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Iraq

Iraq

(12 Agosto 2010) Enzo Apicella
Dopo numerosi rinvii, sembra che gli Stati Uniti rispetteranno i tempi previsti per il ritiro delle truppe dall’Iraq

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Iraq occupato)

Iraq occupato

immagini dell'invasione imperialista

(254 notizie dal 6 Ottobre 2002 al 14 Febbraio 2019 - pagina 2 di 13)

Piccoli “danni collaterali”

Crimini contro l'umanita'.

Nel marzo 2004 un convoglio di soldati statunitensi entrò nella “città delle moschee”, l’irachena Falluja. Non riuscì ad uscirne. Nelle strade della cittadina irachena il popolo festeggiò la sconfitta dei “liberatori”. Da allora, per mesi, Falluja fu castigata: bombardamenti con uranio impoverito, bombe al fosforo e chi sa che altro ancora,...

(3 Novembre 2011)

Daniela Trollio Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli” Via Magenta 88, Sesto S.Giovanni

Iraq, Obama:via truppe...ma restano i mercenari

Il presidente Usa ha annunciato ieri che tutti i soldati americani in Iraq torneranno a casa entro il 2011. Ma dopo quasi 9 anni l’occupazione è davvero finita? A Baghdad e del resto del paese rimarranno oltre 5mila contractors statunitensi, ossia mercenari.

MICHELE GIORGIO Roma, 9 ottobre 2011, Nena News – Promessa mantenuta, tutti a casa entro Natale. Barack Obama ha confermato ieri che i 40mila militari americani che sono in Iraq torneranno negli Stati Uniti alla fine dell’anno. Il presidente Usa ha fatto una scelta apparentemente netta di fronte all’accordo mancato con il governo iracheno sull’immunità per le migliaia...

(23 Ottobre 2011)

Nena News

L'altro volto dell'iraq

Si e' conclusa ad Erbil, la terza Conferenza Internazionale di Solidarieta' con la Società Civile Irachena, una due giorni per discutere delle rivolte popolari irachene nell'ambito della primavera araba, delle campagne anti-militariste e di costruzione della pace con mezzi civili, diritti umani, ambiente e beni comuni. Erbil, 13 ottobre 2011, Nena News - Si e' conclusa domenica in Iraq, ad...

(13 Ottobre 2011)

Nena News

Iraq:agosto senza vittime usa, mattanza di civili

Primo mese dall’invasione del 2003 senza la morte di soldati americani. Per i comandi Usa migliora la sicurezza. Non per i civili: 239 iracheni uccisi ad agosto, 1.449 dal settembre 2010, almeno 100mila dall’inizio dell'occupazione.

EMMA MANCINI Roma, 03 settembre 2011, Nena News (nella foto, la bara di un soldato americano deceduto in Iraq) – Gli Stati Uniti "festeggiano" con soddisfazione il primo mese senza vittime americane in Iraq dall’invasione del Paese mediorientale, nel marzo 2003. Ma dall’altra parte, la mattanza di civili (e militari) iracheni prosegue con un’intensità. Sono le due facce...

(3 Settembre 2011)

Nena News

Iraq: aggredito giornalista curdo

Ennesimo caso di violenza nella regione autonoma a Nord, da tempo focolaio di protesta contro la corruzione del governo di Baghdad. Una corruzione che impedisce al Paese una ricostruzione efficace, mentre la violenza interna diventa la scusa statunitense per non lasciare l’Iraq.

EMMA MANCINI Beit Sahour (Cisgiordania), 1 settembre 2011, Nena News (nella foto, il giornalista Asos Hardi dopo l'aggressione) – A governare l’Iraq sotto occupazione militare sono violenza e corruzione. Oltre 100mila morti dalla caduta di Saddam Hussein nel 2003 si accompagnano al poco onorevole quarto posto nella classifica dei Paesi più corrotti del pianeta. E quanto successo...

(2 Settembre 2011)

Nena News

Occupazione mascherata dell'iraq dopo ritiro usa

Secondo una fonte irachena, Washington avrebbe offerto a Baghdad tre basi militari e equipaggiamento in cambio di sei basi in cui posizionare le truppe a stelle e strisce. Apparentemente, per l’addestramento delle forze irachene. Ma l’obiettivo Usa è mantenere 20mila soldati nel Paese.

EMMA MANCINI Roma, 25 agosto 2011, Nena News (nella foto, truppe americane di stanza in Iraq, foto AP) – Gli Stati Uniti non hanno alcuna intenzione di mollare la presa sull’Iraq: l’occupazione militare proseguirà ben oltre il 2011. È quanto emerge dal reportage pubblicato ieri dal quotidiano londinese di proprietà saudita Al-Hayat: l’exit strategy che...

(25 Agosto 2011)

Nena News

L'america chiede il conto dell'occupazione a baghdad

La richiesta da un membro del Congresso Usa in visita in Iraq: ridateci indietro i soldi che il governo statunitense ha speso dal 2003 ad oggi. Una pretesa irricevibile alla luce degli immensi profitti registrati dagli Usa con ricostruzione e petrolio sulle ceneri di un Paese devastato.

DI EMMA MANCINI Roma, 04 luglio 2011, Nena News – Qual è il colmo per un iracheno? Subire un’occupazione militare lunga otto anni e vedersi presentare il conto delle spese. Potrebbe essere una freddura neppure troppo divertente, se non stesse accadendo davvero. E in veste semi-ufficiale. A chiedere indietro al governo iracheno i miliardi di dollari spesi per la guerra voluta da...

(5 Luglio 2011)

Nena News

Iraq agli usa: ridateci 17 miliardi di dollari

Baghdad chiede a Washington dove sono finiti i soldi del Development Fund for Iraq, creato dopo l’attacco americano e finanziato con i proventi del petrolio e le ricchezze di Saddam.

DI EMMA MANCINI Roma, 23 giugno 2011, Nena News (nella foto, un soldato americano copre con la bandiera a stelle e strisce il volto di Saddam) – Diciassette miliardi di dollari scomparsi tra le pieghe corrotte delle istituzioni americane. È l’accusa lanciata da Baghdad agli Stati Uniti, ritenuti colpevoli di aver privato il popolo iracheno dei fondi necessari alla ricostruzione. Una...

(23 Giugno 2011)

Nena News

L'iraq invaso dagli usa non era democratico?

Per venti anni gli Usa hanno venduto al mondo la "guerra per la democrazia" scatenata per dare la liberta' agli iracheni. Ma a Baghdad si reprime come sempre, nel silenzio dei media arabi e internazionali. Le "torture democratiche" fanno meno notizia di quelle dei dittatori

ANALISI DI KARIM METREF * Roma, 03 maggio 2011, Nena News (nella foto l'attivista Firas Ali, arrestato e torturato) - La questione irachena doveva essere stata risolta già da anni. Invece non è risolto niente. Non solo non finisce la violenza, ma la nuova classe politica che doveva essere quella della "democrazia" sta reprimendo nel sangue i giovani che chiedono più trasparenza,...

(3 Maggio 2011)

Nena News

L'iraq resta con un governo a meta'

Mentre a Tikrit i kamikaze portavano a termine l’ennesima strage (58 morti) il premier Maliki ha presentato al Parlamento la lista con i nomi dei candidati a tre dei quattro ministeri ancora scoperti. Ma il voto di fiducia non e' vicino.

DI ORNELLA SANGIOVANNI (Osservatorio Iraq) Roma, 31 marzo 2011, Nena News - Martedì la mossa del premier, secondo quanto riferisce [in arabo] il quotidiano arabo al Sharq al Awsat, accolta senza entusiasmo da Iraqiya, la lista dell'ex Primo Ministro Iyad Allawi, che contesta la scelta fatta per la Difesa – Khalid al Obeidi. Rinvio, invece, per il terzo dei ministeri con competenze sulla...

(31 Marzo 2011)

Nena News

Iraq: nel 2010, piu’ alto il numero delle vittime

E’ di 3.605 il numero dei civili, poliziotti e personale delle forze di sicurezza irachena uccisi nel 2010. Un numero in aumento rispetto alle statistiche del 2009. Roma 3 gennaio 2011 Nena news (foto da theepochtimes) - Il numero complessivo dei civili e dei poliziotti iracheni uccisi nel 2010 è superiore all’anno precedente. A confermarlo sono i dati ufficiali delle statistiche...

(3 Gennaio 2011)

Nena News

Iraq: finalmente revocate le sanzioni onu

Da venti anni strangolavano il paese, le avevano imposte gli Stati Uniti per colpire il regime di Saddam Hussein ma hanno provocato solo danni enormi ai civili iracheni

Roma, 15 dicembre 2005, Nena News - Il Consiglio di sicurezza dell'Onu ha deciso di annullare le tre principali risoluzioni adottate sull'Iraq a partire dall'invasione del Kuwait nel 1990, da cui scaturifono le sanzioni contro il regime di Saddam Hussein. E’ una svolta eccezionale che pone fine ad una punizione che ha strangolato l’Iraq per ordine degli Stati Uniti, alleato di ferro delle...

(16 Dicembre 2010)

Nena News

Iraq, allawi: se le cose non cambiano, non entrero' nel governo

Iyad Allawi torna a minacciare di non far parte del prossimo governo iracheno, perché "la condivisione del potere non si sta verificando".

Iyad Allawi torna a minacciare di non far parte del prossimo governo iracheno, perché "la condivisione del potere non si sta verificando". di Ornella Sangiovanni (per Osservatorio Iraq)- Roma, 8 dicembre 2010 - Il vincitore delle elezioni legislative irachene del 7 marzo scorso, che non è riuscito ad avere l'incarico di guidare l'esecutivo che dovrà gestire il Paese per i prossimi...

(8 Dicembre 2010)

Nena News

Almeno oggi si parla di diritti umani

Iraq Si dice ottimista per il futuro del suo Paese - l'Iraq, che vive attualmente "circostanze eccezionali" che non consentono il pieno rispetto dei diritti umani - e l'esistenza di un "processo politico" che va verso la democrazia, nonostante le sfide da affrontare, gli dà speranza. Abdel Karim al Mussawi, presidente della Commissione Diritti Umani del Consiglio Provinciale di Baghdad, è...

(24 Novembre 2010)

Forum Palestina

Iraq, "oggi si parla di diritti umani"

La visita in Italia in questi giorni, di Abdel Karim al Mussawi, presidente della Commissione Diritti Umani del Consiglio Provinciale di Baghdad.

IRAQ, "OGGI SI PARLA DI DIRITTI UMANI" di Ornella Sangiovanni (Osservatorio Iraq) - Roma, 24 novembre 2010 - Si dice ottimista per il futuro del suo Paese – l’Iraq, che vive attualmente “circostanze eccezionali” che non consentono il pieno rispetto dei diritti umani - e l’esistenza di un “processo politico” che va verso la democrazia, nonostante le sfide...

(24 Novembre 2010)

Nena News

Iraq, il gas di mansuriya e siba

Siglati a Baghdad, due su tre, gli accordi iniziali per i giacimenti di gas del paese. Mentre è in stand-by il terzo – quello relativo ad Akkas.

Roma 16 Novembre 2010 - da Osservatorio Iraq, (foto da iraqbusinessnews.com)- Al via la firma degli accordi iniziali per i giacimenti di gas iracheni assegnati nel recente round di gare d’appalto (il terzo nel settore dell’energia) che si è tenuto nel mese di ottobre. Ieri ne sono stati siglati due su tre – a Baghdad: quelli per Mansuriya e per Siba, mentre è in stand-by...

(16 Novembre 2010)

Nena News

Iraq:torna piu' forte jaish rejal al tariqah

Il paese ha un presidente e un premier incaricato dopo otto mesi di stallo. Ma l'emarginazione politica della minoranza sunnita alimenta la ripresa della lotta armata.

Roma, 13 novembre 2010, Nena News – L’Iraq comincia ad uscire dallo stallo politico nel quale era precipitato negli ultimi otto mesi. Dopo le elezioni del 7 marzo, il vincitore di misura Iyad Allawi (sciita), leader della lista «Iraqiya» ed ex premier, e il premier uscente, Nouri al Maliki (sciita), si sono dati battaglia cercando di conquistare l’appoggio degli altri...

(13 Novembre 2010)

Nena News

Il nuovo documento sull’omicidio Calipari e la ‘delusione’ di Wikileaks

Venerdí 22 ottobe scorso, alle 17 (ora di New York) Wikileaks 1) ha pubblicato 391.832 documenti militari, relativi alla guerra in Iraq (Iraq War Logs). Si è trattato della piú grande fuga di notizie nella storia dell’esercito americano, tale da ridimensionare la precedente doffusione, in data 25 luglio, dei circa 92.000 rapporti della guerra in Afghanistan (Afghanistan...

(11 Novembre 2010)

Massimo Mandolini-Pesaresi

Iraq: slitta ancora accordo di governo

Mentre a Kerbala e Najaf si contano i morti degli ultimi attentati, a Erbil "fumata grigia" per il governo di unità nazionale. Nessuna intesa è stata raggiunta. Le trattative proseguiranno a Baghdad. Roma, 08 novembre 2010, Nena News – Mentre nelle città santa di Kerbala e Najaf si contano le vittime degli ultimi saguinosi attentati anti-sciiti (i morti sarebbero almeno...

(8 Novembre 2010)

Nena News

Chiaviche e aquile

L'ingiustizia non si può tollerare. Bisogna opporvi resistenza ad ogni costo. La non violenza non diventerà mai una scusa per disertare la lotta contro l'ingiustizia. (Arundhati Roy) Il "meno peggio" non è affatto "meno peggio", è semplicemente lo strumento che usa il "peggio" per impedire al meglio di uscire fuori. (Valerio, un amico) Se l'umanità non riesce...

(27 Ottobre 2010)

fulviogrimaldi.blogspot.com

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