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Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Sesto San Giovanni

(323 notizie - pagina 14 di 17)

Federal Reserve: Una truffa da 16 bilioni di dollari

Usa, accordo democratici e repubblicani: una truffa contro i poveri

L’attenzione dell’opinione pubblica internazionale è incentrata sull’accordo a perdere firmato tra Barak Obama e il Congresso, attraverso il quale il presidente si impegna ad applicare un duro programma di assestamento fiscale, incentrato sul taglio delle spese sociali (salute, educazione, alimentazione) e infrastrutture per 2,5 bilioni di dollari (2.500.000 milioni di dollari)...

(12 Agosto 2011)

Atilio Bóron


in: «Il capitalismo è crisi»

I “responsabili”.

La crisi che scuote dalle fondamenta il sistema capitalista ha unificato le varie frazioni della borghesia, che trovano nell’unità di classe contro il proletariato, gli operai, i disoccupati, i pensionati, il loro comune interesse: la difesa del sistema del lavoro salariato. In Italia il 10 per cento delle famiglie detiene il 47% della ricchezza nazionale, mentre i disoccupati superano...

(22 Luglio 2011)

Michele Michelino Centro di Iniziativa Proletaria "G. Tagarelli"


in: «La manovra anti-crisi»

Congresso del partito comunista cubano. cosa cambia a cuba?

Una premessa "Uno dei nostri più grandi errori all’inizio, e molte volte nel corso della Rivoluzione, è stato di credere che qualcuno sapesse come si costruiva il socialismo” Fidel Castro Ruz, 17 novembre 2005 Cuba resiste all’imperialismo da 50 anni e da 50 anni cerca di difendere – sola, accerchiata e sottoposta al bloqueo - il socialismo che è riuscita...

(29 Giugno 2011)

Daniela Trollio Centro di Iniziativa Proletaria “G.Tagarelli”

Cose curiose dell’economia europea

I pescecani.

Come si sa, uno dei protagonisti della crisi finanziaria che cominciò nel 2008 negli Stati Uniti, insieme con la società Morgan Stanley, è stata una banca di investimento chiamata Goldman Sachs. Condannata alla bancarotta, nel settembre 2008 la Riserva Federale statunitense decise che la società non sarebbe più stata una banca d’investimento ma sarebbe diventata...

(29 Giugno 2011)

Pascual Serrano (Giornalista spagnolo)


in: «Il capitalismo è crisi»

Crisi terminale del capitalismo?

Da tempo sostengo che la crisi attuale del capitalismo è più che congiunturale e strutturale. E’ terminale. E’ giunto alla fine il genio del capitalismo per adattarsi sempre a qualsiasi circostanza? Sono cosciente che sono poche le persone che sostengono questa tesi. Due ragioni, però, mi portano a questa interpretazione. La prima è la seguente: la crisi è...

(28 Giugno 2011)

Leonardo Boff Teologo, filosofo e scrittore brasiliano


in: «Il capitalismo è crisi»

Non è la Grecia, è il capitalismo, stupido!

Avanza la crisi del capitalismo.

I media, i consulenti, gli economisti, le banche d’investimento, i presidenti delle banche centrali, i ministri delle finanze, i governanti non fanno altro che parlare della “crisi greca”. Davanti a tanto strepito male intenzionato è giusto parafrasare quella frase della campagna di Bill Clinton per dire, e sottolineare, che la crisi è del capitalismo, non della Grecia....

(27 Giugno 2011)

Atilio Boron Politologo argentino


in: «La Grecia brucia!»

La caldaia greca

Continuano le proteste in grecia.

La Grecia è di nuovo in primo piano nell’attualità internazionale: il fatto non ha niente di sorprendente. Questa volta non si tratta semplicemente del debito o della concessione dei cosiddetti “aiuti” dell’Unione Europea e del F.M.I., ma delle reazioni che queste realtà economiche suscitano in una popolazione traumatizzata da un anno di “terapia...

(26 Giugno 2011)

Stathis Kuvelakis, Professore del King’s College di Londra, giornalista e scrittore


in: «La Grecia brucia!»

Comincia una rivoluzione anticapitalista?

Lotte operaie nel mondo

In un memorabile passaggio del Manifesto Comunista Marx ed Engels sostengono che, con la sua ascesa, la borghesia strappò impietosamente il velo ideologico che impediva ad uomini e donne di percepire la vera natura delle loro relazioni sociali “per non lasciar esistere altro legame che il freddo interesse, il ‘pagamento in contanti’”. Il capitalismo, dicevano, “ha...

(24 Giugno 2011)

Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano


in: «Lotte operaie nella crisi»

Dio benedica gli Stati Uniti e le loro bombe

Bombe americane, ma anche italiane, francesi, inglesi ecc.

Quando bombardarono Corea, Vietnam, Laos, Cambogia, El Salvador e Nicaragua non dissi niente perchè non ero comunista. Quando bombardarono Cina, Guatemala, Indonesia, Cuba e il Congo non dissi niente perché non lo sapevo. Quando bombardarono il Libano e Granada non dissi niente perché non lo capivo. Quando bombardarono Panamà non dissi niente perché non ero un...

(23 Giugno 2011)

William Bloom


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Armi chimiche. Il segreto più nascosto di Tel Aviv

Gli autisti buttano solo un’occhiata, passando, a questa gigantesca struttura tra le dune al sud di Rishon Litsion, a sud-est di Tel Aviv. E’ proibito uscire dall’autostrada Tel Aviv- Rishon Litsion verso la strada laterale che porta a questo edificio, protetto dietro muri di calcestruzzo dotati di sistemi di vigilanza e osservazione di ultima tecnologia sviluppati dalle industrie...

(22 Giugno 2011)

Saleh El-Naami (giornalista del settimanale egiziano Al Ahram)


in: «Palestina occupata»

Ricordiamoci delle incubatrici kuwaitiane!

Disinformazione di guerra.

In guerra, le informazioni sulle atrocità vanno trattate con scetticismo. Ispezionando un campo di battaglia dove aveva combattuto, il grande generale confederato Stonewall Jackson si voltò verso un aiutante e domandò: “Ha mai pensato, signore, che opportunità offre un campo di battaglia ai bugiardi?”. Voleva dire che in guerra la gente, a causa del freddo,...

(21 Giugno 2011)

Patrick Cockburn


in: «La guerra "umanitaria" alla Libia e le sue conseguenze»

Le lavanderie di Wall Street

Banche e droga

Si può passare per Queens e incontrare decine e decine di lavanderie senza un solo cliente in tutta la giornata. Di solito sono piccoli negozi, condotti da una sola persona che non frequenta i vicini. Niente a che vedere con gli imponenti edifici delle banche di Wall Street, che neanche loro lavano biancheria: si dedicano ad un altro tipo di pulizia. E’ difficile calcolare il volume...

(17 Giugno 2011)

Juan Gelman


in: «Il capitalismo è crisi»

Donne palestinesi nelle prigioni israeliane

SETTIMANA PRO ISRAELE A MILANO. Cominciamo dalle prigioni.

Le prigioni israeliane o l’inferno in terra Le carceri israeliane sono essenzialmente carceri politiche. I reclusi sono soprattutto palestinesi sospetti, accusati e, a volte – sulla base di confessioni sotto coercizione – “condannati” per aver realizzato, incitato o progettato atti di resistenza, pacifici o armati. Nonostante non ci siano statistiche sulla popolazione...

(16 Giugno 2011)

Ralph Schoenman


in: «Palestina occupata»

Cetrioli, maiali e malattie

L’apparizione di un nuovo ceppo letale del batterio Escherichia coli (E.coli) negli alimenti in Europa mette in chiaro, di nuovo, il disastro sanitario in cui ci ha ficcato il sistema agroalimentare industriale. Lo trattano come un incidente, ma in realtà è qualcosa di sempre più frequente, perché è una conseguenza sistemica. C’era da aspettarselo, come...

(6 Giugno 2011)

Silvia Ribeiro Ricercatrice del Grupo ETC, Messico.


in: «Nessuna catastrofe è "naturale"»

Il Consiglio di Cooperazione del Golfo: Il club della controrivoluzione

Continuano i bombardamenti in libia

Formano uno shish kebab di monarchie ereditarie, emirati e teocrazie assolute. La maggioranza sta seduta su oceani di petrolio (il 45% delle riserve mondiali). Sono tossico-dipendenti dal glamour e dai fronzoli dell’Occidente, da Londra a Montecarlo, dalle delicatessen di Parigi alle squisitezze armamentistiche dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO). Detestano la democrazia...

(1 Giugno 2011)

Pepe Escobar


in: «La guerra "umanitaria" alla Libia e le sue conseguenze»

2011: le illusioni della democrazia rappresentativa delegata

La borghesia illude i proletari sulla possibilità di cambiamenti reali. Pensare di poter cambiare la propria situazione di vita e di lavoro semplicemente con il voto nelle urne, sostituendo i rappresentanti politici dello schieramento di destra con quelli di sinistra ( o viceversa) senza intaccare la struttura e il modo di produzione capitalista porta a grandi delusioni. Il voto serve a legittimare...

(30 Maggio 2011)

Michele Michelino Centro di Iniziativa Proletaria “G. Tagarelli”


in: «Elezioni amministrative 2011»

Fiat: prendi i soldi e scappa

Dopo essere stata mantenuta per decenni dai soldi dei contribuenti italiani e arricchita sullo sfruttamento degli operai italiani, ora che nella crisi si acuiscono le lotte fra i grandi gruppi industriali per salvaguardare le quote di mercato e ottenere il massimo profitto, la Fiat si prepara ad abbandonare il paese. La Fiat entrata in Chrysler grazie ai soldi concessi in prestito dal governo americano...

(29 Maggio 2011)

Michele Michelino Centro di Iniziativa Proletaria G. Tagarelli - Milano


in: «Crisi e lotte alla Fiat»

Spagna: gli indignati

Gli “indignati” e la Comune di Parigi Forse per una di quelle sorprese della storia la grande ribellione popolare che oggi commuove la Spagna (e che comincia a riflettersi nel resto d’Europa) scoppia in coincidenza con il 140° anniversario della Comune di Parigi, una lotta eroica nella quale la richiesta fondamentale era la democrazia. Ma una democrazia concepita come governo...

(24 Maggio 2011)

Atilio Boron


in: «Lotte operaie nella crisi»

Operazione Geronimo

Perché all’operazione in cui avrebbero ucciso Bin Laden hanno messo il nome di Operazione Geronimo? Prescott Bush faceva parte, nel 1918, dell’Associazione Skull & Bones (teschi e ossa, in inglese). Sfidato dai suoi colleghi, penetrò in un cimitero apache e rubò lo scalpo del leggendario capo Geronimo. Padrone di terre in Texas, Prescott diventò un industriale...

(20 Maggio 2011)

Frei Betto (*)


in: «Il nuovo ordine mondiale è guerra»

Il nuovo "ordine" mondiale

Gheddafi … stavolta tocca a te!

Cominciamo con l’invocazione di un’icona della cultura occidentale, Dante: “lasciate ogni speranza, o voi che entrate”, perché il diritto internazionale come lo conosciamo ha appena ricevuto una stoccata al cuore. Il “nuovo” darwinismo sociopolitico implica neocolonialismo umanitario, assassinii mirati (esecuzioni extragiudiziali) e guerra di droni, tutto...

(12 Maggio 2011)

Pepe Escobar


in: «La guerra "umanitaria" alla Libia e le sue conseguenze»

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