcuni giovani libici residenti in Italia appare già all'evidenza come una pacchiana montatura. Secondo i giornali di oggi i giovani libici stavano preparando un attentato contro un ex ministro libico (l'ex ambasciatore libico in Italia Shalgam) passato con il comitato d'affari dei ribelli di Bengasi. In realtà già dieci giorni fa alcuni giovani...
(10 Giugno 2011)
Sergio Cararo - Contropiano
09-06-2011/19:04 --- Finanziamenti al Consiglio nazionale di transizione (Cnt) di Bengasi, la solita ostentazione di sicurezza sulla prossima fine del regime del colonnello Muammar Gheddafi e discussioni sul futuro assetto politico della Libia: di questo si sta discutendo ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi Uniti, dove per la terza volta dall’inizio della crisi libica si sono riuniti i rappresentanti...
(10 Giugno 2011)
Marco Santopadre, Radio Città Aperta
di Marinella Correggia (di ritorno da Tripoli) Si intensificano i bombardamenti aerei della Nato su Tripoli e sulla Libia occidentale e gli Stati Uniti ora ammettono senza imbarazzo alcuno di aver fornito, in palese violazione della risoluzione 1973, bombe ai ribelli che fanno capo al Consiglio nazionale transitorio di Bengasi. Le potenze occidentali sono ormai decisive ad abbattere con la forza...
(4 Giugno 2011)
Radio Città Aperta - Roma
DI MARINELLA CORREGGIA Roma, 02 giugno 2011, Nena News – La Nato prolunga di altri 90 giorni il suo “impegno”, ossia i bombardamenti aerei nella Libia occidentale. La notizia data ieri dal Segretario generale dell'Alleanza Atlantica Anders Fogh Rasmussen, e’ giunta mentre le Nazioni Unite accusavano di crimini di guerra e contro l’umanità sia il colonello Muammar...
(2 Giugno 2011)
Nena News
01-06-2011/11:01 --- La Nato, di fronte allo stallo militare e all’inatteso prolungarsi dell’operazione militare contro la Libia, nelle ultime ore sta intensificando i bombardamenti e sta di fatto dando il via all’invasione di terra anche se senza grandi proclami. Testimoni oculari riferiscono stamattina di sei potenti esplosioni che hanno scosso nel giro di dieci minuti il centro...
(1 Giugno 2011)
Marco Santopadre, Radio Città Aperta
Formano uno shish kebab di monarchie ereditarie, emirati e teocrazie assolute. La maggioranza sta seduta su oceani di petrolio (il 45% delle riserve mondiali). Sono tossico-dipendenti dal glamour e dai fronzoli dell’Occidente, da Londra a Montecarlo, dalle delicatessen di Parigi alle squisitezze armamentistiche dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). Detestano la democrazia...
(1 Giugno 2011)
Pepe Escobar
mercoledì 1 giugno - ore 17:30 PRESIDIO CONTRO LA GUERRA Oggi in diverse città italiane sono state organizzate iniziative, presidi, cortei, volantinaggi per ricordare che, ormai da due mesi, l’Italia, assieme ad altre potenze della NATO, sta bombardando il popolo libico. Sembra paradossale sentire il bisogno di dover “ricordare” non già qualcosa che appartiene...
(1 Giugno 2011)
Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli
Tripoli ancora colpita dai raid della Nato. Il bilancio dei civili uccisi sotto i bombardamenti è salito a 718 morti e 4.076 feriti. Oggi manifestazioni contro la guerra a Roma, Napoli, Pisa. Sei potenti esplosioni hanno scosso nel giro di dieci minuti il centro di Tripoli, principale bersaglio da una decina di giorni delle incursioni aeree notturne della Nato: lo hanno reso noto testimonianze...
(1 Giugno 2011)
Redazione Contropiano
La Repubblica non può festeggiare la guerra, nonostante il Presidente della Repubblica sostenga la guerra in Libia e i bombardamenti bipartizan voluti dal governo e dalla maggioranza dell’opposizione in Parlamento. Gli attivisti No War e i pacifisti romani contestano la guerra e le spese militari e lanciano una manifestazione di protesta davanti al COI (Comando Operativo Interforze)...
(30 Maggio 2011)
Sono ormai mesi che l’Italia partecipa alla guerra e ai bombardamenti sulla Libia insieme ad altre potenze della Nato. La motivazione ufficiale è quella di “proteggere i civili”, la motivazione reale è quella di cacciare Gheddafi e mettere le mani sul petrolio e i soldi libici. Per raggiungere questi obiettivi gli aerei e le navi militari francesi, britanniche, italiane...
(29 Maggio 2011)
RETE NOWAR ROMA
DI MANLIO DINUCCI Roma, 28 maggio 2011, Nena News (nella foto la portaerei nucleare George H.W. Bush) - Al termine del G8, il presidente francese Sarkozy ha annunciato che si recherà a Bengasi insieme al premier britannico Cameron, dato che «abbiamo le stesse idee». Essenzialmente una: «Mediare con Gheddafi non è possibile». La stessa idea l’ha espressa...
(28 Maggio 2011)
Nena News
Tripoli --- “Si può bombardare di pomeriggio vicino a un’università? Per fortuna non c’erano studenti, eravamo chiusi per un problema avvenuto il giorno prima”. Ali Mohamed Mansour, originario di Ajdabia e rettore della facoltà di Economia e Scienze politiche dell’università Al Fateh, spiega che hanno centrato un campo militare in disuso ma...
(24 Maggio 2011)
Marinella Correggia per Radio Città Aperta
Tripoli e Zliten: 20-05-2011/11:14 - “Benvenuti a Tripoli ma adesso allontanatevi. Potrebbero tornare”. Ha un aplomb libico il piccolo comandante della nave in fiamme e fumo sotto la grande luna. Un cargo o una nave militare, non è chiaro. Quattro i feriti portati via dalle ambulanze e per fortuna nessun morto. I pompieri tentano di spegnere il fuoco fra il fumo acre. Altre imbarcazioni...
(20 Maggio 2011)
Marinella Correggia per Radio Città Aperta
Con uno di quei sovvertimenti morali tipici del mobbing, il fallimento dei tentativi della NATO di assassinare Gheddafi è diventato per la propaganda ufficiale un'ulteriore prova della malvagità del dittatore, che infatti cerca di sfuggire alle bombe invece di lasciarsi ammazzare docilmente. Questa delegittimazione totale dell'aggredito, comporta la infantilizzazione/ridicolizzazione...
(19 Maggio 2011)
Comidad
15-05-2011/11:25 --- Mentre a Roma si sta svolgendo la seconda assemblea nazionale contro la guerra in Libia con delegazioni provenienti da tutto il paese, una delegazione di “Global Civilians for Peace in Libya”, un gruppo di attivisti indipendenti europei (fra cui due italiani), nordamericani, africani e mediorientali è arrivata a Tripoli nelle scorse ore. Due gli obiettivi della...
(15 Maggio 2011)
Marco Santopadre, Radio Città Aperta
Il Direttivo della CGIL ha rifiutato l'approvazione di un ordine del giorno contro i bombardamenti in Libia. In questo rifiuto c'è solo un ottuso allineamento al PD, il neo collateralismo iniziato dopo Cofferati dalla gestione Epifani ed ora accentuato ultra petita dalla segretaria Camusso che si sta dimostrando persona attentissima sopratutto al teatro o teatrino della politica. Cofferati...
(14 Maggio 2011)
Pietro Ancona già dirigente CGIL e membro del CNEL
L’aggressione imperialista-democratica alla Libia in corso rappresenta un banco di prova per il campo della rivoluzione e del suo contrario, come cento anni fa al tempo dell’impresa coloniale dell’Italia liberal-progressista giolittiana. Allora, 1911, i ventenni della sinistra intransigente del PSI demarcarono sull’opposizione alla guerra di Libia la premessa di ogni professione...
(14 Maggio 2011)
Nucleo Comunista Internazionalista
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