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Paolo De Gregorio

(237 notizie - pagina 1 di 12)

La menzogna al potere, ovvero il potere della menzogna -

Se la democrazia fosse una cosa seria, regole severissime dovrebbero proteggere i cittadini dalle falsità veicolate dai mezzi di informazione, perché il “popolo sovrano” forma le proprie convinzioni quasi esclusivamente guardando la TV, e in parte minore leggendo giornali, libri, riviste, in una campagna elettorale che dura 365 giorni l’anno, dove la “par condicio”...

(3 Ottobre 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Il quarto governo Berlusconi»

il debito non lo paghiamo

In molte persone si è accentuata la sensazione che non siamo più protagonisti del nostro destino, in quanto immersi in un sistema globale che ogni tanto ci sommerge con le sue ondate speculative, con flussi migratori, con regole che ci impediscono di difendere le nostre produzioni. La situazione è molto sgradevole, la nostra adesione alla WTO ci impedisce di mettere dazi sulle...

(15 Agosto 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo»

Se il 12 giugno andiamo al mare, affoghiamo

Ci avviamo verso una fase elettorale e forse è utile ricordare che vince le elezioni chi ha la capacità, i soldi, i mezzi di informazione, per convincere una parte delle classi subalterne (salariati, stipendiati, disoccupati, casalinghe, precari, pensionati) a votare contro i propri interessi, aiutato in modo decisivo dalla struttura operativa della Chiesa, che ha sempre spinto i credenti...

(30 Marzo 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Referendum 12 e 13 giugno 2011»

La truffa dei costi del nucleare

Siamo obbligati a prepararci per il referendum “nucleare sì, nucleare no” e, se si vuole fare una campagna efficace, non bisogna mettersi in mano ai cosiddetti esperti, ma bisogna battere solo su quei punti dove i nuclearisti non sono in grado di dare risposte. Sulla questione “sicurezza”, malgrado la catastrofe giapponese, possono sempre dire che le moderne centrali,...

(16 Marzo 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Nucleare? No grazie!»

Le scemenze di Vendola

Il “Caimano” può dormire sonni tranquilli. Questa “opposizione”, che invece di essere riunita in conclave e uscirne solo dopo aver messo a punto un comune programma con cui chiedere il voto agli elettori, cosa fa? Mette il carro avanti ai buoi: l’astuto Niki Vendola propone Rosy Bindi come candidata primo ministro, dimenticando che è presidente di un partito...

(20 Febbraio 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Dove va il centrosinistra?»

Da unto del Signore a culo flaccido

Tutto sommato “re Silvio” dovrebbe essere profondamente grato ai Pubblici Ministeri milanesi e allo strumento investigativo delle intercettazioni, per avergli disvelato i veri sentimenti che nei suoi confronti nutrono le fanciulle di cui si circonda, ma anche l’ingordigia ricattatoria dei suoi sodali Fede e Mora. La certezza assoluta che deve aver ricavato da queste intercettazioni...

(28 Gennaio 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Il quarto governo Berlusconi»

Berlusconi imperatore di Antigua

Caro Silvio, se fossi in te licenzierei immediatamente Alfonso Signorini che ha divulgato nella sua rivista una immagine di anziano patriarca, nella pace dei sensi, con nipotini in braccio,sperando di portarti un po’ di voti dei cattolici, ma offuscando la tua immagine di gagliardo amatore di giovani virgulti. Per nessun motivo devi rinunciare alle tue pulsioni giovanili (magari aiutato dalle...

(15 Gennaio 2011)

Paolo De Gregorio


in: «Il quarto governo Berlusconi»

Le paure di Ratzinger

L’educazione sessuale e civile impartita nelle scuole di alcuni paesi europei costituisce una minaccia alla libertà religiosa. Questo l’ultimo delirio senile del “pastore tedesco” che vorrebbe cancellare il potere e la laicità della democrazia a favore di una cultura religiosa oscurantista e integralista, sogno impossibile che però ci rivela le vere paure...

(12 Gennaio 2011)

Paolo De Gregorio


in: «L'oppio dei popoli»

Le guerre di religione

Come al solito, a dimostrazione che non cambia mai nulla, dopo le stragi dei cristiani, si levano acute e stridule le solite voci che chiedono che sia garantita la “libertà religiosa”, senza che nessuno si impegni a fare chiarezza su queste barbarie, sulle origini del male, e soprattutto nessuno chiede che l’umanità sia liberata dalle religioni, da tutte le religioni. Non...

(6 Gennaio 2011)


in: «L'oppio dei popoli»

Proprio perchè voi siete il Sire sono 7mila euro, è un prezzo di favor!

Amo le donne! Magari sarebbe più giusto dire amo le prostitute, visto che le fanciulle che frequenta re Silvio sono lì per denaro, per una licenza edilizia, per una carriera in politica o nello spettacolo. Non credo però che queste signorine, che sono in fila e sgomitano per farsi ammettere a corte, siano migliori dell’utilizzatore finale, e stupisce quanto sia diffusa...

(31 Ottobre 2010)

Paolo De Gregorio


in: «Il quarto governo Berlusconi»

Immigrazione: risorsa o problema?

Leggo su “il Fatto Quotidiano” di ieri, 16 ottobre, un articolo sulla immigrazione, titolato “non passi lo straniero”, in cui si cita un dato, quindi non una opinione, che ci rivela che l’83% degli italiani considera i 5 milioni di immigrati una presenza eccessiva. Mettiamo qualche punto fermo se vogliamo dare un giudizio ragionato e abbandoniamo ideologia, retorica dell’accoglienza...

(18 Ottobre 2010)

Paolo De Gregorio


in: «L'unico straniero è il capitalismo»

indecenza politica: Veltroni batte B.

Il “caro leader” del PD, Valter Veltroni, riemerso dal nulla, uomo con una idea fissa, rimanere nel giro della politica anche se perditore professionale, profeta del “ma anche”, nel 2007 protagonista della mano tesa a B. per un teorico “tavolo delle riforme” che dette ossigeno e forze al Caimano e scavò la fossa al governo Prodi. Questo “acuto stratega”...

(25 Agosto 2010)

Paolo de gregorio


in: «Dove va il centrosinistra?»

Caro Silvio, tuo Kossiga

Come al solito, quando crepa uno che è stato nelle segrete stanze del potere, si dà la stura alla più ovvia e scontata retorica, particolarmente oscena se la si dedica a un personaggio come Kossiga, che si vuole ricordare per la sua “appassionata vita di militante politico cattolico umile servitore dello Stato e del popolo, presidente emerito della nostra Repubblica, picconatore...

(18 Agosto 2010)

Paolo De Gregorio


in: «Lo stato delle stragi»

caro Fini, rimettiti a cuccia

Mentre Casini e Rutelli annunciavano trionfalmente che era nato il terzo polo, cominciava la scientifica campagna di demolizione della credibilità di Fini, preso a cannonate dalle testate giornalistiche e televisive in mano al Caimano che ormai sono “organi di partito” (come la vecchia Unità del PCI che ce l’aveva scritto sotto l’intestazione). Non fanno più...

(16 Agosto 2010)

Paolo De Gregorio


in: «Il quarto governo Berlusconi»

I balletti rosa dei preti

La sceneggiata è quella di sempre: di fronte a prove documentali, come quelle di Panorama, sulle piacevoli serate di sacerdoti in locali gay, le gerarchie vaticane cadono dalle nuvole, minimizzano la portata del fenomeno, parlano di attacco alla Chiesa, continuano a sostenere che l’essere omosessuali è un peccato, e (risate di sottofondo) “il Vicariato è impegnato...

(25 Luglio 2010)

Paolo De Gregorio


in: «L'oppio dei popoli»

Azzurri specchio del paese?

Oggi, 25 giugno, “il Fatto Quotidiano” apre con questo titolo, a cui mi sono permesso di aggiungere un punto di domanda, e non mi piacciono né l’editoriale di Oliviero Beha, né i commenti nelle pagine interne. Intendiamoci sono commenti una spanna sopra le evocazioni drammatiche dei giornali popolari, con categorie tipo vergogna e umiliazione, ma in sostanza io credo...

(25 Giugno 2010)

Paolo De Gregorio

Idiozia al potere

In Afghanistan e in Irak, secondo calcoli di Jan Scharowsky, esponente democratica dell’Illinois, gli USA, oltre ai costi annuali ordinari per l’apparato militare (più di 600 miliardi di dollari -dato www.Sipri.org-) hanno speso più di mille miliardi di dollari, con circa 5.000 caduti (mille in Afghanistan), un numero incalcolabile di mutilati, impazziti, disadattati con...

(8 Giugno 2010)

Paolo De Gregorio

Pomigliano: "la trattativa"

Bisogna avere una gran bella faccia di bronzo, qualità che non manca certo ai giornalisti, per definire “trattativa” quella tra la FIAT e gli operai di Pomigliano, dove Marchionne dice: o mi date la flessibilità che chiedo o vado a produrre fuori dall’Italia. Siamo in questa situazione di aperta dittatura grazie a questa famigerata globalizzazione che ha annullato ogni...

(7 Giugno 2010)

Paolo De Gregorio


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Notizie flash (27.5.10)

- Quando Berlusconi, mentitore professionale, afferma come un “mantra, ad ogni piè sospinto, che la “sinistra” ha lasciato un disastro nei conti pubblici, non si trova un giornalista che gli faccia osservare le seguenti cifre: durante il governo Prodi durato dal 2006 al 2008 il rapporto tra PIL e debito pubblico, che a fine 2006 era del 106,5 è sceso a fine 2007 a...

(27 Maggio 2010)

Paolo De Gregorio

Una vita da malato

Faccio qualche osservazione all’articolo di sabato 22 maggio di Massimo Fini su “Il fatto quotidiano”, in cui parla della lunghezza della vita e mette giustamente sotto accusa gli accanimenti terapeutici che allungano statisticamente la vita, ma la sua qualità è inaccettabile e inutile, come la solitudine dei vecchi senza ruolo e senza famiglia, che oggi sono i relitti...

(23 Maggio 2010)

Paolo De Gregorio

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