">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Autori    (Visualizza la Mappa del sito )

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI

SITI WEB

Enrico Campofreda

(1225 notizie - pagina 26 di 62)

Le elezioni turche parlano kurdo

E’ accaduto - La corsa del sultano si ferma, dopo tredici anni, stoppata dal blocco democratico popolare messo su dal partito filo kurdo del Bdp allargato ad altre forze della sinistra. Kurdi e turchi, insieme contro l’autoritarismo dell’uomo che voleva farsi Stato e popolo, più di Atatürk, nel nome di Allah. L’Hdp di Demirtas supera ampiamente un’asticella...

(8 Giugno 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Turchia, torna lo Stato della paura

Le bombe, i morti - Le bombe, il sangue, i morti, addirittura quattro, rendono l’aria pesante non solo nelle ore che separano dal voto, ma dopo quello che le urne determineranno. Perché il risultato più gettonato dai sondaggisti prevede una tenuta, dunque non un successo assoluto, per il partito islamico e un’avanzata della coalizione dei kurdi e della sinistra democratica,...

(6 Giugno 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Turchia, esplosioni sul comizio dell’Hdp

Arriva la bomba nell’arroventato clima della vigilia elettorale turca. Fortunatamente non provoca vittime, ma una cinquantina di feriti (la metà è stata ospedalizzata) nel corso della manifestazione conclusiva del partito filo kurdo Hdp, nella provincia di Diyarbakir. Lì era presente il leader Demirtas che si trovava a 30 metri dal luogo dell’esplosione. Le deflagrazioni...

(5 Giugno 2015)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Quattro Turchie, un potenziale dialogo

Dall’Erdogan contro tutti, al tutti contro Erdogan. Ma in quella diffusa bagarre che - tornando al gioco di parole - colloca le attuali elezioni politiche turche nel classico “tutti contro tutti” si può notare qua e là qualche interesse intrecciato fra partiti realmente contendenti. Che non sono molti, solo quattro hanno la possibilità di ottenere seggi in Parlamento...

(5 Giugno 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Erdogan, presidenzialismo o Repubblica Islamica?

Nella polemica di cui è maestro, alzando i toni solo come certi politici nostrani sanno fare, Recep Tayyip Erdogan che ora non è un più semplice deputato del Refah Partisi, un tempo perseguitato nel suo islamismo che attaccava il kemalismo né sindaco di Istanbul, ma ha fatto una strabigliante carriera come premier e ora come presidente della Repubblica. Beh, lui a sette...

(3 Giugno 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Erdogan-Cumhuriyet, attacchi reciproci

Tanto per tener caldo il clima prelettorale delle politiche del 7 giugno il presidente turco Erdogan ha minacciato il direttore della testata turca Cumhuriyet, Can Dündar. Questi tre giorni or sono aveva pubblicato un servizio di foto e video, risalenti al gennaio 2014, dove apparivano agenti e militari turchi impegnati a collocare containers su particolari camion. Quegli automezzi erano diretti...

(1 Giugno 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Terrore talebano a Kabul

L’annunciata campagna di primavera dei talebani prosegue e diffondere una scia di sangue anche sui civili. Dopo gli assalti ai mezzi pubblici dei Tehrek-e Talib ieri a Karachi, nella serata anche il ramo afghano dei turbanti ha sferrato un attacco del terrore. Colpita da un commando una festa nella guesthouse Park Palace di Kabul dove doveva esibirsi la cantante classica Altaf Houssain. Hanno...

(14 Maggio 2015)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Stato Islamico, chi muore e chi fa morire

I terribili Terik-e-Taleban tornano alla strage, rivolta in quest’occasione a una minoranza religiosa sciita: gli ismaeliti. Con la tattica del commando mobile, sette tiratori in moto hanno intercettato a Karachi un bus che trasportava il gruppo, non è certo se in viaggio di fede. I guerriglieri li hanno tempestati di raffiche di mitra uccidendone 47 fra donne e uomini; Stavolta nessun...

(14 Maggio 2015)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Saud-Usa, una passione smorzata

Voltano le spalle agli obiettivi dei fotografi gli emiri delle petromonarchie, ma le girano principalmente a Obama, un presidente considerato ormai ben poco amico. Di fatto nel giro d’incontri avviato ieri alla Casa Bianca il re dei re della dinastìa Saud, Salman, non s’è presentato. Impegnato in affari interni che hanno un sapore internazionale, perché, come dichiarano...

(12 Maggio 2015)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

L’Egitto del non voto

C’è un pezzo di politica egiziana, quella non finita nelle prigioni ordinarie e degli scomparsi, che inizia a interrogarsi su quale quotidianità si prospetti al proprio Paese. Lo fa con circa due anni di ritardo dal golpe bianco dell’esercito, prendendo spunto dalla propria condizione di mancato parlamentare. Mancato perché quell’Istituzione stenta a ricomparire...

(4 Maggio 2015)

Enrico Campofreda


in: «Paese arabo»

Afghanistan, i danni collaterali dell’insorgenza

Chi attenta cosa - I due ultimi grossi attentati in Afghanistan: l’attacco al santuario Dolakai Baba e quello a una filiale della Kabul Bank, che hanno provocato 33 vittime e oltre 100 feriti nella zona di Jalalabad, stanno facendo discutere stampa e politici locali su quale sia la matrice degli stessi. La rivendicazione lanciata via Twitter dal portavoce interno dello Stato Islamico, Shahidullah...

(30 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

La Cina s’avvicina

Attrazione interessata - L’accordo sino-pakistano di queste ore, non coinvolge solo la sfera economica, che prossimamente potrà addirittura trasbordare dai pur ciclopici 46 miliardi di dollari convogliati da Pechino verso la popolosa e irrequieta potenza regionale asiatica. Le mosse cinesi assumono contorni geostrategici senza muovere ufficialmente pedine militari, come invece accade...

(21 Aprile 2015)

Enrico Campofreda

Renzi, l’amerikano

Si resta a Shinland, o magari si torna in forze a Heratcon parà e alpini. Parola di Renzi,che nel faccia a faccia con Obama lo impressione per sfrontatezza ed “energia”, così la definisce il presidente statunitense ben felice dello zelo militarista del premier italiano. Il quale oltre a tessere le lodi del modello americano, inseguito con passione e propinato a piene mani...

(18 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Turchia, la contesa armena

Qualcuno, qualcuno fra i turchi, lo chiama Ermeni Soykirimi, che sta per “genocidio armeno”. Sono pochi, in genere intellettuali: lo storico Akçam, lo scrittore e premio Nobel Pamuk, oppure oppositori. Sono turchi che rischiano d’essere a loro volta perseguitati come antipatriottici, perché il concetto di genocidio rivolto all’operato della grande Patria è...

(16 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Esercito turco-Pkk, la voce delle armi ad Agri

Carezza la testa dei suoi ragazzi il primo ministro turco Davutoglu, recatosi con la consorte in visita al capezzale dei quattro militari feriti in uno scontro a fuoco registrato due giorni fa ad Agri, la provincia che i kurdi chiamano Qerekose verso il confine iraniano. Nel conflitto armato cinque militanti del Pkk sono fra le vittime. Secondo il premier l’attacco “aveva come obiettivo...

(13 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «La lotta del Popolo Kurdo»

Afghanistan, quotidiane esecuzioni alleate

E’ un giovedì come un altro nella città di Mazar-e-Sharif, capoluogo della provincia settentrionale di Balkh, in Afghanistan. Un gruppo di cinque uomini rapidi, armati, determinati penetrano in un compound sede del capo procuratore regionale. Sono attentatori talebani e, come in altre occasioni, indossano divise dell’esercito locale, così non vengono fermati da nessuno....

(10 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «Afghanistan occupato»

Il sogno democratico turco, oltre Islam politico e kemalismo

Intervista a Sibel Güler

Sibel Güler è una giornalista turca. Ha iniziato giovanissima a collaborare con la testata Ozgir Gunden, finita costantemente sotto attacco di vari governi. Nel periodo buio del conflitto interno, compreso fra il 1990 e il 1998, settanta reporter di Ozgir Gunden persero la vita in un attentato. Per le continue pressioni subìte Güler dal 2006 si trasferisce a Londra, rientrando...

(8 Aprile 2015)

Enrico Campofreda e Gloria Geretto


in: «I cento volti della Turchia»

Crisi turca, le debolezze dello Stato forte

Coincidenze, speculazione, complotti. Il dibattito in corso in Turchia fra opinionisti, prim’ancora che fra politici, è più concentrato sui risvolti pratici e per certi aspetti misteriosi che hanno segnato alcune fasi tragiche degli ultimi giorni, che sulla crisi del sistema erdoganiano su cui dirà la sua il voto del 7 giugno. Cyber attacco - Un momento inquietante nella...

(3 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «I cento volti della Turchia»

Palestinesi contro, palestinesi in mezzo

A Yarmouk, periferia sud di Damasco, vivono ancora in diciottomila. Sono rifugiati palestinesi, figli, nipoti, pronipoti della diaspora. Del diritto al ritorno negato dall’occupazione israeliana della loro terra. Vivono è un eufemismo, da oltre un anno sopravvivono perché scarseggia tutto anche pane e acqua. Ci sono respiri affannosi e paure celati fra scheletri di case, macerie...

(2 Aprile 2015)

Enrico Campofreda


in: «Siria, guerra civile e scontro tra potenze»

Yemen, smanie di supremazia

L’ennesimo fronte di crisi internazionale in Medio Oriente, apertosi nello Yemen con l’intervento delle forze che partecipano al “Decisive Storm”, giustifica la sua azione col secolare contrasto fra le famiglie religiose sunnita e sciita. Il richiamo è parzialmente confessionale e teologico, riguarda maggiormente l’organizzazione del potere sociale negli stati...

(30 Marzo 2015)

Enrico Campofreda


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

<<    | ... | 21 | 22 | 23 | 24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 | ...    >>

156276