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(135 notizie dal 7 Marzo 2011 al 21 Maggio 2014 - pagina 1 di 7)
Libia. Il golpista, uomo della Cia, Khalifa Haftar: liberiamo il Paese dai Fratelli musulmani «Karama» (Dignità) è il nome che ha scelto il generale in pensione Khalifa Haftar per denominare l’operazione che tra venerdì e domenica ha messo a soqquadro la Libia. Ieri Haftar ha gettato la maschera e ha spiegato...
(21 Maggio 2014)
Giuseppe Acconcia, il manifesto
Il Paese è allo sbando sotto le pressione degli attacchi in Cirenaica scatenati in apparenza contro gli islamisti dall’ex generale Khalifa Haftar, che potrebbe avere trovato nuovi alleati nelle milizie di Zintan. di Michele Giorgio Rimane confusa la situazione in Libia. Dalla Cirenaica, dove a Bengasi almeno 80 persone tra venerdì e sabato sono morte sotto i bombardamenti aerei...
(19 Maggio 2014)
Nena News
Alle urne si presenta solo il 31.7% degli aventi diritto al voto. In Cirenaica, gruppi islamisti attaccano i seggi elettorali: un morto a Derna. I berberi boicottano il voto. dalla redazione Roma, 21 febbraio 2014, Nena News – Le elezioni in Libia? Un flop: alle urne non è andato nemmeno un libico su due. Secondo i dati forniti dalla commissione elettorale, ha votato per la formazione...
(21 Febbraio 2014)
Nena News
I proventi delle esportazioni di petrolio della Libia sono in forte calo a causa della protesta delle milizie che da luglio stanno bloccando le attività di impianti e terminal nell’est del paese: lo ha sottolineato in un’intervista alla televisione pubblica Omar Shakmak, ministro responsabile del comparto. “Lo scorso anno – ha detto Shakmak – le rendite petrolifere...
(16 Gennaio 2014)
Misna
Braccio di ferro tra potere centrale e milizie separatiste: tre porti orientali controllati dal "governo della Cirenaica", che tenta di vendere il greggio all'estero. di Chiara Cruciati Roma, 9 gennaio 2014, Nena News - Ieri il premier libico, Ali Zeidan, ha annunciato imminenti dimissioni nel caso il Congresso Nazionale opti per la sfiducia e trovi qualcuno che assuma l'incarico. "Il governo sarà...
(9 Gennaio 2014)
Nena News
Se le aziende straniere fuggono da Tripoli per l'instabilità politica, Roma resta e aumenta il suo volume d'affari. Un maxi-investimento che sa di colonialismo di Francesca La Bella Roma, 11 novembre 2013, Nena News - Legami di lungo corso uniscono Italia e Libia. I vincoli coloniali prima e gli interessi commerciali in seguito, hanno cementato un rapporto di interdipendenza duraturo e molto...
(11 Novembre 2013)
Nena News
Le autorità della Cirenaica, regione orientale attraversata da spinte autonomiste, hanno dichiarato un “governo autonomo” da Tripoli: lo strappo – consumato mentre il paese è in preda al caos dopo l’intervento militare straniero che ha portato alla destituzione e all’uccisione di Muammar Gheddafi – costituisce l’ennesima sfida al fragile esecutivo...
(25 Ottobre 2013)
Marco Santopadre - Contropiano
10 ottobre, 15:07 TRIPOLI - Il primo ministro libico, Azi Zeidan, rilasciato dopo un "arresto" di alcune ore definito illegale dalla Procura generale di Tripoli, e' tornato oggi nel suo ufficio, nella sede del governo ed e' stato mostrato dalla televisione libica. Più tardi dovrebbe tenere una conferenza stampa. Zeidan è stato catturato nella notte, probabilmente da un gruppo di ex...
(10 Ottobre 2013)
ANSAmed
ottobre 10, 2013 - 8:14 Il primo ministro della Libia, Ali Zeidan, è stato rapito all’alba di oggi da un commando di uomini armati che ha fatto irruzione nell’albergo nel centro di Tripoli dove stava pernottando: lo ha riferito il governo, con una nota pubblicata sul suo sito internet. Zeidan, si legge nel messaggio, è stato condotto “in un luogo sconosciuto per...
(10 Ottobre 2013)
Misna
A denunciarlo è un rapporto dell'Onu e della Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) diffuso una settimana fa. Roma, 8 ottobre 2013, Nena News - Si muore di tortura e di maltrattamenti nelle carceri libiche nominalmente sotto l'autorità del governo ma de facto sotto il controllo delle milizie armate due anni dopo il rovesciamento di Gheddafi. A denunciarlo è...
(8 Ottobre 2013)
Rita Plantera - Nena News
di Abdel Bari Atwan Benvenuti nella nuova Libia, un paese “liberato” dalla NATO che ora si trova senza le entrate del petrolio che potrebbero renderlo ricco, senza sicurezza né stabilità e con livelli senza precedenti di assassinii e corruzione. Lo scorso venerdì (il 13 settembre 2013) la rivista The Economist ha pubblicato un rapporto sull’implosione della...
(4 Ottobre 2013)
Traduzione di Daniela Trollio - Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli, Sesto S.Giovanni, Milano
Dalla caduta del regime e' stato un susseguirsi di attentati. Il premier Ali Zeidan non ha il controllo né del Paese né del suo stesso esecutivo. di Francesca La Bella Roma, 18 settembre 2013, Nena News - 11 settembre 2013, Bengasi: un'autobomba scoppia presso una sede del ministero degli esteri libico senza causare alcun ferito. Il fatto in sé potrebbe essere considerato marginale...
(18 Settembre 2013)
Nena News
8 agosto 2013 Il 31 luglio, la Corte di Appello di Misurata ha condannato a morte Ahmed Ibrahim, con l’imputazione "di avere incitato alla discordia e di aver minato la sicurezza dello stato libico durante il conflitto". Una accusa surreale considerando che Ahmed Ibrahim, già ministro dell'educazione della Jamahiriya libica, e all’epoca direttore del Centro per il libro verde,...
(8 Agosto 2013)
La Redazione di Sibialiria
Si teme un'ondata di esecuzioni nei prossimi mesi. Tra coloro che rischiano di piu' la pena di morte c'e' anche Saif al Islam, il figlio di Muammar Ghaddafi della redazione Roma, 3 agosto 2013, Nena News - Centinaia di soldati e sostenitori del colonnello Muammar al-Gheddafi, linciato nel 2011 nelle fasi finali della guerra civile in Libia, sono a rischio della pena di morte. Lo denuncia Amnesty International. L'organizzazione...
(3 Agosto 2013)
Nena News
Riconosciuto colpevole di attentato alla sicurezza dello Stato e incitamento alla repressione dei manifestanti, è stato condannato a morte Ahmed Ibrahim, ministro dell’Istruzione e dell’Informazione durante il regime di Muammar Gheddafi. Il verdetto è stato emesso da un tribunale penale di Misurata e si tratta della prima condanna capitale decisa nei confronti di un esponente...
(1 Agosto 2013)
Redazione Contropiano
E' di almeno 28 morti e 55 feriti il bilancio degli scontri avvenuti ieri sera a Bengasi fra manifestanti e gruppi di miliziani armati, ha riferito oggi un medico della citta' orientale libica, citato dall'agenzia stampa locale LANA. I manifestanti si erano riuniti davanti alla sede di una miliza locale chiedendo il suo scioglimento, ha spiegato un portavoce militare a Tripoli. Da mesi il governo...
(9 Giugno 2013)
Redazione Contropiano
Sallum è un colabrodo. Prima che la polizia di frontiera libica riprendesse il controllo del confine, ogni traffico e contrabbando hanno attraversato questa linea immaginaria che divide il deserto egiziano da quello libico. Qui l’esplosione che nel parcheggio dell’ospedale di Bengasi lunedì ha ucciso 15 persone, ne ha ferite 30 e ha distrutto edifici e negozi, non ha sorpreso...
(15 Maggio 2013)
Giuseppe Acconcia - ilmanifesto.it
Gli effetti rivoluzioni della “primavera” arabo-salafita. Al Arabiya. Il Gran Muftì della Libia, Sheikh Sadeq al-Ghariani, ha chiesto al governo di proibire alle donne libiche di sposare uno straniero, ha riferito mercoledì l’agenzia di stampa egiziana Mena. Afferma che a nessuna donna libica dovrebbe essere permesso di contrarre matrimonio con uomini stranieri anche...
(30 Marzo 2013)
Traduzione per InfoPal a cura di Edy Meroli
Un gruppo di un centinaio circa di cittadini egiziani di fede cristiana copta sarebbe stato sequestrato in Libia e sottoposto a torture da parte di una brigata salafita di Bengasi, che ha accusato i cittadini stranieri di essere in territorio libico per fare "proselitismo". Lo hanno riferito alcuni esponenti della comunità, che hanno postato su Facebook alcune foto che ritraggono i presunti...
(1 Marzo 2013)
Redazione Contropiano
Diamo seguito, alla luce degli ultimi accadimenti in Libia, a quanto scrivemmo su “Grandi manovre sul petrolio libico e l’embargo iraniano” sul n.354 di questo giornale. Da quando la Nato dichiarò conclusa, dopo sette mesi di operazioni, la missione del 2011 per la difesa della “libertà” e della popolazione, la Libia è precipitata nel caos generalizzato...
(6 Febbraio 2013)
PARTITO COMUNISTA INTERNAZIONALE
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